FountainPen.it Forum

piccardi ha scritto:Io trovo il 4001 uno dei migliori blu in circolazione, con il bonus tutt'altro che banale di essere l'inchiostro più economico che conosco. Tra l'altro è pure molto fluido, a differenza del nero che è abbastanza viscoso.

Simone

Concordo!

A proposito del Pelikan 4001 Royal Blue: su ebay lo si trova anche in bottiglie da UN LITRO.
Un esempio: citazione commerciale non consentita

Un litro a 33,50 euro, mi sembra un ottimo prezzo!
Mi domando: ci sarà da fidarsi?
Sapete se la bottiglia da un litro è un imballo originale Pelikan?
Mi chiedo se sia un prodotto originale!

Vi ringrazio per opinioni, consigli, prove, ecc.
Fabio62

checcoc ha scritto:Salve a tutti mi riallaccio a questa discussione per porvi una domanda: tra qualche giorno mi arriva la Pelikan M200 , sono un po' novellino di scrittura con stilografiche, e vorrei usarla con un bel blu. Quindi quale inchiostro blu per rodarla al meglio e scriverci con soddisfazione? Grazie mille. Francesco,

Nel mondo blu c'è l'Inchiostro per antonomasia: è il Pelikan 4001 Royal Blue.

Costa poco, lo trovi dappertutto, funziona con tutti i binomi penna/pennino, ha una tinta che piace e che ti fa fare bella figura sia nella corrispondenza professionale che in quella personale.

Inizia con questo: poi, quando vorrai un colore più "tuo", troverai che i Blu sono infiniti.
Ma intanto avrai saputo cos'è un buon inchiostro!

Buona scrittura,
Fabio62

Fabio62 ha scritto:Ma intanto avrai saputo cos'è un buon inchiostro!
Fabio62

Diciamo pure un ottimo inchiostro !

Fabio62 ha scritto: Sapete se la bottiglia da un litro è un imballo originale Pelikan?
Mi chiedo se sia un prodotto originale!

Si, è un retaggio di quando i banchi avevano il calamaio, che veniva riempito dai bidelli...
E' inchiostro Pelikan a tutti gli effetti, l'unico svantaggio è che difficilmente un utente normale riesce a finirlo in breve tempo, per cui può essere che il calamaio (anzi, il flacone) vada a male se non è correttamente conservato. Ha senso se effettivamente lo usi e lo fai in un tempo ragionevole.

Phormula ha scritto:

Fabio62 ha scritto: Sapete se la bottiglia da un litro è un imballo originale Pelikan?
Mi chiedo se sia un prodotto originale!

Si, è un retaggio di quando i banchi avevano il calamaio, che veniva riempito dai bidelli...
E' inchiostro Pelikan a tutti gli effetti, l'unico svantaggio è che difficilmente un utente normale riesce a finirlo in breve tempo, per cui può essere che il calamaio (anzi, il flacone) vada a male se non è correttamente conservato. Ha senso se effettivamente lo usi e lo fai in un tempo ragionevole.

Grazie!
Fabio62

Fabio62 ha scritto: Nel mondo blu c'è l'Inchiostro per antonomasia: è il Pelikan 4001 Royal Blue.

Io lo uso per rodare le penne nuove. Ha la giusta fluidità che serve, e poi usandolo come riferimento capisco subito se c'è qualcosa che non va. E' molto solubile, quindi le penne si lavano senza che rimanga alcun residuo. Io però non lo uso per scrivere perchè ha una pessima persistenza. Già dopo un giorno diventa celestino. E' un inchiostro che ha un numero enorme di estimatori, e che merita rispetto, ma a mio parere ci sono blu decisamente milgiori per scrivere. Ultimamente, anche grazie a questo 3d, mi sono affezionato all'Aurora.

Aggiornata tabella dei blu!

keymanhattan ha scritto:

Fabio62 ha scritto: Nel mondo blu c'è l'Inchiostro per antonomasia: è il Pelikan 4001 Royal Blue.

Io lo uso per rodare le penne nuove. Ha la giusta fluidità che serve, e poi usandolo come riferimento capisco subito se c'è qualcosa che non va. E' molto solubile, quindi le penne si lavano senza che rimanga alcun residuo. Io però non lo uso per scrivere perchè ha una pessima persistenza. Già dopo un giorno diventa celestino. E' un inchiostro che ha un numero enorme di estimatori, e che merita rispetto, ma a mio parere ci sono blu decisamente milgiori per scrivere. Ultimamente, anche grazie a questo 3d, mi sono affezionato all'Aurora.

Io non ho mai trovato che il 4001 abbia una bassa persistenza, anzi: ho pagine su pagine scritte in agende di 10/15 anni fa ed il colore è ancora bello nitido.
Potrà essere forse fotosensibile, come quasi tutti gli inchiostri blu, ma non ho l'abitudine di lasciare i fogli di carta al sole...

Ho appena iniziato a usare il Visconti Blu, favoloso blu scuro con un accenno di brillantezza che lo rende molto piacevole agli occhi.

Bartimeus79 ha scritto:Ho appena iniziato a usare il Visconti Blu, favoloso blu scuro con un accenno di brillantezza che lo rende molto piacevole agli occhi.

A me piace moltissimo!

Da un paio di settimane uso anche il Diamine Asa Blue con la Ahab: adoro quelle sfumature turchine!

Concordo con Geppina.
L'Asa-Blue è stupendo!
E' il colore che ho scelto per la Blue Jay.
Sembrano fatti l'uno per l'altra.
Ogni tanto mi capita di voler provare nuovi colori nella Blue Jay ma è più forte di me, non ce la faccio.

Io ho avuto bisogno del Caran d'Ache Magnetic Blue per schiodarmi dal Pilot Shin Kai nella Delta Dolcevita.

keymanhattan ha scritto:

Fabio62 ha scritto: Nel mondo blu c'è l'Inchiostro per antonomasia: è il Pelikan 4001 Royal Blue.

Io lo uso per rodare le penne nuove. Ha la giusta fluidità che serve, e poi usandolo come riferimento capisco subito se c'è qualcosa che non va. E' molto solubile, quindi le penne si lavano senza che rimanga alcun residuo. Io però non lo uso per scrivere perchè ha una pessima persistenza. Già dopo un giorno diventa celestino.

Uhm... davvero?
viewtopic.php?f=9&t=3250
Secondo mè è ottimamente persistente!

Fenice ha scritto:Concordo con Geppina.
L'Asa-Blue è stupendo!
E' il colore che ho scelto per la Blue Jay.
Sembrano fatti l'uno per l'altra.
Ogni tanto mi capita di voler provare nuovi colori nella Blue Jay ma è più forte di me, non ce la faccio.

eheh come non essere d'accordo anch'io con te!

Non ho la Blue Jay (sob! ) ma dalle immagini sul web è davvero come dici tu: sono fatti l'uno per l'altra!

L'unico problema del Pelikan 4001 Royal Blue è che costa pochissimo, fa il suo dovere con qualsiasi penna (se una penna non scrive con il Royal Blue, è la penna e non l'inchiostro ad avere problemi e per giunta lo si trova ovunque in cartucce e quasi ovunque in calamaio.
Inoltre, come nel caso mio, è indelebilmente associato ai miei ricordi scolastici ed al fatto che era l'unico inchiostro che mi era concesso di usare.
Se lo chiamavano "Supreme Majesty Blue" e lo vendevano a 50 Euro al calamaio solo in negozi selezionati, saremmo tutti qui a decantarne le virtù.