FountainPen.it Forum

Fenice ha scritto:Che bella figura di mmmmarmellata!!!
Scusate!

Non ti preoccupare... Siamo qui per fartele fare!!!

Mi sono cimentata con i miscugli ...
Devo dire che dopo aver fatto le foto, l'inchiostro, asciugandosi diventa molto più chiaro.
Ritengo che il Lamy prenda il sopravvento sul Presidential, rendendo un colore alquanto sbiadito.
Il Lamy Blue è un bel colore, appena si scrive, asciugandosi sembra si sia accoppiato con la candeggina!

buonasera

ho un dubbio (magari stupido) sui miei parker quink blu e pelikan royal....solo a me sembrano sbiaditi e troppo chiari per essere dei blu? sopratutto il royal..
inizialmente pensavo alle penne rimaste bagnate ma anche lasciandole 24h all'aria quando le ricarico resisto al massimo per una decina di pagine scritte e poi correggo l'inchiostro con il brilliant black.

le mie ipotesi sono:
1) sono troppo abituato al nero con il quale scrivo da sempre
2) non sono il massimo dei blu (sto pensando di provare i diamine sapphire o sargasso sea)
3) 24h sono poche per far asciugare una penna (e la relativa cartuccia)

chi mi aiuta a far pace con questo colore?

Ciao Gabriele696,
mi permetto di rispondere al tuo appello perché anch'io sono "fissata" con i blue.
Ti dico la mia esperienza.
Non so come sia il blue della Parker però so perfettamente il Royal della Pelikan com'è ... sbiadito!
Non è l'effetto della penna, ha avuto un incontro ravvicinato con la candeggina!!!
Ti suggerisco il Royal Blue della Diamine, veramente un bel blue, ricorda quello della Pelikan ma è più vivace e brillante.
E' il blue più bello che abbia mai visto, ed è sufficientemente "formale" (mantenendo sempre la sua brillantezza e vivacità) da poterlo utilizzare in un esame.
Un altro blue che a me piace molto e che si distacca dal Royal è il Florida Blue della Diamine che è blu, senza dubbio, ma con una leggera tendenza al turchese (il turchese Pelikan per intenderci, quello delle cartucce).
Altro blue che mi fa impazzire - ma lì siamo già nel mondo dei "colori" e non più dei classici blue, è l'Asa-Blue della Diamine che di base è un blue, ma tende ad avere un color petrolio tra l'azzurro e il turchese.
Appena posso posterò una foto con i colori che ti ho citato a confronto con il Royal Blue della Pelikan.
Ora è buio, e le foto farebbero schifo.
Spero di essere stata d'aiuto.

P.S.: Non prendere il Blue della Lamy, è splendido appena scrivi, ma come si asciuga ti fa rimpiangere il Royal Blue della Pelikan da tanto è chiaro!
Il Blue Sailor è scuro, molto bello, ma quando si asciuga è slavato. Avevo un calamaio e l'ho dato via per disperazione!

Il mondo è bello perché è (a)variato...
Ho adottato il Sailor Blue che a Barbara non piaceva. Penso che quando lo finisco ne ricompro un altro calamaio. Mi piace troppo quel blu scuro che poi quando asciuga prende un look vintage.

Ognuno di noi ha la sua tonalità preferita di blu. Io uso il Diamine Presidential a litri, mentre non mi piace il Royal per via della componente porpora. Scoprire il proprio blu ideale é il risultato di un percorso. Ti consiglio di partire dai Diamine. Ci sono tonalità di blu per tutti i gusti, sono inchostri molto validi e i calamai da 30 ml costano poco, per cui se non ti piace non hai perso troppi soldi. Poi eventualmente ti allarghi su altre marche.

grazie per i suggerimenti
Fenice il commento sul royal mi tenta anche se puntavo a testa bassa il Sapphire (dalle immagini in rete mi sembra abbastanza scuro pur rimanendo un blu brillante -credo-)


adesso capisco la mia ragazza quando passiamo davanti Kiko e si ferma a guardare gli smalti

Gabriele! E' più facile scegliere uno smalto che un inchiostro! Fidati!
Phormula ha dato il suggerimento giusto: le boccette dei Diamine ci sono da 30 ml. e costano 3 euro (molto meno di uno smalto e contengono il triplo del prodotto).
I Diamine hanno anche un altro vantaggio: oltre alla boccetta, le stesse tonalità le puoi trovare anche in cartuccia!!!
Ma poiché le cartucce costano molto di più della boccetta ... ti consiglio di individuare il blue che ti piace tra le boccette e poi fare rifornimento di cartucce.
La varietà di colori dei Diamine è spaventosa, uno più bello dell'altro.

Ti aggiunto il link di un sito dove ci sono tutte le tonalità di blue della Diamine: http://www.glennspens.com/ink/Diamine/d ... blues.html

Concludo dicendoti ... ti capisco!
Non è facile orientarsi con i blue!!!
Non è facile trovare il blue che sia idoneo alle diverse esigenze.
Non cercare IL BLUE che non cambierai mai, o LA PENNA che ti accompagnerà per tutta la vita, perché la tua vita è in movimento, i tuoi gusti cambiano, le circostanze mutano.
Il blue che uso per i miei appunti non può essere lo stesso blue che uso per gli esami.
La penna che uso "come carro armato" non è idonea ad una scrittura "costretta all'interno di righe" (perfettina e ordinata).
Dipende dalle circostanze, dipende da come ti senti e da cosa vuoi esprimere.

Phormula ha scritto:Il mondo è bello perché è (a)variato...
Ho adottato il Sailor Blue che a Barbara non piaceva. Penso che quando lo finisco ne ricompro un altro calamaio. Mi piace troppo quel blu scuro che poi quando asciuga prende un look vintage.

Ognuno di noi ha la sua tonalità preferita di blu. Io uso il Diamine Presidential a litri, mentre non mi piace il Royal per via della componente porpora. Scoprire il proprio blu ideale é il risultato di un percorso. Ti consiglio di partire dai Diamine. Ci sono tonalità di blu per tutti i gusti, sono inchostri molto validi e i calamai da 30 ml costano poco, per cui se non ti piace non hai perso troppi soldi. Poi eventualmente ti allarghi su altre marche.

Ed io mi ritrovo nelle tue preferenze.
Il Sailor è molto formale, quindi secondo me è ottimo per l'uso lavorativo.
Idem dicasi per il Diamine Presidential, che però è meno "black" e decisamente più "blu", anche se tende un po' a sbiadire.
La prossima scelta cadrà sul Kensington probabilmente, o sul Florida, devo ancora capire quale dei due è più "blu" e meno turchese.
Per ora comunque il mio blu "BLU" preferito resta il Noodler's Liberty's Elysium (che tuttavia sconsiglio caldamente sui pennini EF della Sailor perché tende ad asciugarsi troppo velocemente), seguito dal Noodler's Blue Eel che, anche se è un pizzico più azzurro (anzi, forse proprio per questo), ha maggiori doti di shading.

Alexander ha scritto:...
La prossima scelta cadrà sul Kensington probabilmente, o sul Florida, devo ancora capire quale dei due è più "blu" e meno turchese...

Il Florida non lo conosco, il Kensington è l'alternativa "proletaria" al Pilot Iroshizuk "tsuki-yo" (moonlight)
Chiaramente non è identico, ma come il Pilot, il colore cambia molto a seconda delle sfumature, da turchese (dove c'è meno inchiostro) a blu-verde intenso (dove ce n'è di più...).

IMMAGINI IN HDR

E' probabile che nel blue Sailor ci siano dei residui di acqua dovuti al lavaggio della penna.
Invito Phormula a postare il blue Sailor nella sua forma più attendibile.

riguardo il Lamy blue condivido molto di quanto è stato detto: effettivamente appena steso è molto vivace, poi tende un po' a sbiadire. però questo fenomeno mi capita solo su alcune penne, sulla ahab invece rimane brillantissimo e super saturo,mah.

Il Lamy Blue risente moltissimo della carta. La stessa penna, la stessa cartuccia, due carte diverse. Dopo qualche settimana su una delle due è diventato slavato. Secondo me è più adatto per la carta un pochino più porosa, che lo assorbe. Sulle carte vellutate tipo Clairefontaine tende a sbiadire.
Inoltre risente tantissimo della diluzione, anche minima. Prima di caricare una penna con Lamy Blue bisogna verificare che sia asciutta, altrimenti la delusione è assicurata.

Il Lamy Blue (esattamente come il Kaweco Blue che ho avuto con cartucce in omaggio con le penne) dopo pochissimo tempo sbiadisce.
Dopo circa due mesi, a quaderno chiuso (!), le tinte svaniscono moltissimo. Il Kaweco, addirittura, diventa giallino...

Salve a tutti

Qualcuno Sa Dove comperare il noodlers baystate blue? Non riesco a trovarlo in itala!

CIao, quale blu ha le stesse caratteristiche dell'Aurora Nero, ma in blu? Cerco soprattutto la saturazione del tratto da inizio a fine