Segue una pubblicità della pelikan di data indeterminata ma presumibilmente anni '30 (la 100 è del 1929), che narra le meravoglie del caricamento a stantuffo, sicuramente alquanto inusuale all'epoca...
Per una volta non una pubblicità ma un raro ed interessantissimo foglietto di istruzioni di una Zerollo Duo Color, la penna doppia, datato 1935, con tanto di schema della penna:
Questa invece è una pubblicità più recente, della Esterbrook. Agosto 1955, e pubblicizza i pennini intercambiabili, una delle caratteristiche più interessanti di questa azienda, che produceva penne economiche ma di grandissima qualità realizzativa.
Una pubblicità Parker francese degli anni '20 per il modello Duofold, in bianco e nero, per la penna che all'epoca era effettivamente la più "di
tendenza":
Infine, ultima della serata, sempre francese, ma molto più antica, del 1909, una pubblicità della Swan per una serie di modelli con alimentatore superiore:
Una pubblicità del 1916 della Parker, in cui si parla, anche se non vengono citati esplicitamente, dei modelli chiamati Lucky Curve dal nome dell'alimentatore.
Questa invece non ha a che fare con le stilografiche, se non marginalmente. La Reynolds infatti è l'azienda che introdusse per prima nel mercato americano la penna a sfera, vincendo la gara con la Eversharp che aveva acquisito i diritti di Lazlo Biro. Non durò a lungo ma sopravvisse alla guerra legale che ne seguì, il fondatore fu inoltre abbastanza accorto da vender tutto prima che i produttori tradizionali entrassero pesantemente sul mercato. Ma il marchio ancora sussiste in Francia e pare che la Fisher Space Pen sia stata prodotta dalla discendente americana. La pubblicità è del 1951:
Seconda pubblicità, del Marzo 1931, si noti che nonostante si sia negli anni '30 (la Pelikan 100 è sul mercato da due anni) si continuino a pubblicizzare delle rientranti (la Waterman è stata probabilmente la ditta che ne ha mantenuto la produzione più a lungo):
Una pubblicità dell'Aurora del 1925, tratta come molte altre di quelle pubblicate sul Wiki, dalla rivista del Touring Club Italiano. In questo caso pubblicizza un modello a levetta ARA4 (ARA per chi non lo sapesse sta per Aurora a Riempimento Automatico):