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Pelikan

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Simone
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Re: Pelikan

Messaggio da Simone »

klapaucius ha scritto:Io comprato la mia M151, online, richiedendola con il pennino EF. Credo che in linea di principio siano disponibili tutti i formati (tranne forse gli italici) e senza sovrapprezzo, se il venditore è corretto (magari chiederà di aspettare l'ordine). Tenete però sempre presente che l'EF della M151 non è un vero extra-fine e a stento lo si può definire fine, almeno il mio.

Sulle penne a cartuccia/converter che non andrebbero bene come quelle a stantuffo io ho un'esperienza diversa: nessuna differenza osservabile in prestazioni di scrittura, anzi... considerando che tra queste ci sono 3 Pilot e 3 Sailor dovrei dire il contrario, cioè che tendenzialmente scrivono un po' meglio le c/c. Ma la verità è che il caricamento non c'entra nulla.

Per quanto riguarda le stantuffo di costo basso ma ottima qualità io prenderei in considerazione anche le TWSBI 540, che magari non sono classicheggianti come le Pelikan o slanciate come le Faber Castell, ma sono tecnicamente molto valide, smontabili in ogni parte e anche esteticamente valide, a patto di amare le demonstrator.
Se parli di qualità, non posso esprimermi, causa scarsa esperienza con le stantuffo. Per ora, sono contento della Faber, ma vorrei qualcosa di meglio.
Se riguarda la quantità di inchiostro, beh, penso che una stantuffo grande come la mia Faber, ma anche più piccola, abbia comunque più inchiostro: le cartucce sono davvero infime, il converter è 1.5 volte una cartuccia circa, quindi...
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

Simone ha scritto:Aggiungo, solo per aiutarti a scegliere: sto scrivendo ora con la Faber e mi trovo bene, il flusso è davvero consistente, fluido, tanto da dover sollevare la penna per scrivere sottile.
Ho una grafia molto rapida, e non ho mai problemi di impuramente della punta.

Però, se da un lato questa è una qualità, per me è anche uno svantaggio: il converter, più grande delle cartucce, non credo duri più di 6-8 pagine di schemi, dunque no di testo continuo.
Inoltre, non sono sicuro che tutto il merito sia della penna: l'inchiostro aurora mi sembra MOOOOOOLTO meglio delle cartucce Pelikan 4001, entrambe colo nero.
che pennino hai sulla Faber?
Io cerco pennini abbastanza fini e quindi un flusso troppo consistente un po' mi spaventa. certo che la Pelikan da questo punto di vista non è da meno. i loro pennini da quanto leggo sono molto ampi (anche gli ef e f).

e sbavature / perdite ti sono mai capitate?!

ciao.
Simone
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Re: Pelikan

Messaggio da Simone »

casesa ha scritto:
Simone ha scritto:Aggiungo, solo per aiutarti a scegliere: sto scrivendo ora con la Faber e mi trovo bene, il flusso è davvero consistente, fluido, tanto da dover sollevare la penna per scrivere sottile.
Ho una grafia molto rapida, e non ho mai problemi di impuramente della punta.

Però, se da un lato questa è una qualità, per me è anche uno svantaggio: il converter, più grande delle cartucce, non credo duri più di 6-8 pagine di schemi, dunque no di testo continuo.
Inoltre, non sono sicuro che tutto il merito sia della penna: l'inchiostro aurora mi sembra MOOOOOOLTO meglio delle cartucce Pelikan 4001, entrambe colo nero.
che pennino hai sulla Faber?
Io cerco pennini abbastanza fini e quindi un flusso troppo consistente un po' mi spaventa. certo che la Pelikan da questo punto di vista non è da meno. i loro pennini da quanto leggo sono molto ampi (anche gli ef e f).

e sbavature / perdite ti sono mai capitate?!

ciao.
Ho un F, dato "di serie". Mai una sbavatura, gocce, ecc. Ho notato, però, che con la cartuccia Pelikan nera mi trovavo male, mentre con il converter e inchiostro aurora no! Anzi, diciamo che il tratto mi sembra più abbondante, proprio a causa dell'inchiostro che mi sembra moooolto buono.
Però niente che ne pregiudichi l'utilizzo! Anzi, diciamo che è talmente buono, come flusso, che mi tocca sollevare la penna!!! Quindi riesco anche a scrivere veloce,ma pur sempre con un tratto continuo e pulito.

Detto questo e sapendo la fama delle Pelikan di avere un ottimo flusso, penso che si possa andare di bene in meglio! :D
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Re: Pelikan

Messaggio da klapaucius »

Simone ha scritto: Se parli di qualità, non posso esprimermi, causa scarsa esperienza con le stantuffo. Per ora, sono contento della Faber, ma vorrei qualcosa di meglio.
Se riguarda la quantità di inchiostro, beh, penso che una stantuffo grande come la mia Faber, ma anche più piccola, abbia comunque più inchiostro: le cartucce sono davvero infime, il converter è 1.5 volte una cartuccia circa, quindi...
Non conosco le cartucce Faber, ma se sono quelle "universali" Pelikan non fatico a crederlo, perché le ho viste e mi sembrano più piccole di quelle di altre marche. Tuttavia tieni presente che del corpo penna di una stantuffo poco più della metà fa da serbatoio e pertanto non scommetterei che una penna piccola contenga più inchiostro di una cartuccia. Di un converter sicuramente sì

Per curiosità mi sono messo a confrontare le dimensioni di tre tipi di cartucce che ho: una Lamy, la più grande di tutte, molto lunga, sicuramente paragonabile alla capienza di una penna a stantuffo di dimensioni medio-grandi, una Pilot, suppergiù la stessa lunghezza ma un po' più stretta , e una Sailor, la più piccola delle tre, ma a occhio e croce un po' più grande di quelle Pelikan (però potrei sbagliarmi perché vado a memoria).

Bene, a occhio nudo si vede benissimo che anche la cartuccia Sailor contiene più inchiostro della M151. Ovviamente il confronto è impari con una penna così piccola, e ripeto, i converter generalmente sono anche meno capienti. Ma questo per chiarire che anche le cartucce non sono tutte uguali e che le grandi autonomie si hanno solo con le penne oversize (e magari lo stantuffo non è nemmeno il sistema di caricamento più efficace in quanto a capienza).

Piuttosto mi sembra strano che il converter della Faber Castell contenga una volta e mezzo l'inchiostro di una cartuccia... normalmente i converter sono il sistema meno capiente di tutti.
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

Ottimo. il mio ricordo delle stilografiche è rimasto ad alcune penne economiche che usavo alle medie con alterne fortunte.

comunque provando la Montblanc di mia moglie mi sono reso conto che le penne di buona qualità sono sicure e comode da questo punto di vista.

una curiosità Simone. avendo tu già una buona penna come la Faber non pensi comunque di posizionarti lì vicino con la Pelikan m151 o m200?! non varrebbe la pena tenerti la Faber come penna di tutti i giorni e poi magari andare su qualcosa di più alto di gamma per le occasioni più speciali?! scusa se mi permetto... anche perché sono un perfetto novizio. :roll: ;)
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

klapaucius ha scritto:
Non conosco le cartucce Faber, ma se sono quelle "universali" Pelikan non fatico a crederlo, perché le ho viste e mi sembrano più piccole di quelle di altre marche. Tuttavia tieni presente che del corpo penna di una stantuffo poco più della metà fa da serbatoio e pertanto non scommetterei che una penna piccola contenga più inchiostro di una cartuccia. Di un converter sicuramente sì

Per curiosità mi sono messo a confrontare le dimensioni di tre tipi di cartucce che ho: una Lamy, la più grande di tutte, molto lunga, sicuramente paragonabile alla capienza di una penna a stantuffo di dimensioni medio-grandi, una Pilot, suppergiù la stessa lunghezza ma un po' più stretta , e una Sailor, la più piccola delle tre, ma a occhio e croce un po' più grande di quelle Pelikan (però potrei sbagliarmi perché vado a memoria).
Anche secondo me se l'esigenze di Simone sono maggiore autonomia dovrebbe scartare la M151 e magari andare quantomeno sulla M200.
l'm151 l'ho vista dal vivo ed è davvero mignon.

una cuorisità. come funziona il caricamento dell'inchiostro nel converter?
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klapaucius
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Re: Pelikan

Messaggio da klapaucius »

casesa ha scritto: una cuorisità. come funziona il caricamento dell'inchiostro nel converter?
Si inserisce nella sezione scrittura al posto della cartuccia (in genere a pressione, in alcuni casi a vite) e si aziona il pistoncino come per una stantuffo, poi si riavvita il corpo penna.
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Re: Pelikan

Messaggio da Simone »

Accetto di buon grado il consiglio della M200. E sì, sarebbe bello avere qualcosa di prestigioso, ma diciamo che a 21 anni e mantenendosi le spese con un lavoretto, non è che riesca a fare grandi compere! :D magari una m1000 per la laurea, ma la m300 o 600 inizierebbe a diventare proibitiva! Parliamo comunque di cifre sopra i 150!

Comunque, riguardo la m151, anche se avesse l'autonomia della mia converter, avrebbe l'indiscusso vantaggio della velocità del processo di riempimento! Infatti con il converter devo smontare mezza penna! :roll:
Riguardo le cartucce, usavo delle Pelikan 4001, quindi scarsa autonomia; e Sailor, Lamy o cartucce di grandi dimensioni non entrano nel fusto sella penna, perché toppo stretto.
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

klapaucius ha scritto:
casesa ha scritto: una cuorisità. come funziona il caricamento dell'inchiostro nel converter?
Si inserisce nella sezione scrittura al posto della cartuccia (in genere a pressione, in alcuni casi a vite) e si aziona il pistoncino come per una stantuffo, poi si riavvita il corpo penna.
grazie. ma quindi è molto simile al sistema a stantuffo?! la differenza è che con lo stantuffo non serve smontare la penna?
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

Simone ha scritto:Accetto di buon grado il consiglio della M200. E sì, sarebbe bello avere qualcosa di prestigioso, ma diciamo che a 21 anni e mantenendosi le spese con un lavoretto, non è che riesca a fare grandi compere! :D magari una m1000 per la laurea, ma la m300 o 600 inizierebbe a diventare proibitiva! Parliamo comunque di cifre sopra i 150!
Ci mancherebbe! E' importante dare il giusto peso ai soldi, ancor più se guadagnati lavorando mentre si studia. non volevo certo spingerti a spese folli! però credo tu abbia capito il senso del mio ragionamento.
cosa studi?
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casesa ha scritto:
Simone ha scritto:Accetto di buon grado il consiglio della M200. E sì, sarebbe bello avere qualcosa di prestigioso, ma diciamo che a 21 anni e mantenendosi le spese con un lavoretto, non è che riesca a fare grandi compere! :D magari una m1000 per la laurea, ma la m300 o 600 inizierebbe a diventare proibitiva! Parliamo comunque di cifre sopra i 150!
Ci mancherebbe! E' importante dare il giusto peso ai soldi, ancor più se guadagnati lavorando mentre si studia. non volevo certo spingerti a spese folli! però credo tu abbia capito il senso del mio ragionamento.
cosa studi?
Lo so, tranquillo! :D

Preparati: giurisprudenza! :geek: lo so, siamo in troppi, ma almeno per ora, non ho intenzione di fare l'avvocato... Vedremo!
Come capirai, è una facoltà in cui si scrive molto per studiare (oltre a leggere moltissimo), quindi una buona stilografica è un invito a nozze. Ed è questo un'altro dei motivi, oltre a quello economico, che mi fa propendere per una Pelikan che, anche se di pari "categoria" della mia Faber Castell, mi assicuri la qualità Pelikan e la comodità dello stantuffo.

Dato che la differenza di prezzo tra M151 e m200 è minima, darò un'occhiata: la m151, però, mi piace esteticamente, almeno in foto, non avendo avuto ancora modo di uscire. Lunedì, dopo lo stipendio di domani, andrò da Vecchietti per tastare con mano le differenze tra m151 e m200, così potrò scegliere accuratamente :geek:
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Re: Pelikan

Messaggio da casesa »

Ottimo è la cosa migliore vederle dal vivo. poi magarle comprarle online per risparmiare... 8-)

è quello che dovrei cercare di fare io... ma ho qualche problema in più in quanto il rivenditore della mia città lo conosco bene e un po' mi scoccia farmele mostrare e poi non tornarci più. ma probabilmente sono fisime mie...

su giurispudenza conta poco che ce ne siano tanti di studenti. l'importante è che ti piaccia e sicuramente saprai trovare il tuo percorso.
tra l'altro se non ricordo male giurisprudenza a bologna è un'ottima facoltà.

in bocca al lupo per tutto!
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casesa ha scritto:
klapaucius ha scritto: Si inserisce nella sezione scrittura al posto della cartuccia (in genere a pressione, in alcuni casi a vite) e si aziona il pistoncino come per una stantuffo, poi si riavvita il corpo penna.
grazie. ma quindi è molto simile al sistema a stantuffo?! la differenza è che con lo stantuffo non serve smontare la penna?
La differenza è che lo stantuffo è sicuramente più capiente del converter e in genere anche più solido, o almeno da' una sensazione di solidità maggiore, essendo integrato nel corpo penna, di un affarino infilato a pressione al posto della cartuccia (quando è a pressione). Sul piano estetico-pratico da' sicuramente una sensazione migliore. C'è poco da fare, il converter è una soluzione tecnica decisamente meno elegante e preziosa di un sistema di caricamento incorporato.

Poi ci sarebbe la questione della visibilità del livello di inchiostro. Praticamente tutte le Pelikan consentono di controllarla o tramite finestrella o in controluce. Ma non tutte le penne a stantuffo offrono questa possibilità e alcune penne a c/c hanno anch'esse delle finestrelle per controllare quanto inchiostro è rimasto (ad esempio le Lamy, oltre che tutte le demonstrator, ovviamente).

Lo svitamento-riavvitamento della penna lo ritengo francamente una perdita di tempo infima, questione di secondi. Non riesco ad immaginare una situazione in cui uno abbia bisogno di risparmiare quei dieci secondi che occorrono per avvitare-riavvitare. Per dire: se stai seguendo una lezione ben difficilmente potrai portarti dietro la boccetta...

Comunque dei vantaggi/svantaggi del c/c se ne è parlato fino allo sfinimento :D

Per quanto mi riguarda preferisco sempre i sistemi di caricamento integrati, ove possibile, e soprattutto quando le penne iniziano ad essere di fascia medio-alta, per una questione di prestigio, di bellezza tecnica. Ma alla fine per me contano di più altri fattori (qualità di scrittura, estetica, affidabilità) e l'esperienza personale mi dice che le cartucce/converter non sono in realtà meno affidabili delle stantuffo e anzi hanno molti punti a favore.
Giuseppe
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Re: Pelikan

Messaggio da Simone »

casesa ha scritto:Ottimo è la cosa migliore vederle dal vivo. poi magarle comprarle online per risparmiare... 8-)

è quello che dovrei cercare di fare io... ma ho qualche problema in più in quanto il rivenditore della mia città lo conosco bene e un po' mi scoccia farmele mostrare e poi non tornarci più. ma probabilmente sono fisime mie...

su giurispudenza conta poco che ce ne siano tanti di studenti. l'importante è che ti piaccia e sicuramente saprai trovare il tuo percorso.
tra l'altro se non ricordo male giurisprudenza a bologna è un'ottima facoltà.

in bocca al lupo per tutto!
In realtà anch'io ho un po' quella fisima, non preoccuparti! :D
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Re: Pelikan

Messaggio da Simone »

La differenza è che lo stantuffo è sicuramente più capiente del converter e in genere anche più solido, o almeno da' una sensazione di solidità maggiore, essendo integrato nel corpo penna, di un affarino infilato a pressione al posto della cartuccia (quando è a pressione). Sul piano estetico-pratico da' sicuramente una sensazione migliore. C'è poco da fare, il converter è una soluzione tecnica decisamente meno elegante e preziosa di un sistema di caricamento incorporato.

Poi ci sarebbe la questione della visibilità del livello di inchiostro. Praticamente tutte le Pelikan consentono di controllarla o tramite finestrella o in controluce. Ma non tutte le penne a stantuffo offrono questa possibilità e alcune penne a c/c hanno anch'esse delle finestrelle per controllare quanto inchiostro è rimasto (ad esempio le Lamy, oltre che tutte le demonstrator, ovviamente).

Lo svitamento-riavvitamento della penna lo ritengo francamente una perdita di tempo infima, questione di secondi. Non riesco ad immaginare una situazione in cui uno abbia bisogno di risparmiare quei dieci secondi che occorrono per avvitare-riavvitare. Per dire: se stai seguendo una lezione ben difficilmente potrai portarti dietro la boccetta...

Comunque dei vantaggi/svantaggi del c/c se ne è parlato fino allo sfinimento :D

Per quanto mi riguarda preferisco sempre i sistemi di caricamento integrati, ove possibile, e soprattutto quando le penne iniziano ad essere di fascia medio-alta, per una questione di prestigio, di bellezza tecnica. Ma alla fine per me contano di più altri fattori (qualità di scrittura, estetica, affidabilità) e l'esperienza personale mi dice che le cartucce/converter non sono in realtà meno affidabili delle stantuffo e anzi hanno molti punti a favore.[/quote
]

Concordo in tutto. Riguardo lo sviamento: non sono i 10 secondi necessari per svitare e avvitare, ma il fatto che ogni volta mi sporco le mani; inoltre, mi sono innamorato della Pelikan e del meccanismo a stantuffo, che reputo elegante e pratico.

Ok dai, lo ammetto: può sembrare quasi un capriccio prendere una Pelikan! :oops: :oops: :oops: :P :lol:
In parte magari lo è, ma mi affascina proprio lo stantuffo per l'eleganza che comporta!
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