FountainPen.it Forum

Volendo lo puoi provare su una Reform, o su una Ice Sport, o magari su una Pilot 78g (notare che ho indicato penne economiche).

Mi riprometto di acquistare alcuni inchiostri blue e di provarne la tonalità sulla stessa penna e vederne la variazione su penne diverse specificando nel contempo il tratto del pennino.
Per arricchire, varierei anche il tipo di scrittura:
- scrittura "tranquilla" ossia quando cerchi di scrivere in modo leggibile
- scrittura "guttalax" ossia quando prendi appunti al volo e la scrittura è veloce.

Datemi un po' di tempo.

Vi posto il mio ultimo test con gli inchiostri in mio posseso ad oggi... Naturalmente BLU!




Pennino per calligrafia su carta per fotocopie HP da 80gr. M2



Qui troverete il file originale per poterlo vedere senza compressione e perdita di qualità

INK TEST BLUE_04_2013_MASCHERA C.jpg






Ancora, per dirvi, ciò che la foto non può raccontarvi...


Sailor Blue Black: mi ha dato l'impressione di essere un inchiostro molto secco, sembra di scrivere con l'aratro! Dallo shading verde/nero, anziché blu/nero, anche se dalla foto si nota poco! Mah. Voto: 6 (ma solo perché è resitente all'acqua, altrimenti 4,5).

Pilot iroshizuku Asa-Gao: è un inchiostro di ottima qualità che non lascia alcun residuo nelle penne demonstrator, abbastanza coprente e con una bella tonalità di blu, nè troppo secco nè troppo bagnato, insomma fà scorrere il pennino ma non è un campione... Voto: 8

Aurora Blue: è l'inchiostro blu a mio avviso migliore, ottima tonalità di blu (contiene molto viola) coprente come suo fratello "Black" ma, più scuro dell'Asa-Gao; fà scorrere anche i pennini recuperati nei "peggiori" bar di Caracas! Inchiostro molto diffuso e quindi di facile reperibilità ma, dal costo non proprio economico 8/9 euro. Voto: 9

Visconti Blue: il colore è una via di mezzo tra il Pilot Asa-Gao e l'Aurora, sia in termini di scorrevolezza che di colore... Voto: 7

Diamine Sargasso Sea: colore leggermente più scuro dell'Aurora Blue, è un inchiostro che non vale i soldi spesi (circa 7 euro) tra salti/vuoti di scrittura, oltre ad essere troppo bagnato per i miei gusti, l'unica cosa che salva questa marca è l'elevato numero di nuances... Altrimenti va bene solo in qualche penna "stitica"! Voto: 3,5

Diamine Bilberry: bel viola molto scuro ma, vale in toto il discorso fatto per il Sargasso Sea... Sono i prime ed anche gli ultimi che comprerò. Voto: 4

Noodler's Baystate Blue: colore che non passa inosservato è un vero blu elettrico! Molto coprente, spiuma molto su carte porose ed economiche ed è anche molto pericoloso: MACCHIA! Ma non come gli altri inchiostri, viene via dalle mani e dalle superfici solo con della semplice candeggina (tipo ACE) non quella "profumata", con quest'ultima non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di togliersi! Se usato con stilografiche con finestra d'ispezione oppure trasparenti, anche se poi tentate la strada della candeggina le lascerà opaccizzate in blu senza possibilità di eliminarlo. Non va assolutamente "mischiato" con altri inchiostri, quindi prima di caricarlo lavate bene la stilo. Resiste all'acqua ma non agli UV.
Purtroppo, non posso dargli il 10, solo perché non posso usarlo in tutte le mie penne! Voto: 8,5




Sergio

Avete ai provato l'edelstein topaz? Io me lo sono concesso e.......uuuuuuaaaaaoooooooh!
È un blu, magari per alcuni leggermente chiaro, ma che ricorda un cielo primaverile terso, limpido, senza nuvole. Blu. Chiaro, perche illuminato dal sole.

Qui hai la magia: sfumature di blu. Scure. Non sbiadisce, non è slavato. È carico e pieno, vibrante, con colorazioni scure dove servono.

È fluido e rende la penna morbida e pastosa.
Ora l'ho caricato sulla mia fida M200.

Sennò fosse per il prezzo, più alto di altri inchiostri... Ma. Per ora, li vale tutti i suoi 11€ per 50ml

Simone, mi dai il tuo parere sul J. Herbin Eclat de Saphir?
Grazie per la disponibilità.

Colex, sto ancora rotolando dal ridere per l'Aurora Blue!
Comunque delle bellissime recensioni!
Pensavo che gli "zizuzuzzu" della pilot fossero i migliori, invece mi stai rivalutando gli Edelstein!
Grazie!

Fenice,

Ti riportò sia il link della recensione

viewtopic.php?f=9&t=2971

Sia ti aggiungo qualche commento. Sembra davvero una pietra, con i pro e contro.
Pro: è un bellissimo inchiostro, un blu senza sfumature violacee.
Contro: come lo zaffiro, avendo riflessi, ogni tanto slava, nel senso che le sfumature che ha sono più sul chiaro che sullo scuro. Niente di drammatico, ma de gustibus.

Sinceramente, consiglerei di provarlo: ha tutte le peculiarità degli inchiostri Herbin, senza difetti. Non so solo se macchi le demonstrator, perché non ne ho. Però sui converter non ho visto nulla, per il poco che l'ho tenuto (secondo me è sicuro, come inchiostro: mai sentita una lamentela sul fpn).

Personalmente, tra i blu, per ora mi affascina molto il Topaz. Attendo solo di usarlo nel lungo periodo, perché rischio di essere abbagliato dalla novità. Però, devo dire che un inchiostro così, finora, non l'ho mai provato. Diciamo che, se dovessi comprare un iroshizuku, vorrei effetti simili: in una parola, ipnotici.

Ah, dimenticavo: alla mia ragazza ho comprato una Safari con inchiostro blu. Pelikan 4001, per la precisione. Costa poco, è bello, è buono. È si lava dalle mani e dai vestiti più facilmente di altri inchiostri.

Visto l'entusiasmo di Simone per l'Edelstein Topaz, ho cercato delle scansioni in google immagini.

Ho trovato questa recensione spagnola (link) che può essere rivelatrice della diversa resa di 3 penne (e pennini) differenti con lo stesso inchiostro.

Sto cercando un blu-turchese che abbia la tonalità data, nella recensione, dalla Pelikan 120. Il problema è che le scansioni o i campioni visti nei siti d'acquisto, a mio parere, sovente si discostano dalla realtà...

A proposito, auguri

Michele

http://www.estatera.es/RE/TRevisiones/P ... 120909.jpg

Ti dico, è una scansione venuta malissimo!
L'unica parte giusta è nella cromatografia, il primo cm da sinistra. Poi ci metti qualche stralcio chiaro.

Oggi no, ma per domani o dopodomani dovrei postare qualche recensione. Vedo di inserisci il topaz all'ultimo istante.

La scansione a me è venuta peggio ... è una waterman turchese che "dal vivo" è vivace e brillante e un pelino più scuro.
La scansione non rende, ma è veramente bello.
Ho notato che tale inchiostro, in una Aurora 88 pennino M (di Armando) scurisce molto più rispetto a quello restituito con la Lamy Safari (Vista) pennino M.
E' più brillante e meno chiaro del turchese in cartucce della Pelikan, ma la differenza è minima (comunque 1-0 per Waterman rispetto a Pelikan)

Simone ha scritto:Ti dico, è una scansione venuta malissimo!
L'unica parte giusta è nella cromatografia, il primo cm da sinistra. Poi ci metti qualche stralcio chiaro.

Oggi no, ma per domani o dopodomani dovrei postare qualche recensione. Vedo di inserisci il topaz all'ultimo istante.

Quindi, sempre riferendomi alla prova spagnola, è piuttosto come la seconda/terza strisciata nella saturazione? Grazie per averci dato un occhio!

x Fenice

Ti ringrazio! Il turchese Waterman (mari del Sud/inspired blu) lo ho caricato nella mia Sailor 1911, pennino M. È davvero stupendo, soprattutto quando il flusso è più generoso (probabilmente dipende dalla carta che uso). Però cercavo un blu con una componente turchese leggermente più tenue...non sono bravo nella definizione dei colori, direi che sto cercando un azzurro...oppure, nell'immagine del link, la signorina mi suggerisce "sky"!

http://1.bp.blogspot.com/-8OvHL3_SOoo/T ... emale.jpeg

Pensa, è un misto delle tre: va dal chiaro allo scuro. Però predomina la tonalità intermedia, comunque blu

colex ha scritto:Vi posto il mio ultimo test con gli inchiostri in mio posseso ad oggi... Naturalmente BLU!


Sailor Blue Black: mi ha dato l'impressione di essere un inchiostro molto secco, sembra di scrivere con l'aratro! Dallo shading verde/nero, anziché blu/nero, anche se dalla foto si nota poco! Mah. Voto: 6 (ma solo perché è resitente all'acqua, altrimenti 4,5).


Sergio

Sergio,
Complimenti per l'ottima recensione comparativa!
Solo una domanda, il Sailor che hai provato è il jentle blue black normale oppure il sei-Boku a nano pigmenti?
Io ho comprato quest'ultimo, non mi é parso molto secco, almeno con l'unica penna con cui l'ho testato: la VAC 700 che tra l'altro aveva momentanei ma casualmente ripetuti problemi di flusso, ma senza i problemi della Twsbi scorreva bene ed era un ottimo blu scuro. Per non parlare della completa resistenza all'acqua.
Allego test di scrittura tratto dal sito http://fivecatpenagerie.wordpress.com/ davvero un nel blog, ve lo consiglio per una bella lettura.

Purtroppo è il sei-Boku a nano pigmenti, questo





Sinceramente non mi ha molto entusiasmato... L'Aurora ed il Visconti sinceramente lavorano molto meglio sul pennino, senza scomodarsi con gli inchiostri made in Japan, o peggio i Diamine inglesi che fanno pena! Spero di non avere la stessa brutta impressione col fratello "Black"!

Nelle prove spero, presto, di riuscirmi a procurare l'OMAS Blu, sperando che la Omas sia gentile nel mandarcene una confezione con la penna del forum, come ha fatto la Delta!

Comunque, tra i blu resistenti all'acqua preferisco il Noodler's BSB, almeno fino a ché non ne trovo un'altro più sicuro, forse il "Liberty Elysium" non appena farò il prossimo ordine negli USA???