Pagina 2 di 3

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 8 maggio 2010, 10:27
da nolith
vikingo60 ha scritto: una boccetta Pelikan di fine anni '50(anche usata,per giunta:era piena a metà)
Non è che era evaporata l'acqua?

Mio padre ieri mi ha fatto il piacere di andare a prendere una boccetta di royal blue Pelikan, torno a casa la sera e mi porta una confezione bianca con tappo bianco (quelle vecchie), apro e c'era un terzo dell'inchiostro !

Purtroppo con gli inchiostri vecchi l'acqua può evaporare.

E qui mi chiedo se non sia "pericoloso" utilizzare un inchiostro che non è più diluito come lo sarebbe stato in origine.

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 8 maggio 2010, 13:19
da vikingo60
nolith ha scritto:
vikingo60 ha scritto: una boccetta Pelikan di fine anni '50(anche usata,per giunta:era piena a metà)
Non è che era evaporata l'acqua?

Mio padre ieri mi ha fatto il piacere di andare a prendere una boccetta di royal blue Pelikan, torno a casa la sera e mi porta una confezione bianca con tappo bianco (quelle vecchie), apro e c'era un terzo dell'inchiostro !

Purtroppo con gli inchiostri vecchi l'acqua può evaporare.

E qui mi chiedo se non sia "pericoloso" utilizzare un inchiostro che non è più diluito come lo sarebbe stato in origine.
In effetti potrebbe essere evaporata l'acqua,ma dato che l'etichetta esterna in carta era sporca ne ho desunto che, almeno in parte,qualcuno doveva averlo usato.
Per quanto riguarda l'evaporazione,in effetti questa può provocare problemi in molti casi.Mi è accaduto infatti i ritrovarmi con delle cartucce Waterman nere che dopo qualche tempo si erano addensate e intasavano la penna.Ciò al contrario non mi è successo con delle vecchie Sheaffer Skrip e con delle vecchie Pelikan di circa 15 anni fa che,pur presentando un livello ridotto a metà,scrivono tuttora in modo eccellente.
A proposito,proprio oggi un mio amico che utilizza stilografiche a cartuccia mi ha detto di aver avuto problemi con le ultime Pelikan acquistate.
Comunque credo che tu possa stare tranquillo:io ho 2 Pelikan Royal blue del 1970 che ho provato a usare senza problemi(forse anche perchè il blu è più stabile e si deteriora meno).

Ciao

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: sabato 8 maggio 2010, 20:04
da piccardi
Se l'acqua è evaporata rimettercela può essere una ottima soluzione. In caso di inchiostri troppo densi anche una diluizione può aiutare, gli inchiostri sono per lo più acqua, e questo non è elemento così raro...
Io uso quella della cannella (per i non fiorentini, del rubinetto.)

Simone

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: domenica 30 maggio 2010, 16:54
da vikingo60
rocco ha scritto:Il Parker ''da evitare'' si chiama Penman, ed ha una boccetta rotonda e scatola quadrata; ma non intasa tutte le penne allo stesso modo: con un pennino M si comporta bene; sconsiglierei però l'uso con caricamento a pistone; meglio una cartuccia ricaricata con la classica siringa per iniezioni (tutto ciò che funziona bene, in genere è anche più economico e di facile reperibilità...).
Per quanto riguarda il blu, consiglierei vivamente l'Aurora Blu, per qualità e tonalità. Credo che invece il più inoffensivo per le penne sia l'Omas Blu, che dovrebbe avere un Ph neutro, diversamete da tanti altri inchiostri che sono leggermente acidi.
Un saluto,
Rocco
E' per caso questo l'inchiostro da evitare?Era in vendita a metà anni '90 e a me non ha dato problemi(uso il nero)salvo una boccetta che in estate si era deteriorata e mi dette parecchi guai.Ora la Parker lo ripropone(spero con composizione diversa!)su alcune Duofold in edizione limitata.
Ciao.
Alessandro

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: domenica 30 maggio 2010, 18:42
da piccardi
Si, proprio lui. Io ho avuto guai seri con il verde.
Il colore era bellissimo,scuro ed intenso, ma l'intasatura della penna totale, ci sono volute settimane di messa a bagno prima di riuscire a sbloccare lo stantuffo, che nei tentativi si era pure danneggiato.

Da allora per il verde ho usato il pelikan o lo sheaffer.

Ciao
Simone

Inchiostri da evitare?

Inviato: mercoledì 12 agosto 2015, 14:31
da valterg58
Buongiorno a tutti, riprendo questa discussione per dire che io ho faticato molto per lavare via inchiostri rosso-viola. Secondo me hanno delle componenti che sono meno diluibili in acqua. Aggiungo però che usavo un mix di viola e nero per ottenere un nero con delle sfumature violacee. Al momento sto tentando altre strade cromatiche... :D

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: mercoledì 9 settembre 2015, 21:51
da Orlandoemme
Per la mia modesta esperienza io non ho mai avuto problemi di sorta con il blu ed il nero waterman. Anzi quando desidero utilizzare una penna con la quale non voglio correre rischi ricorro sempre a questi inchiostri

Orlando

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: venerdì 11 settembre 2015, 18:42
da vito72
Anche io, come di consuetudine, consiglio i waterman, sono belli come tonalità, sicuri, si lavano via subito, in particolare il serenity blue (ex florida blu). Infatti sono in molti nella comunità internazionale degli appassionati di penne a testare le nuove stilografiche con il serenity blu. Io li ho provati tutti, nessuna delusione. Anche il rosso ha una bella tonalità. Inoltre sono di relativa facile reperibilità e il costo è abbastanza onesto considerando che il flacone contiene 60ml.

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: domenica 13 settembre 2015, 22:07
da Orlandoemme
vito72 ha scritto:Anche io, come di consuetudine, consiglio i waterman, sono belli come tonalità, sicuri, si lavano via subito, in particolare il serenity blue (ex florida blu). Infatti sono in molti nella comunità internazionale degli appassionati di penne a testare le nuove stilografiche con il serenity blu. Io li ho provati tutti, nessuna delusione. Anche il rosso ha una bella tonalità. Inoltre sono di relativa facile reperibilità e il costo è abbastanza onesto considerando che il flacone contiene 60ml.
È come se non bastasse il serenity blu è a mio avviso bellissimo !
O

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: giovedì 24 settembre 2015, 18:15
da Dean82
Buonasera amici pennofili,

questo thread mi sembra l'ideale per porre un quesito, venutomi dopo aver parlato con un addetto ai lavori riguardo ad una penna: tale persona, mi ha caldamente sconsigliato tutti i rossi (quindi, in generale) ed in particolare i vari inchiostri Waterman; ovviamente io ho appena comprato il rosso Waterman... Ammetto che io calamaio da me reperito può essere datato, in quanto la grafica dell'etichetta è quella 'vecchia'. Davvero i rossi possono intasare la penna? Nel caso, è sufficiente effettuare lavaggi della stessa più spesso?
Vi dico subito che ho posto il medesimo quesito - magari in termini diversi - su altri lidi; chiedo scusa a loro e a voi, tuttavia preferisco avere il responso più ampio possibile.

Cordialmente,

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: giovedì 24 settembre 2015, 20:27
da Orlandoemme
Dean82 ha scritto:Buonasera amici pennofili,

questo thread mi sembra l'ideale per porre un quesito, venutomi dopo aver parlato con un addetto ai lavori riguardo ad una penna: tale persona, mi ha caldamente sconsigliato tutti i rossi (quindi, in generale) ed in particolare i vari inchiostri Waterman; ovviamente io ho appena comprato il rosso Waterman... Ammetto che io calamaio da me reperito può essere datato, in quanto la grafica dell'etichetta è quella 'vecchia'. Davvero i rossi possono intasare la penna? Nel caso, è sufficiente effettuare lavaggi della stessa più spesso?
Vi dico subito che ho posto il medesimo quesito - magari in termini diversi - su altri lidi; chiedo scusa a loro e a voi, tuttavia preferisco avere il responso più ampio possibile.

Cordialmente,

Sul rosso waterman in particolare non saprei dire. Quello che mi è stato confermato da diverse persone molto più esperte di me è che gli inchiostri waterman sono tra i più sicuri. Mi è stato detto addirittura che vengono considerati "auto pulenti" in ragione del livello di ph peculiare di questi inchiostri
Orlando

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: giovedì 24 settembre 2015, 21:17
da Dean82
Orlando,

innanzitutto di ringrazio per avermi risposto. Effettivamente, anch'io sapevo che il pH, acido, dei Waterman, rendesse l'inchiostro più sicuro da muffe e batteri, senza rovinare i pennini (che, da quello che so, soffrono di più ambienti basici). A ciò, io aggiungo anche che appena svitato il tappo, ho immediatamente riconosciuto l'odore come 'quello del Dupont nero', ovvero uno degli inchiostro più lubrificato e di qualità tra quelli da me provati); nonostante questo, devo anche considerare che Waterman ora appartiene alla Sanford, ovvero alla stessa proprietà della Parker, per cui - come le penne - ho pensato che l'inchiostro Waterman potesse essere 'uguale' al Parker Quink di cui si parla in toni non sempre entusiasti...

Cordialità

Ps: ecco il calamaio con la 'vecchia' grafica

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: giovedì 24 settembre 2015, 22:36
da piccardi
I rossi sono in genere problematici per i pigmenti che tendono a macchiare più che per il flusso. Meglio non lasciarli a lungo nelle penne.

Simone

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: venerdì 25 settembre 2015, 6:22
da Dean82
Simone,

ringrazio anche te per il prezioso aiuto. Avevo già deciso di lavare la penna più spesso - quindi ogni due ricariche anziché tre - e se riesco, tolgo la sferetta metallica presente all'interno di una vecchia cartuccia Montblanc (meno male che l'ho tenuta!) e la inserisco nel converter della 70th. Ovviamente, agito sempre il calamaio prima di eseguire la ricarica.

Cordialmente,

Re: Inchiostri da evitare?

Inviato: venerdì 25 settembre 2015, 7:42
da vito72
Da più di un anno ho destinato una lamy safari neon al rosso diamine matador. Mi limito a lavarla molto raramente, ricarico una cartuccia di rosso con la siringa. Unica accortezza, di tanto in tanto lavo il pennino, perché il colore fa delle piccolissime incrostazioni, no nib creeping, giusto intorno alla fine della sezione si nota un poco di sporco. Evidentemente la tua penna è di maggior pregio in confronto alla mia. Ma in ogni caso mai problemi. Quando noto qualche esitazione faccio un lavaggio completo.