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L'ho ordinata anche io, la tentazione era troppo forte, voglio provare a vedere come scrive un pennino "flessibile".
Poi a quel prezzo, se scrive bene, è una ottima penna da "combattimento" con una discreta capacità di inchiostro e la possibilità di variare il tratto.
Solo i colori non mi ispirano particolarmente, ma aspetto di vederla dal vivo per giudicare.

Arrivata!!!
Dopo un'attesa di 23 lunghi giorni, stamani mi hanno consegnato l'agognata busta proveniente dagli States...la mia penna, bella, più solida e gradevole di quanto mi aspettassi, bel pennino flex, clip che sembra ben progettata, una nota a penna rigorosamente stilografica dal venditore ("Thank You, Daniela! I hope you love the flex Alex Ross" )
Adoro l'entusiasmo dei venditori americani. Mi ci trovo. E poi mi ha mandato un Tootsie pop all'arancia che è il mio gusto preferito
Fantastico!
Eco la penna: Non vedo l'ora di lavarla e inchiostrarla e fare qualche test di Copperplate. Ora non ho più scuse per rimandare

Primo piccolo test...

complimenti, in primo luogo per la scrittura eccellente, e poi anche per la penna....
magari riuscissi anche io a scrivere così....

ps. hai provato a scrivere in beneventana? ritengo che il tipo barese, per la forte presenza di influssi greci, sia una scrittura splendida...la cassinese un poco meno (...eh i longobardi...)

http://www.uniurb.it/Filosofia/bibliogr ... entana.htm

un cordiale saluto a tutti

Francesco, ma che formidabile scoperta!
Perdona la mia ignoranza, non conoscevo questi Stili! Ma dì, come mai non ci fai visita nella sezione Calligrafia? Il tuo apporto sarebbe prezioso e potresti fornire tu stesso informazioni sulla scrittura beneventana e sue variazioni.
Per quanto riguarda la Ahab, io ho un tocco leggerissimo, anche se in questo piccolo test ho cercato di calcare un pochino la mano, per rendere meglio le variazioni di spessore e intensità cromatica dell'inchiostro. Però immagino che per chi scrive con una pressione normale sul foglio, una penna di questo tipo possa dare ancor più soddisfazioni e rendere alla grafia maggiore eleganza.

premetto che di calligrafia non so praticamente nulla..e tantomeno scrivo decentemente.
però mi capita per lavoro e passione di imbattermi in codici medievali in varie biblioteche (sia latini che greci ).... e poi se posso permettermi consiglierei il bellissimo manuale (anche se datato) di paleografia latina di Giulio battelli (libreria editrice Vaticana). é un testo di inizio 900 ristampato più volte...che ha il pregio di allegare per ogni scrittura alcune immagini di ms.

per cui voi calligrafi potreste prendere spunto per qualche scrittura particolare che nessuno usa più da secoli

mi complimento ancora per la scrittura comunque

Francesco, ti ringrazio per aver citato il volume, ho preso nota e lo consulterò senz'altro.
Grazie al favoloso testo di Eric Hebborn in mio cancelleresco continua a migliorare
Certo con un pennino come quello della Ahab lo stile più indicato è il corsivo, ad esempio quello inglese.
Ti invidio il tempo trascorso negli archivi. A me capita ormai di doverci andare sempre più di rado, avendo spostato la mia attività più in ambito operativo che di ricerca. Mi manca molto, e la passione per la Calligrafia è la panacea di tale latente nostalgia.
A proposito della Ahab vorrei anche sottolineare la gradevolezza del tratto nel disegno. Doversi munire di uno strumento che serva all'occorrenza sia per scrivere che per disegnare, rende l'utilizzo di un pennino flessibile assai prezioso (ad esempio nell'abbozzare una sezione di un pilastro, è agevole definire con un tratto più largo la linea di sezione rispetto a tutte le altre) ma ora mi fermo: vado OT.
Felice dì

Irishtales ha scritto:Primo piccolo test...

Wow che bellissima scrittura. Io purtroppo ho una scrittura pessima e il tempo per migliorarla è praticamente nulla. Complimenti Irish. Bello anche l'inchiostro.

Da buona "irish" adoro il verde! Questo Diamine Evergreen mi piace moltissimo, specie con un pennino flex in grado di spalmarlo sulla carta e rendere apprezzabili le sfumature e le variazioni di intensità del tratto.
Grazie per i complimenti sempre graditissimi ...ma non bisogna dimenticare che è mera questione di esercizio e... disciplina

Ottimo acquisto!! Ehehe le loro spedizioni sono a prova di bomba xD
Complimenti, come sempre, per la splendida grafia!!

Riesumo questa discussione perché avrei intenzione di comprare anch'io delle Ahab (una per me e una per mio padre).

Volevo chiedere a chi ha già sperimentato il tutto, se - oltre all ' importo comprensivo di spese di spedizione- vi sono spese aggiuntive (dazi doganali...) da pagare e se è consentito pagare con Visa Postepay.

Qualunque consiglio è in ogni caso ben accetto!

Grazie a tutti!

orientativamente, ma molto orientativamente, di solito non si pagano dazi al disotto di 45 dollari di importo oltre i 45 per fare un calcolo veloce metti un 20% in più sull'importo da corrispondere al momento della consegna al postino o al vettore. Ho usato di solito perchè il calcolo e l'applicazione delle tasse di importazione in Italia è uno dei sette misteri! Nessuno capisce come viene applicato, anche riuscendo a fare i calcoli giusti loro applicano sempre dei dazi a modo loro.

Grazie! Nel mio caso, le penne son diventate 3!, l'importo è una ottantina di euro (comprese spese di spedizione)

Dopo aver visto questo video:



ed avendo a disposizione qualche Brause Rose, il famoso pennino da intinzione ultraflessibile, senza nemmeno pensarci un minuto ho sostituito il pennino della Ahab con il mitico n.76.
Funziona, direi, ma bisogna scrivere lentamente e l'inchiostro fa fatica a scendere. Ovviamente niente corsivo vero e proprio ma solo "diritto" perché appena si prova a scrivere un corsivo inclinato pretendendo anche il tratto flessibile, il pennino si ammutina, offeso e sdegnato. Da provare, magari; ma di certo appena finito di scrivere questo post...sulla Ahab tornerà il pennino Noodler's e il mio Rose tornerà sulla cannuccia da intinzione