FountainPen.it Forum

Riepilogando, nella limitatezza delle mie capacità di giudizio e del numero degli inchiostri provati, ritengo di poter stilare questa mia "personale" classificazione:

1) AURORA, entrambi gli inchiostri Blue e Black, sono i migliori in commercio; ottima scorrevolezza e perfetta capacità di copertura: sono blu o nero, non lasciano speranza ad altri gradienti di colore; es. in altre marche, il nero asciugandosi diventa un pessimo grigio o il blu che diventa un blu "scolorito" o viola, con gli Aurora questo non accade mai! Fanno scrivere perfettamente la penne economica come la più lussuosa e costosa ma, sono "sicuri"; consiglio di usarli obbligatoriamente su penne Aurora, altrimenti dimostrano inesorabilmente le pecche costruttive dei propri pennini "moderni" che a mio avviso non sono un granché... OMAS, Stipula e Delta li fanno o se li fanno fare meglio; vedi i meravigliosi Extra Flessibili della OMAS!

2) NOODLER'S, varietà impressionante di colori, tra cui il fantastico e terribile Baystate Blue, una serie innumerevoli di Black's con particolari caratteristiche antifalsificazione, resistenza all'acqua, anti-spiumatura, ecc. Basta saper scegliere per trovare quello perfetto per la propria stilografica... Alchimia allo stato puro!

3) PILOT & SAILOR, gli accomuno perché sono inchiostri "quasi" perfetti, con i loro bei colori, parlo dei Pilot iroshizuku. A mio avviso, non secchi ma un pò "lenti" e poco scorrevoli, quindi, adatti solo ai pennini made in Japan (Sailor & Pilot) che a prescindere dallo spessore, scorrono sul foglio come una katana... Quasi non te ne accorgi, anche con tratti finissimi non grattano mai, e dopo qualche minuto, ti ritrovi con un manoscritto senza sforzo ma solo grazie al pennino non all'inchiostro!

4) Visconti, ho provato solo il blu ed è una via di mezzo tra l'Aurora ed il Pilot Asa Gao; un buon inchiostro ma, nulla di particolare.

5) Tutti gli altri, Pelikan (la linea Edelstin non l'ho mai provata), Waterman, Delta, Stipula, MB, ecc. sono inchiostri "general pourpose" senza particolari caratteristiche: colore, shading, resistenza acqua, ecc. Insomma li vendono solo perché ci devono essere ma, per me, potrebbero rimanere dove sono.

6) DIAMINE, bei colori ma, pessimi inchiostri! Fate una prova voi stessi, usando un semplice "chiodo", prima provate un Diamine e poi intingentelo in un Aurora, anche un bambino noterebbe la differenza!!!



Ciao,
Sergio

colex ha scritto:Riepilogando, nella limitatezza delle mie capacità di giudizio e del numero degli inchiostri provati, ritengo di poter stilare questa mia "personale" classificazione:

1) AURORA [...] consiglio di usarli obbligatoriamente su penne Aurora, altrimenti dimostrano inesorabilemnte le pecche costruttive dei propri pennini "moderni" che a mio avviso non sono un granché... OMAS, Stipula e Delta li fanno o se li fanno fare meglio; vedi i meravigliosi Extra Flessibili della OMAS!

Scusa non ho capito bene questo passaggio. Di chi sono i pennini "moderni" le cui pecche costruttive sono dimostrate dagli inchiostri Aurora?

klapaucius ha scritto:

colex ha scritto:Riepilogando, nella limitatezza delle mie capacità di giudizio e del numero degli inchiostri provati, ritengo di poter stilare questa mia "personale" classificazione:

1) AURORA [...] consiglio di usarli obbligatoriamente su penne Aurora, altrimenti dimostrano inesorabilemnte le pecche costruttive dei propri pennini "moderni" che a mio avviso non sono un granché... OMAS, Stipula e Delta li fanno o se li fanno fare meglio; vedi i meravigliosi Extra Flessibili della OMAS!

Scusa non ho capito bene questo passaggio. Di chi sono i pennini "moderni" le cui pecche costruttive sono dimostrate dagli inchiostri Aurora?

In bold quello che intendo!

E non mi sento di aver detto un'"eresia" visto che posso dimostrarlo facendo provare a chiunque tre mia Aurora Optima moderne sia con pìennino da 14kt. che 18kt. ed una economica Pilot Heritage 92 con pennino F da 14Kt. che dà un'sperienza di scrittura nettamente migliore!

colex ha scritto:

klapaucius ha scritto: Scusa non ho capito bene questo passaggio. Di chi sono i pennini "moderni" le cui pecche costruttive sono dimostrate dagli inchiostri Aurora?

In bold quello che intendo!

E non mi sento di aver detto un'"eresia" visto che posso dimostrarlo facendo provare a chiunque tre mia Aurora Optima moderne sia con pìennino da 14kt. che 18kt. ed una economica Pilot Heritage 92 con pennino F da 14Kt. che dà un'sperienza di scrittura nettamente migliore!

Ah ok, avevo interpretato "obbligatoriamente su penne Aurora" come "esclusivamente su penne Aurora", per questo non mi tornava il senso della frase (e in generale la raccomandazione di questi inchiostri).

Che dire, io ho un F Aurora (a 14k) che scrive benissimo, magari non altrettanto fine come i miei Pilot o la defunta Sailor ma comunque tutto sommato fine, anche se con quel po' di ruvidezza che a qualcuno può dare fastidio. Invece i due EF (sempre Aurora 14k) lasciano un po' a desiderare, in effetti, tratto sicuramente extra-fine, ma flusso incostante.

Io tutti e tre i pennini montati sulle Optima sono in misura M e scrivono tutti e tre in modo completamente diverso! Uno, per esempio, scrive con un tratto Fine.. E sono incostanti; se le carico con l'inchiostro Aurora, magicamente scrivono nettamente meglio!

colex ha scritto:Comunque, tra i blu resistenti all'acqua preferisco il Noodler's BSB, almeno fino a ché non ne trovo un'altro più sicuro, forse il "Liberty Elysium" non appena farò il prossimo ordine negli USA???

Il Liberty's Elysium è bellissimo, ma non è completamente water-proof come mi pare sia il BSB.. lo definirei più water-resistant.

Alexander ha scritto:

colex ha scritto:Comunque, tra i blu resistenti all'acqua preferisco il Noodler's BSB, almeno fino a ché non ne trovo un'altro più sicuro, forse il "Liberty Elysium" non appena farò il prossimo ordine negli USA???

Il Liberty's Elysium è bellissimo, ma non è completamente water-proof come mi pare sia il BSB.. lo definirei più water-resistant.

Attendiamo impazienti...

Hai ragione, ma non ho avuto proprio tempo e testa per fare una recensione.. arriverà, arriverà!!

colex ha scritto:Riepilogando, nella limitatezza delle mie capacità di giudizio e del numero degli inchiostri provati, ritengo di poter stilare questa mia "personale" classificazione:

6) DIAMINE, bei colori ma, pessimi inchiostri! Fate una prova voi stessi, usando un semplice "chiodo", prima provate un Diamine e poi intingentelo in un Aurora, anche un bambino noterebbe la differenza!!!

Ciao,
Sergio

Scusa, mi sembra un pò riduttivo catalogare tutta la produzione Diamine come "pessimi inchiostri", sarebbe come catalogare tutta la Pelikan magari per il Nero "denso, che intasa ecc...". Magari dipende da che colore hai provato. Io so che ci sono colori che sono piu' "difficili" e che tendono ad essere "asciutti". Lo dico perchè io mi trovo molto bene con Diamine anche se ho provato solo colori "standard" nero e soprattutto alcuni blu.
Trovo che lavori meglio con penne non moderne. Non so da che dipenda ma lo trovo ottimo su Esterbrook fine ma non su Aurora 88 big medio.

Io il blu Aurora trovo che abbia sfumature tendenti al viola, c'è qualche cosa di rosato. Non un blu puro.

Nessuno ha provato l'Omas blu?
L'idea di una scelta così "ortodossa" sulla FP.it M mi piace molto...

Francè ha scritto:

colex ha scritto:Riepilogando, nella limitatezza delle mie capacità di giudizio e del numero degli inchiostri provati, ritengo di poter stilare questa mia "personale" classificazione:

6) DIAMINE, bei colori ma, pessimi inchiostri! Fate una prova voi stessi, usando un semplice "chiodo", prima provate un Diamine e poi intingentelo in un Aurora, anche un bambino noterebbe la differenza!!!

Ciao,
Sergio

Scusa, mi sembra un pò riduttivo catalogare tutta la produzione Diamine come "pessimi inchiostri", sarebbe come catalogare tutta la Pelikan magari per il Nero "denso, che intasa ecc...". Magari dipende da che colore hai provato. Io so che ci sono colori che sono piu' "difficili" e che tendono ad essere "asciutti". Lo dico perchè io mi trovo molto bene con Diamine anche se ho provato solo colori "standard" nero e soprattutto alcuni blu.
Trovo che lavori meglio con penne non moderne. Non so da che dipenda ma lo trovo ottimo su Esterbrook fine ma non su Aurora 88 big medio.

Io il blu Aurora trovo che abbia sfumature tendenti al viola, c'è qualche cosa di rosato. Non un blu puro.

Attendo con impazienza una tua comparativa/confronto tra diversi inchiostri di "qualità"... Per non essere smentito.

A presto,
Sergio

Io con il Sei boku mi trovo decisamente bene, sarà perché è in cartucce ma non lo trovo così pessimo. Lo shading come ha detto Stefano è più sul verde petrolio che sul blu nero, tant'è che all'inizio mi aveva deluso molto, aspettandomi un blu-nero. Come fluidità lo porrei a metà fra il Pelikan e l'Aurora (neri entrambi), leggermente spostato verso il Pelikan. Il Kiwa Guro è molto simile come caratteristiche, ma è un po' spento come nero, inoltre molti hanno riportato un'eccessiva lentezza nell'asciugatura (usandolo su un pennino fine io non ho avuto grossi problemi). Il grosso pregio è che sono veramente impermeabili.

L'Eclat de Saphir non mi piace, lo trovo troppo slavato, gli preferisco il Pelikan 4001 RB, anche se è un pelo più chiaro sui tratti fini non sono troppo differenti, però scorre bene e la boccetta è decisamente fatta bene.

Francè ha scritto: Scusa, mi sembra un pò riduttivo catalogare tutta la produzione Diamine come "pessimi inchiostri", sarebbe come catalogare tutta la Pelikan magari per il Nero "denso, che intasa ecc...".

Direi che se cerchi almeno un po' di resistenza all'acqua Sergio ha purtroppo pienamente ragione, i Diamine sono molto "lavabili"...

Da parte mia che invece li scelgo principalmente in base al colore devo dire che alcuni dei loro mi piacciono molto, come il Majestic Blue e lo Sherwood Green. Ma non mi aspetto nulla in termini di resistenza, ed infatti li uso solo per appunti passeggeri e scarabocchi.

Simone

piccardi ha scritto:

Francè ha scritto: Scusa, mi sembra un pò riduttivo catalogare tutta la produzione Diamine come "pessimi inchiostri", sarebbe come catalogare tutta la Pelikan magari per il Nero "denso, che intasa ecc...".

Direi che se cerchi almeno un po' di resistenza all'acqua Sergio ha purtroppo pienamente ragione, i Diamine sono molto "lavabili"...

Da parte mia che invece li scelgo principalmente in base al colore devo dire che alcuni dei loro mi piacciono molto, come il Majestic Blue e lo Sherwood Green. Ma non mi aspetto nulla in termini di resistenza, ed infatti li uso solo per appunti passeggeri e scarabocchi.

Simone

Non pensavo si parlasse di resistenza all'acqua. Allora ha ragione, non sono molto resistenti tranne l'ottimo ferrogallico.
Comunque allora sono pessimi tutti, tranne i vari Noodler's. A trovarli...

Comunque i miei giudizi sono basati su quelli che ho provato, l'Aurora blu a veder bene mi tende al rosato. Il Pelikan blu buono, come anche Waterman, Parker ecc , facili e disponibili ovunque a prezzi bassi.

Non devo smentire o confermare le idee di nessuno, ho semplicemente detto che, anche se era un giudizio personale, dire "Diamine pessimi inchiostri" mi sembrava eccessivo visto che pessimi, per me, non lo sono. Io ho il ferrogallico, prussian blu e wes imperial blu, tutti e tre, per me, ottimi.

La scarsa resistenza all'acqua per qualcuno può essere un problema e per altri no. Per me non lo è, il rischio che i miei appunti finiscano in ammollo è bassissimo. Per i miei usi è sufficiente un inchiostro che regga il normale uso, dove per normale intendo poter girare le pagine di un quaderno toccando le pagine scritte senza che sbavi, o rivedere un testo sottolineandolo o facendo aggiunte senza che appoggiare il polso su quanto già scritto in precedenza mi crei problemi. Da questo punto di vista quasi tutti gli inchiostri che uso o che ho usato andavano benissimo. Gli unici un po' critici sono stati il Diamine Majestic Blue, che sulla carta Rhodia sembra non asciugare mai, anche a distanza di gioni basta sfiorarlo per farlo sbavare, e il Parker nero lavabile. Per il resto mi sono trovato abbastanza bene.

Non condivido la presa di posizione on/off sugli inchiostri Diamine. Può essere che non siano il massimo, però io li considero inchiostri dal comportamento più che dignitoso. E soprattutto mi sento di fare dei distinguo. Tra cartucce e inchiostri in boccetta ne ho provati almeno una ventina. Ci sono quelli che mi hanno deluso, come il già citato Majestic Blue o il Blue-Black, bellissimo come colore ma con il vizio di intasare le penne dopo una settimana di mancato utilizzo. Ho letto recentemente che il Blue-Black è stato riformulato, ipotizzo per risolvere il problema. Dall'altra parte ho trovato inchiostri che uso regolarmente come il Presidential Blue (la mia tonalità di blu preferita in assoluto), il Kensington Blue, il Prussian Blue, l'Umber, il Twilight. A parte il Prussian, che è un po' secco e predilige le penne dal flusso abbondante per esprimersi al meglio, tutti gli altri li ho trovati inchiostri molto validi, sia in boccetta che in cartuccia, quando disponibile. Non li ho trovati molto diversi dagli altri inchiostri di fascia media, quelli da meno di 20-25 centesimi al ml, per cui ne faccio ampio uso. Ultimamente mi sto trovando molto bene anche con il Monteverde Blue-Black, la mia collega dice meraviglie del nero e penso di provare anche il loro blu. Non arriveranno ai livelli di eccellenza, ma non mi hanno mai dato problemi in nessuna penna e, considerato il costo del flacone da 80 ml, siamo intorno ai 9 centesimi al ml o ai 15-20 centesimi a ricarica, dipende dalla capacità della penna e dallo spreco nell'operazione. Per un uso quotidiano, l'ideale.