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Pelikan IBIS - 1938 & 1937

Inviato: martedì 9 giugno 2015, 14:34
da Medicus
Grazie. Il brutto periodo non è passato e non passerà mai, ma si va avanti.
Detto questo, il vaccino era un'imbroglio ed ha avuto l'effetto contrario.
Tantevvero ( come si scrive?) che gli ultimi arrivi sono della settimana scorsa e che farò vedere prossimamente :
Parker Challanger, Swan Blackbird, Pelikan MK 10 e Pelikan 400, e una Epenco :D

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: martedì 9 giugno 2015, 15:26
da Musicus
Medicus ha scritto:Tantevvero ( come si scrive?) che gli ultimi arrivi sono della settimana scorsa e che farò vedere prossimamente :
Parker Challanger, Swan Blackbird, Pelikan MK 10 e Pelikan 400, e una Epenco :D
"Tant'è vero che", ma anche, e non lo sapevo e grazie a te l'ho scoperto "tanto vero che": solo in "nevvero?" (non è vero?) la locuzione si contrae in una parola sola. ;)
Aspetto le recensioni!! :thumbup:
Ma cos'è una Epenco?? :problem:

:wave:

Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: martedì 9 giugno 2015, 16:32
da Medicus
A volte si hanno dei dubbi atroci e scrivi , per pigrizia, come ti viene; bastava pensarci un attimo.
Sono le iniziali di " Eagle Pencil Company " , fondata a New York nel 1856.

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 9:27
da Musicus
Medicus ha scritto:A volte si hanno dei dubbi atroci e scrivi , per pigrizia, come ti viene; bastava pensarci un attimo.
Sono le iniziali di " Eagle Pencil Company " , fondata a New York nel 1856.
Sembra molto interessante!! Buon lavoro, allora!! :thumbup: :thumbup:
Chiudo l'off-topic correggendo un mio errore, contenuto nel paragrafo "I fatti": la Rappen, antecedente diretta della Ibis, aveva caricamento "a pompetta", come ben evidenziato nel link allegato.
:wave:

Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 10:17
da Irishtales
Come al solito una recensione perfetta, per una penna davvero affidabile (e a mio avviso anche molto bella).
Ho una Ibis più recente ed è sempre inchiosrtrata: se la "dimentico" in un portapenne per qualche settimana, la riprendo con un po' di timore ma...appena il pennino tocca il foglio, riparte come se l'avessi appena utilizzata.

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 10:55
da hongkong
Recensione stupenda e altrettanto le foto.

Leggendo:
L'alimentatore è in ebanite, nella particolare configurazione a tre lamelle verticali. La lamella centrale è lunga come le altre, e ciò data l'alimentatore 1937-1942.
per curiosità sono andato a vedere le lamelle della mia 140 e ce ne sono solo due.

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 11:36
da Musicus
Irishtales ha scritto:Come al solito una recensione perfetta, per una penna davvero affidabile (e a mio avviso anche molto bella).
Ho una Ibis più recente ed è sempre inchiosrtrata: se la "dimentico" in un portapenne per qualche settimana, la riprendo con un po' di timore ma...appena il pennino tocca il foglio, riparte come se l'avessi appena utilizzata.
Grazie Daniela!! :thumbup:
Ricordo il gran bel lavoro che facesti sulla tua!! :clap:
Buona scrittura a noi! ;)
:wave:

Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 11:45
da Musicus
hongkong ha scritto:Recensione stupenda e altrettanto le foto.

Leggendo:
L'alimentatore è in ebanite, nella particolare configurazione a tre lamelle verticali. La lamella centrale è lunga come le altre, e ciò data l'alimentatore 1937-1942.
per curiosità sono andato a vedere le lamelle della mia 140 e ce ne sono solo due.
Ti ringrazio, Fei!!
Ho visto le foto della tua 140: complimenti per l'acquisto, è una gran penna!! :thumbup:
Lo studio dell'evoluzione delle forme degli alimentatori è molto interessante...
Ti allego una foto fatta al volo dell'alimentatore della mia 140:
Pelikan 140 - alimentatore.jpg
Pelikan 140 - alimentatore.jpg (384.92 KiB) Visto 3361 volte
io direi che le lamelle sono 4, poichè non considero le due esterne come un semplice "bordo". Comunque ci siamo intesi! :D
Buona scrittura a te!

Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 14:22
da hongkong
Musicus ha scritto: io direi che le lamelle sono 4, poichè non considero le due esterne come un semplice "bordo". Comunque ci siamo intesi! :D
Allora si si, 4 come sulla mia 140 :D

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: giovedì 11 giugno 2015, 11:47
da unchimico
Ancora complimenti sia per la penna che, ancor più, per il bellissimo lavoro pubblicato. Davvero non me la sento di definirlo solo "recensione". Non me ne vogliano gli altri - bravissimi - autori, ma per me gli scritti di Giorgio hanno qualcosa di impagabile: sarà la capacità di essere certosino senza risultare mai noioso, sarà la magia di riuscire a sintetizzare estrema serietà a garbata leggerezza o, ancora, di fondere una eccellente parte tecnica con altrettanta componente "passionale", sarà quel che sarà ma io gli proporrei di farci un libro con la raccolta dei suoi "lavori". Grazie. :clap:

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: domenica 14 giugno 2015, 0:09
da Old61
Ciao Giorgio e grazie.
E' sempre un piacere leggerTi.
Alla prossima.
Roberto

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: domenica 14 giugno 2015, 9:45
da Musicus
unchimico ha scritto:Ancora complimenti sia per la penna che, ancor più, per il bellissimo lavoro pubblicato....
Ben ritrovato, unchimico!! Ti rispondo per le rime qui:
viewtopic.php?f=29&t=9910#p122248
:lol:

;)
Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: domenica 14 giugno 2015, 9:46
da Musicus
Old61 ha scritto:Ciao Giorgio e grazie.
E' sempre un piacere leggerTi.
Alla prossima.
Roberto
Grazie a te per la cortesia!! :thumbup:

Giorgio

Pelikan IBIS - 1938

Inviato: domenica 14 giugno 2015, 20:56
da Old61
E' simpatica l'idea di una pubblicazione con le recensioni più interessanti di Giorgio (per me tutte!!!). Potrebbero però trovare posto nella pubblicazione anche recensioni di altri amici, altrettanto interessanti e degne di nota.
A chi ne ha la capacità, l'onere di pensarci seriamente.
Buona serata a tutti.
Roberto

Pelikan IBIS - 1937

Inviato: venerdì 29 luglio 2016, 16:50
da Musicus
piccardi ha scritto:Come sempre una recensione geniale!...
Ciao Simone!! :thumbup:
Ne ho trovato un'altra... :angel:

Pelikan IBIS 1937
Domenica scorsa in uno dei due mercatini che ho potuto visitare trovandomi lontano da casa, ho rinvenuto una sorellina della Ibis oggetto della presente recensione:
1. I2. couple.jpg
come noterete, sono sì sorelle, ma non gemelle
Iniziamo con una conferma: come indicato da Martin Lehmann, i modelli iniziali IBIS avevano l’intero cappuccio, il meccanismo del pistone ed il fondello in ebanite, con il solo fusto in celluloide.
Proseguiamo aggiornando un paio di dettagli che sul primo esemplare erano andati perduti.
- Le iscrizioni del Produttore (IBIS·PATENT·IBIS·PATENT per entrambe) erano riempite di colore rosso:
quella sulla testina del cappuccio,
2. I2. cap top inscription.jpg
e quella relativa alla punta del pennino, un OB (obliquo broad).
3. I2. blind cap inscription.jpg
- Il pennino in palladio (Pd) era placcato oro.
4. I2. palladium nib g.p. and feed.jpg

[Per colpa di questa placcatura particolarmente ben fatta non c’è stato verso di convincere il venditore che il pennino non era d’oro ma di un altro meno nobile metallo: stavolta, ahimè, ho dovuto perciò sborsare poco meno dell’equivalente di una Lamy Safari… :mrgreen: ]

Analizziamo adesso le due importanti differenze.
La prima concerne l’alimentatore, che nell’esemplare ultimo arrivato è ancora quello utilizzato sulla Pelikan 100 dello stesso periodo (ma di dimensioni minori, ovviamente), con la lamella centrale corta. Su entrambe le penne della Casa (Ibis e Pelikan 100) tuttavia, nel corso del 1937 venne montato un alimentatore con le tre lamelle lunghe.
5. I2. feed 1936 and 1937.jpg
La Ibis, lo ricordo, fu introdotta sempre secondo Lehmann il 15.10.1936, e quest’ultimo esemplare che vi presento sembra essere uno dei primi con il nuovo pennino in palladio (introdotto il 19.02.1937), poiché monta ancora un alimentatore (feed) del tipo “vecchio”…
La seconda differenza è la bella zigrinatura presente sul nuovo esemplare, che agevola la manovrabilità del fondello che comanda il pistone,
6. I2. blind cap 1936 and 1937.jpg
un dettaglio che verrà eliminato con il prosieguo della produzione, ipotizzo, come sembrerebbe testimoniato dall’esemplare oggetto della recensione principale.
Alla luce delle precedenti considerazioni, direi che la Ibis ultima arrivata potrebbe essere stata prodotta un anno prima dell’altra, e cioè nel 1937.
Termino questa integrazione con la consueta prova di scrittura, compito particolarmente piacevole quando si ha la fortuna di aver a che fare con pennini di tale egregia fattura. :P
L’obliquo è già di per sé una punta “elegante”: con il tocco di flessibilità di cui è dotato quest’ultimo esemplare, il divertimento è assicurato!!
7. I2. writing sample.jpg
Grazie per l'attenzione! :thumbup:

Giorgio