La celluloide ha un'infiammabilità relativamente facile. Negli anni '30 - '40 non si conta il numero di incendi scaturiti nei laboratori artigianali (scantinati o simili) nei quali nella cintura torinese a livello familiare o quasi si producevano penne. L'Aurora, che era l'unica azienda produttrice del settore veramente a livello industriale, stoccava il materiale in un magazzino che aveva le identiche dotazioni di sicurezza di una casa matta per il ricovero degli esplosivi.maxpop 55 ha scritto:Non ricordo dove, però in rete vidi che si vendevano barrette di celluloide di vari colori, qualcuno sa dove?
Per questa potenziali rischi questo materiale è stato un po' messo al bando, sostituendolo da altri più sicuri da lavorare e di aspetto abbastanza simile. Non vorrei che avessi visto qualcuno di questi, che sono infatti piuttosto facili da trovarsi.
Ciò non significa che la celluloide sia sparita; probabilmente qualcuno la produce ancora od è in grado di farlo su ordinazione. Temo però che non sia facile trovarla da acquistare, specie in quantitativi limitati.