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Il metal invece piace a me

a caso, ho scelto, Cross Road di Bon Jovi
Poi? vediamo come tira il vento

Ramsey Lewis, the In Crowd
uno dei pezzi di funk acustico più "groovy" mai sentito!
(su il volume, vi sfido a non battere il piede... )



imperdibile anche la versione originale del 1965 registrata dal vivo

Genesis + jazz = Jazznesis:

scossa ha scritto: ↑venerdì 28 giugno 2024, 11:15 Genesis + jazz = Jazznesis:

non so, seppure nel jazz sia concesso appropriarsi della musica di chiunque, lo trovo un jazz che segue troppo lo spartito (ho provato anche ad ascoltare la loro versione di Aquatarkus). Interessante, tecnicamente bravi, but not my cup of tea.

scossa ha scritto: ↑venerdì 28 giugno 2024, 11:15 Genesis + jazz = Jazznesis:

Amo il Jazz (non tutto) ed i Genesis: meglio tenerli separati, almeno è quello che mi viene da esternare dopo l'ascolto di questo quartetto (pur composto da bravi musicisti)

Gruppo Prog norvegese. Non male.

alfredop ha scritto: ↑sabato 29 giugno 2024, 14:04 IMG_1317.jpeg

Gruppo Prog norvegese. Non male.

Gradevole.

nel pieno del sabato del 'cazzeggio', si può dire?, sto ascoltando gli Skiantos. Chi se li ricorda? Chinotto ad azione dissolvente

Shahin & Sepehr:

rrfreak63 ha scritto: ↑sabato 29 giugno 2024, 17:52 nel pieno del sabato del 'cazzeggio', si può dire?, sto ascoltando gli Skiantos. Chi se li ricorda? Chinotto ad azione dissolvente

sì, dai, qualcosina per ridere... però poi basta

Arabs in Aspic, il nome è omaggio a un disco dei King Crimson, Larks' tongues in aspic (ancora una volta 1973)

da cui l'inarrivabile Easy Money

un disco di Miles poco noto, del periodo post Bitches brew:
On the Corner (1972)


Lo scoprii a casa di un amico il cui padre era patito di jazz. In mezzo ai vinili di Chet Baker e Dave Brubeck, c'era questo on the Corner.
Disco non facile (e bistrattato dalla critica) di cui tuttavia mi innamorai subito.
Troppo avanti per l'epoca, tuttavia è innegabilmente esplosivo e non dà tregua. Non è forse neanche Jazz, è funk per neri, Miles mirava alla street music della comunità nera.

Chi suona:
Miles Davis: trumpet
John McLaughlin: guitar
Colin Walcott: sitar
Chick Corea, Herbie Hancock: keyboard
Michael Henderson: bass
Don Alias: percussion
Jack DeJohnette: drums

Ho letto solo ora che "... il 30 novembre 2023 viene data la notizia del decesso di Shane MacGowan" (fondatore dei The Pogues).

Al suo funerale l'hanno commemorato con, tra le altre, la sua canzone (forse) più celebre Fairytale of New York:



R.I.P.

Can you tell me where my country lies?"
Said the uni faun to his true love's eyes
"It lies with me!" cried the Queen of Maybe
For her merchandise, he traded in his prize

"Paper late!" cried a voice in the crowd
"Old man dies!" The note he left was signed 'Old Father Thames'
It seems he's drowned
Selling England by the pound

ancora 1973, parole totalmente a memoria, talmente tante volte ascoltato e letti i testi sulla busta del LP.
Non sembra vero ma sono passati più di 50 anni!



There's a fat old lady outside the saloon
Laying out the credit cards she plays fortune
The deck is uneven right from the start
And all of their hands are playing apart

se andate oltre, segue la bellissima I know what I like, e alla fine non riuscite a non ascoltare tutto l'LP.
Ricordatevi dopo More fool me, di girare sul lato 2, e non perdervi la fantastica Battle of Epping Forest! (25:10) (una delle solite genialate di Peter Gabriel!)
Here comes the cavalry!

https://legendarycover.it/testi-traduzi ... ng-forest/
(stupendo il racconto dello scontro tra le bande di teppisti del East End, farcito di slang londinese e altre delizie inglesi)