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Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 9:17
da TeoJ
Kokosko ha scritto:Mi sono sempre chiesto: ma ordinando all'estero si pagano i relativi tassi di cambio + tasse di dogana? E a quanto ammontano? Ho letto cifre assurde e talvolta, invece, irrisorie o nulle. Strange, my dear friend
Se ordini da un paese UE hai da pagare solo la spedizione, non ci sono tasse o dazi.
Se ordini da fuori c'è una franchigia sotto alla quale non si paga nulla, mi sembra attorno ai 40-50 euro, sopra a tale soglia si dovrebbe pagare l'IVA e i dazi doganali, che variano in base al tipo di merce (e a seconda dell'umore di chi li applica, perché non è difficile far ricadere lo stesso prodotto in più di una categoria). Questi però vanno in base alla fortuna: se il pacco è piccolo e anonimo è facile che passi inosservato, mentre se è voluminoso o con una confezione che ne fa intuire il valore è molto facile che venga fermato per ispezione e vengano applicati IVA e dazi.
Questo per pacchi spediti con posta standard, se invece usi corrieri privati, tipo UPS o simili, in genere i costi di IVA e sdoganamento vengono già inclusi nel costo di spedizione perché la merce che importano loro viene sottoposta tutta di default a controlli.
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 9:29
da kircher
Kokosko ha scritto:Mi sono sempre chiesto: ma ordinando all'estero si pagano i relativi tassi di cambio + tasse di dogana? E a quanto ammontano? Ho letto cifre assurde e talvolta, invece, irrisorie o nulle. Strange, my dear friend
I tassi di cambio non si pagano, ma se ordini da un paese dove non si usi l'euro - per esempio la Gran Bretagna - è probabile che tu paghi qualcosa alla banca per il cambio euro-sterlina. Ma naturalmente non esistono dazi doganali fra paesi UE. Altrimenti cosa sarebbe il mercato unico?
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 9:32
da Victor76
Ti ha già risposto benissimo Matteo. Aggiungo solo che da GB (per ora ancora paese UE) non vi sono dazi da pagare, ma le spedizioni costano solitamente sui 12-15€, motivo per il quale ho preferito ammortizzarne il costo prendendone due dallo stesso.
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 11:50
da Corvogiallo
Concordo su pelikan e aurora per l'automonia ma aggiungo anche la Pelikan p30 già citata perché oltre ad un fascino minimale anni 70 ha una tenuta incredibile...l'ho dimenticata 6 mesi con dell'inchiostro Pelikan blu e non solo non è evaporato ma la penna è ripartita con una fluidità impressionante. Il prezzo a cui si trova è minimo nonostante sia a stantuffo, solida ed elegante con il suo corpo nero e il cappuccio dorato. Inoltre risulta anche leggerà quindi utile insieme alla scorrevolezza del pennino a lunghe sessioni di scrittura.
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 20:34
da Kokosko
Victor76 ha scritto:Ti ha già risposto benissimo Matteo. Aggiungo solo che da GB (per ora ancora paese UE) non vi sono dazi da pagare, ma le spedizioni costano solitamente sui 12-15€, motivo per il quale ho preferito ammortizzarne il costo prendendone due dallo stesso.
kircher ha scritto:
I tassi di cambio non si pagano, ma se ordini da un paese dove non si usi l'euro - per esempio la Gran Bretagna - è probabile che tu paghi qualcosa alla banca per il cambio euro-sterlina. Ma naturalmente non esistono dazi doganali fra paesi UE. Altrimenti cosa sarebbe il mercato unico?
Infatti il caso a cui mi riferivo era quello degli USA e della GB, perché non mi era chiaro come considerare la posizione della GB nella UE da una parte, e dall'altra non capivo la differenza di prezzo sostanziale tra due rivenditori USA: dipende da una moltitudo di fattori, dunque, ed è "a sentimento" come si dice di me!
Come sempre siete gentilissimi e competentissimi.
Ma mediamente, per una penna vintage, è necessario o preferibile una certa qualità di inchiostro o anche quelli moderni possono andare bene? Immagino che i ferrogallici non vadano per nulla d'accordo con i pennini di solo metallo non placcato di metalli preziosi o rodiai, e fin qui ci siamo; ma quali altri accorgimenti posso prendere con un inchiostro per non rovinare guarnizioni et similia in una vintage?
La vedo un po' come quando per un'auto d'epoca si sceglie l'olio motore minerale anziché quello sintetico moderno, per fare una metafora
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 21:26
da ciro
Io personalmente carico di tutto nelle mie vintage.
Però io sono un po' tonto, magari si scopre che è una stupidata e non sarei sorpreso.
Una vintage per ogni giorno
Inviato: giovedì 13 luglio 2017, 23:51
da Andrea_R
ciro ha scritto:Io personalmente carico di tutto nelle mie vintage.
Però io sono un po' tonto, magari si scopre che è una stupidata e non sarei sorpreso.
Il Piccardi come colori suggerisce Blu Nero e quello che ci sta in mezzo, come inchiostri considerando che sono penne con flussi abbondanti e l'uso quoidiano quindi carta non eccelsa dei comunissimi Pelikan vanno benissimo
Una vintage per ogni giorno
Inviato: venerdì 14 luglio 2017, 11:00
da rolex hunter
Mi sono trovato tra le mani una boccetta di Parker Quink Turchese; livello di fluidità:
melassa.
Va benissimo con le vintage più anziane (di solito, più sono vecch.... ehm, più sono vintage, più abbondante è il loro flusso); ho scurito un pò il colore con del Pelikan Royal Blue.
Mi riconosco molto in ciò che afferma Ciro