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Nel frattempo ascolto i Genesis ti rispondo:
li ho tutti e tre nella mia collezione vinile.
Buona musica a tutti.

giannidr ha scritto:Nel frattempo ascolto i Genesis ti rispondo:
li ho tutti e tre nella mia collezione vinile.
Buona musica a tutti.

Visto che anche tu sei un amante del vecchio vinile, ti suggerisco un disco di eccellente qualità della Reference Recordings con musiche di Bach, Handel, Vivaldi, Pachelbel, Purcell e Telemann:
(la foto dell'LP l'ho trovata in rete)

Esiste anche in CD (li ho entrambi), di ottima qualità anch'esso.

Edit: ho visto adesso il prezzo del CD: 169.20 (centosessantanove/20) dollari (ricordo di averlo pagato caro, sulle 60/70 mila lire negli anni 80 ma questa mi sembra una cifra esagerata)

http://www.amazon.com/Tafelmusik-Popula ... B00000156U

scossa ha scritto:Bello Schubert, ma quando sento un violoncello, scatta il rapsus e non posso non ascoltare le suites per violoncello solo di Bach, soprattutto nell'interpretazione di uno straordinario Paul Tortelier

Marco, temo che abbiamo la stessa "malattia": si spazia, si ascolta di tutto, ma alla fine si torna sempre alla musica barocca....e io infatti stasera ascolto...


E' "la voce" della primavera....

Ho appena ritrovato la discografia completa di Emerson Lake & Palmer in digitale (ho i dischi in vinile, ma non ho più lo stereo per suonarli...)
Nostalgia, ho imparato a suonare la chitarra con "From the Beginning" e "Lucky Man"...

http://www.youtube.com/watch?v=UtGjJVcrKQU

Marco, mi ricordo quando uscì il disco della Reference, ma all'epoca, compravo
pochi dischi che erano miscellanee di vari autori. Poi sai, i gusti cambiano.
Comunque, questo vinile su mio impianto è girato, portato da
un amico una sera che ci siamo scambiati una sessione di ascolto.
Ottima registrazione che serve anche per testare impianti hi end.
Consigliatissimo.

Ecco questa dedichiamola agli amanti della HS Visconti

http://www.youtube.com/watch?v=2HwmO_GZfzI

Bravo Vito, molto simpatico.
Mi hai ricordato di Pete Shelley (tra l'altro siamo purtroppo coetanei)
quando usci col suo gruppo punk, devo fare una ricerca, non mi ricordo
il loro nome.

Credevo che fossero scomparsi i Buzzcocks, invece nel 2006 hanno inciso
l'ultimo album e nel 2007 un singolo.
Grazie Vito ancora per avermeli ricordati,
devo avere un loro album in vinile della fine degli anni '70 a casa dei miei.

giannidr ha scritto:Credevo che fossero scomparsi i Buzzcocks, invece nel 2006 hanno inciso
l'ultimo album e nel 2007 un singolo.
Grazie Vito ancora per avermeli ricordati,
devo avere un loro album in vinile della fine degli anni '70 a casa dei miei.

Si grandissimi, mi piacciono, non conosco tutto, anche se, preferisco i loro amici Joy Division...

Stasera, per rilassarci un po, riascolto un autore poco conosciuto, credo,
Hugo Alfven, Sinfonia n.4 Iceland Sinf. Orchestra diretta da Niklas Willen.
In questo caso, il cd fa parte di una collezione integrale delle sue sinfonie
pubblicata dalla Naxos, etichetta che si fregia di edizioni economiche, ma
dall'alto pregio culturale, con l'intento di far conoscere e promuovere
autori snobbati dalle major classiche.

Vito, vedo che conosci i gruppi punk della fine degli anni '70, complimenti,
raramente si hanno di queste conoscenze musicali.
Peccato che la loro storia finisce con il suicidio di Ian Curtis, un gruppo
che specialmente sotto l'aspetto interpretativo potevano dare tanto.

Oggi è proprio una di quelle giornate in cui non riesco ad ascoltare altro. Ciao Bobo!

Irishtales ha scritto: Marco, temo che abbiamo la stessa "malattia": si spazia, si ascolta di tutto, ma alla fine si torna sempre alla musica barocca....e io infatti stasera ascolto...

E' "la voce" della primavera....

Hai proprio ragione Daniela.

Stasera Captaine Tobias Hume:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tobias_Hume

Vi seguo sul barocco e riascolto un album eccellente e delizioso della stupenda voce di
Cecilia Bartoli, The Vivaldi Album, Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini ed. Decca.
Semplicemente grandiosa.

scossa ha scritto:Stasera Captaine Tobias Hume

Meraviglioso! Non ce l'ho, devo provvedere immediatamente!
Gianni è bellissima anche la produzione operistica di Vivaldi, ammetto tuttavia di preferire la sinfonica alla lirica (pensa che le sole Opere che riesco ad ascoltare sono quelle di Mozart, in particolare Die Zauberflöte). Il cantato lo "tollero" nelle musiche medievali e rinascimentali e nei canti gregoriani...
Ho le mie fissazioni...una ad esempio è il celeberrimo Canone di Pachelbel. Ne ho collezionate più di cento versioni\interpretazioni, credo d'essere nell'ordine delle 110 già superate (si intende fra l'originaria versione per tre violini e basso continuo e successivi arrangiamenti anche orchestrali). Quale interpretazione vi piace o vi convince di più di questa celestiale composizione?

Irishtales ha scritto:...
Ho le mie fissazioni...una ad esempio è il celeberrimo Canone di Pachelbel. Ne ho collezionate più di cento versioni\interpretazioni, credo d'essere nell'ordine delle 110 già superate (si intende fra l'originaria versione per tre violini e basso continuo e successivi arrangiamenti anche orchestrali). Quale interpretazione vi piace o vi convince di più di questa celestiale composizione?

Daniela, anch'io amo avere diverse interpretazioni delle "opere" più importanti. Del canone non arrivo certo al tuo numero, anche perché certe versioni (stile mieloso usato in certe pubblicità) non le cerco proprio. Quindi ho quasi esclusivamente interpretazioni con strumenti originali:

- Canada's Original Instruments Baroque Orchestra, 3 violini + b.c. (viola da gamba) - 4:08'

- Taverber Players - A. Parrott, 3 violini + b.c. (viol. + clavicembalo) - 3:38

- Musica Antiqua Koln - R. Goebel, 3 violini + b.c. (viol. + clavic.) - 3:03

- The English Concert - T. Pinnock, 3 violini + b.c. (viol. + clavic.) - 4:29

- The Academy of Ancient Music - C. Hogwood, 3 violini + b.c. (viol. + organo) - 3:43

E' interessante notare la differenza nei tempi (ho indicato quelli del solo canone): ad esempio l'interpretazione di Goebel non mi piace perché troppo veloce.

Altre principali opere di cui possiedo diverse versioni sono:
Vivaldi - Le quattro Stagioni (o l'intera op.8 Il Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione)
J.S. Bach - brani per organo (BWV 565 e BWV 578), Concerti Brandeburghesi, Overtures
G.F. Handel: Concerti Grossi, Concerti per Organo