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Quando un cinturino piace, anche se particolare e fuori dagli schemi, si prende sempre. Prima o poi si trova dove metterlo.

effebi56 ha scritto: ↑domenica 31 marzo 2024, 10:59 Quando un cinturino piace, anche se particolare e fuori dagli schemi, si prende sempre. Prima o poi si trova dove metterlo.

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Molto belli ma sono fatti con del pellame un po' troppo costoso che generalmente non uso. Per ora mi cimento con del semplice cuoio. Quelli postati sono cinturini per orologi eleganti vero?

PS: rimanendo nei cinturini in pelle (vacchetta, vitello) ce n'è uno a tuo parere che per forma e cuciture è lo sportivo per eccellenza?

RayDonovan ha scritto: ↑domenica 31 marzo 2024, 17:10

effebi56 ha scritto: ↑domenica 31 marzo 2024, 10:59 Quando un cinturino piace, anche se particolare e fuori dagli schemi, si prende sempre. Prima o poi si trova dove metterlo.

IMG_20240331_105212.jpg

Molto belli ma sono fatti con del pellame un po' troppo costoso che generalmente non uso. Per ora mi cimento con del semplice cuoio. Quelli postati sono cinturini per orologi eleganti vero?

PS: rimanendo nei cinturini in pelle (vacchetta, vitello) ce n'è uno a tuo parere che per forma e cuciture è lo sportivo per eccellenza?

Comincio col chiarire che mi interessano prevalentemente gli orologi datati che richiedono frequentemente cinturini rastremati come ad esempio attacco ansa da 20mm. e fibbia da 16 o 18/14. Non ho orologi che abbiano l'attacco del cinturino superiore al 20, non mi piacciono. Se ho orologi corredati da una fibbia originale logata ho almeno un cinturino adeguato alla fibbia che può essere anche da 14mm., ma siccome trovo che il cinturino costituisca una variabile interessante che cambia la fisionomia di un orologio, mi piace variarli adottando anche cinturini non compatibili con la fibbia dedicata.
Effettivamente i pellami di coccodrillo, lucertola, struzzo, razza comportano normalmente costi superiori alla pelle bovina/suina che da qualche anno sta incontrando il favore del mercato, in particolare se di produzione artigianale, nella quale spesso le lavorazioni risultano più grossolane rispetto a lavorazioni di serie, senza per questo andare a scomodare marchi blasonati come Camille Fournet che ha una produzione decisamente raffinata su materiali di particolare pregio che colpiscono per la morbidezza del manufatto, a costi adeguati alla qualità offerta.
A quanto mi risulta le lavorazioni artigianali su cuoio bovino, che permettono anche delle personalizzazioni, non sono particolarmente economiche, tant'è che al confronto cinturini di serie di marche note risultano al confronto più convenienti.
Nel particolare il cinturino che hai presentato per come lo vedo sembra di produzione artigianale, posso chiederti quanto costa?
Non saprei darti indicazioni relative a cinturini di produzione industriale in vacchetta che riscuotono particolare apprezzamento, ma non trattandosi di produzioni ricercate, data la scontata robustezza, penso che uno valga l'altro.
Ti consiglio di cercare nei mercatini d'antiquariato, spesso ci sono venditori di orologi che hanno rilevato le scorte di magazzino di orologerie/oreficerie che cessando l'attività hanno ceduto le rimanenze a prezzo di realizzo, che può risultare decisamente vantaggioso per l'acquirente finale trovando ciò che piace.
Ad esempio la scorsa domenica sono andato a Chrono Follia a Padova, manifestazione di successo a partecipazione straniera dedicata all'orologeria e tra gli espositori c'era anche chi offriva cinturini generici a prezzi vantaggiosi rispetto ai valori correnti, basta cercare per individuare ciò che è di proprio gusto.
Per darti un'idea il mese scorso ad un mercatino antiquario Veneto ho acquistato due dei cinturini che compaiono nella foto che ho pubblicato a corredo del messaggio precedente per 10€., quindi ci possono essere concrete possibilità di accaparrarsi qualcosa di gradevole a condizioni di saldo.

effebi56 ha scritto: ↑lunedì 1 aprile 2024, 0:51 Comincio col chiarire che mi interessano prevalentemente gli orologi datati che richiedono frequentemente cinturini rastremati come ad esempio attacco ansa da 20mm. e fibbia da 16 o 18/14. Non ho orologi che abbiano l'attacco del cinturino superiore al 20, non mi piacciono. Se ho orologi corredati da una fibbia originale logata ho almeno un cinturino adeguato alla fibbia che può essere anche da 14mm., ma siccome trovo che il cinturino costituisca una variabile interessante che cambia la fisionomia di un orologio, mi piace variarli adottando anche cinturini non compatibili con la fibbia dedicata.
Effettivamente i pellami di coccodrillo, lucertola, struzzo, razza comportano normalmente costi superiori alla pelle bovina/suina che da qualche anno sta incontrando il favore del mercato, in particolare se di produzione artigianale, nella quale spesso le lavorazioni risultano più grossolane rispetto a lavorazioni di serie, senza per questo andare a scomodare marchi blasonati come Camille Fournet che ha una produzione decisamente raffinata su materiali di particolare pregio che colpiscono per la morbidezza del manufatto, a costi adeguati alla qualità offerta.
A quanto mi risulta le lavorazioni artigianali su cuoio bovino, che permettono anche delle personalizzazioni, non sono particolarmente economiche, tant'è che al confronto cinturini di serie di marche note risultano al confronto più convenienti.
Nel particolare il cinturino che hai presentato per come lo vedo sembra di produzione artigianale, posso chiederti quanto costa?
Non saprei darti indicazioni relative a cinturini di produzione industriale in vacchetta che riscuotono particolare apprezzamento, ma non trattandosi di produzioni ricercate, data la scontata robustezza, penso che uno valga l'altro.
Ti consiglio di cercare nei mercatini d'antiquariato, spesso ci sono venditori di orologi che hanno rilevato le scorte di magazzino di orologerie/oreficerie che cessando l'attività hanno ceduto le rimanenze a prezzo di realizzo, che può risultare decisamente vantaggioso per l'acquirente finale trovando ciò che piace.
Ad esempio la scorsa domenica sono andato a Chrono Follia a Padova, manifestazione di successo a partecipazione straniera dedicata all'orologeria e tra gli espositori c'era anche chi offriva cinturini generici a prezzi vantaggiosi rispetto ai valori correnti, basta cercare per individuare ciò che è di proprio gusto.
Per darti un'idea il mese scorso ad un mercatino antiquario Veneto ho acquistato due dei cinturini che compaiono nella foto che ho pubblicato a corredo del messaggio precedente per 10€., quindi ci possono essere concrete possibilità di accaparrarsi qualcosa di gradevole a condizioni di saldo.

Innanzitutto grazie per l'esaustiva risposta.
Il cinturino che ho postato è fatto da me, destinato ora ad un futuro orologio che ho intenzione di acquistare.
Doveva essere per il mio Citizen ma alla fine non l'ho trovato adatto, volevo qualcosa di più sportivo per questo chiedevo un parere su quale forma ha il cinturino sportivo per eccellenza.
Inizialmente ho pensato a quelli traforati ma non ero convinto, dopo qualche provino ho deciso per un "non cucito" (non so come si chiama questo tipo di cinturino), qualcosa di essenziale che mi sembra adatto ad un tool watch come il Citizen in questione.
Ne ho fatti due, diversi nella tipologia del filo e del pellame che però rimane pelle bovina pieno fiore per tutti e due, usata anche per il rivestimento interno che visto il contatto con il sudore e lo sfregamento ho pensato dovesse essere una pelle di prima qualità.
Costo direi prossimo allo zero visto che ho pescato da uno scatolone di ritagli.

Ritagli Provini Cinturini "Carotaggio" prima della finitura "Full grain" anche all'interno

Sinceri complimenti per la qualità dei lavori che fai, che nulla hanno da invidiare a chi ha fatto di questa attività un mestiere.
Hai considerato l'eventualità di vendere ciò che realizzi? Ne produci anche in pellame scamosciato?

Non avevo mai fatto cinturini prima d'ora, neppure per me.
Mi sono cimentato per la prima volta in questa occasione.
Per farne una produzione diretta a terzi occorrerebbe "industrializzare" per avere una qualità costante.
Intendo dire che quanto meno occorre avere degli strumenti che consentono misure sempre uguali, ad esempio modelli in cartoncino o ancor meglio dime in acciaio, presse, punzoni specifici per avere fori allineati, la macchina per rastremare la pelle nei punti di giunzione, quella per colorare i bordi, ecc.
Io faccio tutto con l'esclusivo utilizzo di strumenti manuali quindi per me è tutto molto più complicato.
Diciamo che il mio è un vero prodotto artigianale con tutti i pro e contro che questo comporta.

Ieri sono andato a Silverstone con un amico. Lui ha una Aston Martin International del '29. Partenza alle 6. Due ore di viaggio all'aperto è stato da congelare
Comunque c'erano dei bolidi d'epoca interessanti
Il suo di questi motori in gara era fenomenale. C'erano anche altre Alfa, Bugatti, Maserati etc etc

rrfreak63 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 15:44 Ieri sono andato a Silverstone con un amico. Lui ha una Aston Martin International del '29. Partenza alle 6. Due ore di viaggio all'aperto è stato da congelare
Comunque c'erano dei bolidi d'epoca interessanti

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Il suo di questi motori in gara era fenomenale. C'erano anche altre Alfa, Bugatti, Maserati etc etc

Caspita che bellezze e che esperienza!
Nell'ultima foto noto nello sfondo una iconica moto italiana

Vero, la notai pure io ma mi affascinavano di più le 4 ruote.

Questo motore, per esempio, di in'Alfa
O questo blocco cilindri
La moto era ininfluente

per me niente motori.

rrfreak63 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 15:44 Ieri sono andato a Silverstone con un amico. Lui ha una Aston Martin International del '29. Partenza alle 6. Due ore di viaggio all'aperto è stato da congelare
Comunque c'erano dei bolidi d'epoca interessanti

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Il suo di questi motori in gara era fenomenale. C'erano anche altre Alfa, Bugatti, Maserati etc etc

Sana invidia per la manifestazione che hai potuto seguire di persona. Non capita frequentemente di trovare riunite auto leggendarie come l'Alfetta che ha vinto la prima edizione del Mondiale F. 1 con Farina nel 1950 e con Fangio nel '51. Quest' ultimo si è ripetuto nel 1954 saltando dalle Mercedes alla Maserati 250 F che hai fotografato, confermandosi con quest'ultima anche nel 1957.
Curioso il San Cristoforo che campeggia sopra la colonna di sterzo dell'Alfa Romeo. La fede conforta anche i gentleman drivers.

È tornato a casa. Costato, per me, un botto!
Volevano riparare il 'barrel bridge' ma gli ho detto di cambiarlo che mi pareva la soluzione migliore.
Revisionato, pulito e hanno anche messo a posto le maglie del cinturino che erano 'disordinate'. Rimane un po' stretto e mi strappa i peli del polso

Eccolo nel suo nuovo stato ticchettante
Modello # 1500

Resta il primo ed unico Rolex in casa mia.

rrfreak63 ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2024, 22:32 È tornato a casa. Costato, per me, un botto!
Volevano riparare il 'barrel bridge' ma gli ho detto di cambiarlo che mi pareva la soluzione migliore.
Revisionato, pulito e hanno anche messo a posto le maglie del cinturino che erano 'disordinate'. Rimane un po' stretto e mi strappa i peli del polso

Eccolo nel suo nuovo stato ticchettante

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Modello # 1500

Resta il primo ed unico Rolex in casa mia.

Se non erro, ha un valore affettivo per te: revisione meritata, goditelo al polso

rrfreak63 ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2024, 22:32 È tornato a casa. Costato, per me, un botto!
Volevano riparare il 'barrel bridge' ma gli ho detto di cambiarlo che mi pareva la soluzione migliore.
Revisionato, pulito e hanno anche messo a posto le maglie del cinturino che erano 'disordinate'. Rimane un po' stretto e mi strappa i peli del polso

Eccolo nel suo nuovo stato ticchettante

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Modello # 1500

Resta il primo ed unico Rolex in casa mia.

Credo che il del ponte del bariletto abbia inciso significativamente sul costo complessivo dell'intervento. Avendo avuto la disponibilità del ricambio deduco che ti sia rivolto all'organizzazione di manutenzione ufficiale della Maison, cosa che amplifica significativamente il compenso richiesto. Un bravo artigiano avrebbe formulato una richiesta certamente più contenuta con risultati analoghi senza sostituire il componente citato.
In ogni caso il bracciale con ribattini che fa il paio sicuramente con un vetro plastica ed il quadrante al tizio possono giustificare la scelta, enfatizzata anche dal valore affettivo.
Per evitare di deformare l'alloggiamento del perno del bariletto trovo superfluo suggerirti di abbreviare i tempi di manutenzione che dipendono anche dall'intensità d'impiego dell'orologio.