FountainPen.it Forum

maxpen2012 ha scritto:Ecco una pennuccia davvero modesta, che mostro solo perchè ha certamente la stessa origine
della ben più sontuosa Littoria 24 di Musicus, infatti nella scritta "Littoria 6" i caratteri contengono le stesse
lineette oblique. È di fattura estremamente economica, per costruirla, certo negli anni '40 inoltrati,
fu usata la nuova tecnica della celluloide in fogli arrotolata e incollata su un mandrino, ed è di misura
piccola, cm.9,7...
L'unico particolare "ricco" è il pennino d'oro Columbus, il che sembrerebbe dar ragione alla Jacopini
che attribuisce il marchio Littoria ad Eugenio Verga...

Grazie davvero, Max, per l'intervento!!!
Bene: adesso le Littoria documentate fotograficamente sul Wiki saranno ben 3!!!
Ora sappiamo che nella linea delle "LITTORIA con il numero" ci sono anche la misura 6 e la misura 30 (sfaccettata di Fabrizio):
quindi 6, 12, 16, 24 e 30.
Per quello che ho capito della ricostruzione di Letizia Jacopini, le uniche di produzione Columbus dovrebbero essere quelle marchiate
LITTORIA (anch'essa con il contorno e le linee oblique, ma più precisa)
· STILOGRAFICA AUTOMATICA ·
equipaggiate con pennini NON marchiati Columbus, ma in oro marchiati
LITTORIA
14 ct.
E.(ugenio)V.(erga)M.(ilano).

Le altre Littoria, quelle come le nostre "con il numero", possono essere:
- una produzione Columbus in economia (visti i pennini della tua e di Fabbale09) e l'uso della scritta come contorno con linee oblique;
- oppure, come ipotizza Simone in base ai marchi, una produzione Aurora in economia;
- oppure opera di un Produttore non (ancora) identificato ma non Columbus (visto il mio pennino, un altro, e non visto ancora quello di Fabrizio).

La situazione al momento parrebbe questa...
Auguri Max!!!

Giorgio

E' difficile stabilire se siano tutte di produzione Columbus o meno, si dice che due indizi non fanno una prova, ma se ne saltassero fuori altri... Letizia comunque nel suo libro per le altre Littoria (quelle nome + numero) ipotizza la produzione nel distretto di Settimo Torinse, non so però da cosa derivi questa ipotesi.

Voglio precisare poi che la mia suggestione su Cesare Verona era più che altro una provocazione, esempio della facilità con cui si possono fare voli pindarici. Cosa legittima, posto che li si riconoscano come tali senza pretendere che diventino la verità rivelata.

Dovendo valutare la mia ipotesi le considererei alquanto improbabile, tra l'altro Verona all'epoca credo fosse soltanto il rappresentante della Aurora, di certo era anche nel mercato delle macchine da scrivere (cui il marchio registrato fa riferimento) visto che ho trovato alcune sue pubblicità al riguardo (le macchine da scrivere) sulle annate del 1940 e 1941 dell'Illustrazione Italiana.

Simone

Il pennino era in acciaio rugginoso...... ho rischiato il tetano nel toglierlo, fortunatamente ho fatto la terza tabte (mi pare si chiamasse così) da militare...... adesso ha un durium 8 in acciaio.
Comunque riguardandola adesso, dopo il terzo intervento è un pochino più decente, appena posso provo a ri-fotografarla..

fab66 ha scritto:Il pennino era in acciaio rugginoso...... ho rischiato il tetano nel toglierlo, fortunatamente ho fatto la terza tabte (mi pare si chiamasse così) da militare...... adesso ha un durium 8 in acciaio.
Comunque riguardandola adesso, dopo il terzo intervento è un pochino più decente, appena posso provo a ri-fotografarla..

Sarebbe un ottimo termine di paragone: perfetto!!!

Giorgio

piccardi ha scritto:E' difficile stabilire se siano tutte di produzione Columbus o meno, si dice che due indizi non fanno una prova, ma se ne saltassero fuori altri... Letizia comunque nel suo libro per le altre Littoria (quelle nome + numero) ipotizza la produzione nel distretto di Settimo Torinse, non so però da cosa derivi questa ipotesi.

Voglio precisare poi che la mia suggestione su Cesare Verona era più che altro una provocazione, esempio della facilità con cui si possono fare voli pindarici. Cosa legittima, posto che li si riconoscano come tali senza pretendere che diventino la verità rivelata.

Dovendo valutare la mia ipotesi le considererei alquanto improbabile, tra l'altro Verona all'epoca credo fosse soltanto il rappresentante della Aurora, di certo era anche nel mercato delle macchine da scrivere (cui il marchio registrato fa riferimento) visto che ho trovato alcune sue pubblicità al riguardo (le macchine da scrivere) sulle annate del 1940 e 1941 dell'Illustrazione Italiana.

Simone

Gli Anglofoni, come ben sappiamo, lo chiamano brain-storming... Serve a battere le piste meno ovvie, ad osservare da angolazioni meno scontate, verificare collegamenti tenui... e a volte funziona!
La via maestra, quando poi si devono tirare le somme, l'unica strada possibile per fare delle affermazioni serie, cioè suffragate da prove, è quella della ricerca, a 360 gradi, un passo alla volta: tu ne dai un perfetto esempio nel recente argomento sul Permanio, dove incroci dati su marchi, brevetti e campagne pubblicitarie!!!

Giorgio

Vado ad integrare il materiale disponibile sull'argomento "Littoria" con alcune foto relative al recente ritrovamento di un'altra Littoria 24, in tutto simile all'esemplare di apertura del topic: questa volta, però, fusto e cappuccio sono, più banalmente, della medesima celluloide... Ahimè, purtroppo anche questa penna è priva del pennino originale e quindi non ci farà progredire nella nostra ricerca di attribuzione produttiva...
Si conferma, in ogni caso, l'ottima qualità della celluloide impiegata dalla Marca.

Giorgio

Vedo che te ne avanza una...

Ciao A.!!

muristenes ha scritto:Vedo che te ne avanza una...

Nel senso che l'ho trovate nel banchetto degli avanzi ...
Mi vergogno un pò a dire quanto l'ho pagata, ma tanto qui ci verrà solo Simone oltre a noi...
3...
Ma ne ho comprate 5!
Forse avrei fatto meglio a fare il richiamo dell'antitetanica per alcune delle altre: ma la ricerca storica prima di tutto...



Giorgio

Che balordo! Pubblica le tue contrattazioni in polentonico se hai il coraggio!

ciro ha scritto:Che balordo! Pubblica le tue contrattazioni in polentonico se hai il coraggio!

Ciro, sei licenziato.
Non riesci a focalizzare la mission: il Wiki prima di tutto!!!


Giorgio

Musicus ha scritto: Mi vergogno un pò a dire quanto l'ho pagata, ma tanto qui ci verrà solo Simone oltre a noi...

Mi viene in mente un amico, che diversi anni fa acquisto una fotocamera d'occasione, quando mi disse quanto l'aveva pagata gli risposi: "ma come? Hai avuto anche il coraggio di contrattare? Se l'avessi pagata il doppio di quanto richiesto avresti fatto lo stesso un affare!"
E si, nella vita ci vuole c.. pardon, fortuna

Musicus ha scritto:

ciro ha scritto:Che balordo! Pubblica le tue contrattazioni in polentonico se hai il coraggio!

Ciro, sei licenziato.
Non riesci a focalizzare la mission: il Wiki prima di tutto!!!


Giorgio

Si, certo... "il wiki", ora si dice così...

Immagino già la tua vendetta quando inizierò a pubblicare i miei primi acquisti.

La Littoria è riconducibile alla Columbus originariamente montano pennini in oro con le iniziali E.V.M. (Eugenio Verga-Milano) estratto dal libro di Letizia Jacopini "La storia della stilografica in Italia dal 1900-1950"

Ciao anche io ho una Littoria 24 che ne pensate?
Secondo voi il pennino è originale?

Stilo78 ha scritto:Ciao anche io ho una Littoria 24 che ne pensate?
Secondo voi il pennino è originale?

Incredibile: hai eluso tutti i controlli... Sei forse una spia, Stilo78?!?

Sarò felice di risponderti dopo che ti sarai debitamente presentato nell'apposita sezione.
A presto!

Giorgio