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Ho fatto davvero molte ricerche in internet e sembra che tanti abbiano il problema che l'inchiostro si blocchi nella parte alta del converter e quindi la stilografica non riesce a scrivere perché non arriva inchiostro.
Altri invece sembra che non abbiano nessun tipo di problema.
Inizio a pensare che sia un problema di alcuni converter con certi inchiostri. Ho infatti trovato che qualcuno ha risolto il problema usando inchiostri differenti.
A questo punto vi chiedo: c'è qualcuno di voi che usa la stilografica con converter senza avere nessun tipo di problema? Cioè che l'inchiostro non si blocca senza la necessità di aggiungere palline o altri accorgimenti?
In tal caso potete dirmi il tipo e la marca del converter e dell'inchiostro usati?
Grazie!
Altri invece sembra che non abbiano nessun tipo di problema.
Inizio a pensare che sia un problema di alcuni converter con certi inchiostri. Ho infatti trovato che qualcuno ha risolto il problema usando inchiostri differenti.
A questo punto vi chiedo: c'è qualcuno di voi che usa la stilografica con converter senza avere nessun tipo di problema? Cioè che l'inchiostro non si blocca senza la necessità di aggiungere palline o altri accorgimenti?
In tal caso potete dirmi il tipo e la marca del converter e dell'inchiostro usati?
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Io non ho mai avuto nessun problema con i converter. Dico con Parker, Waterman, MB, Delta, Omas. Altre marche non so.
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chiedo scusa se mi intrufolo, lo faccio per non aprire un thread a parte, ma nel caso di una penna faber castel (faber castel loom piano ) oltre al converter faber castel ci sono converter di altre marche compatibili con questa penna???? chi mi può far sapere questa cosa??? la faber castel monta cartucce pelikan alla perfezione, anche il converter pelikan potrebbe andare bene?
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Da quel che so esistono 2 tipi ti attacco, quello ad incastro e quello ad avvitamento. Quindi se hai la classica penna che usa le cartucce Pelikan dobrebbe andarti bene qualinque converter ad incastro es Pelikan, Parker ecc.
Se però la tua penna è più corta dello standard può essere che il converter non ci stia in lunghezza. Alcuni modelli particolari infatti usano i mini converter.
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Per quanto riguarda il problema dell'inchiostro bloccato io ho usato sia il converter della Faber Caster sia della Online Germany e il problema si presenta dopo un po' che si usa la penna.
Ho sempre usato l'inchiostri Parker Quink blu.
Qualcuno ha usato questo inchiostro su altri converter senza problemi?
Ho sempre usato l'inchiostri Parker Quink blu.
Qualcuno ha usato questo inchiostro su altri converter senza problemi?
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Luca84 ha scritto:Da quel che so esistono 2 tipi ti attacco, quello ad incastro e quello ad avvitamento. Quindi se hai la classica penna che usa le cartucce Pelikan dobrebbe andarti bene qualinque converter ad incastro es Pelikan, Parker ecc.
Se però la tua penna è più corta dello standard può essere che il converter non ci stia in lunghezza. Alcuni modelli particolari infatti usano i mini converter.
capito la mia è la faber castel, come dovrei fare per sapere se vanno bene o meno? in rete trovo tantissimi della parker venduti veramente a pochi euro l'uno, compreso spese spedizioni.... invece i faber castel tranne su determinati siti con spedizioni salate non si trovano proprio....
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Se nella tua pemna riesci sia a mettere la cartuccia con anche quella di riserva non dovresti avere problemi.
Il tipo di attacco lo vedi dalle foto, devi prendere converter senza filettatura
Il tipo di attacco lo vedi dalle foto, devi prendere converter senza filettatura
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Luca84 ha scritto:Se nella tua pemna riesci sia a mettere la cartuccia con anche quella di riserva non dovresti avere problemi.
Il tipo di attacco lo vedi dalle foto, devi prendere converter senza filettatura
un'immagine parla più di mille parole, eccoli
cmq ti ringrazio, mi hai fatto scoprire un'altra cosa ahahaha si può inserire un'altra cartuccia nella mia faber castel, però la seconda la devo mettere invertita, cioè con la base piatta che poggia sulla base piatta della cartuccia inserita, non so se ho reso l'idea, se la metto al contrario si incastra nel fusto della penna.
Sta cosa della doppia cartuccia è di una comodità incredibile forse pure meglio del converter, per evitare di restare a piedi con l'inchiostro.... o.O
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Parker usa un formato di cartucce proprietario, per cui anche il converter va bene solo sulle penne Parker.
Faber Castell usa cartucce formato Pelikan, quindi oltre al converter originale vanno bene i converter di altre case che usano cartucce formato Pelikan e hanno l'attacco standard a pressione, come Waterman, Pelikan, Online, Schneider, ... Osservando da vicino molti di questi converter si nota che sono identici, spesso differiscono solo per il marchio, il che mi fa pensare che vengano dalla stessa azienda.
Tuttavia, dal momento che il converter originale Faber Castell è fatto abbastanza bene e costa il giusto, non ha senso mettersi a temperare le supposte
e conviene andare sul sicuro e comprare quello della casa.
Faber Castell usa cartucce formato Pelikan, quindi oltre al converter originale vanno bene i converter di altre case che usano cartucce formato Pelikan e hanno l'attacco standard a pressione, come Waterman, Pelikan, Online, Schneider, ... Osservando da vicino molti di questi converter si nota che sono identici, spesso differiscono solo per il marchio, il che mi fa pensare che vengano dalla stessa azienda.
Tuttavia, dal momento che il converter originale Faber Castell è fatto abbastanza bene e costa il giusto, non ha senso mettersi a temperare le supposte

E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Phormula ha scritto:Parker usa un formato di cartucce proprietario, per cui anche il converter va bene solo sulle penne Parker.
Faber Castell usa cartucce formato Pelikan, quindi oltre al converter originale vanno bene i converter di altre case che usano cartucce formato Pelikan e hanno l'attacco standard a pressione, come Waterman, Pelikan, Online, Schneider, ... Osservando da vicino molti di questi converter si nota che sono identici, spesso differiscono solo per il marchio, il che mi fa pensare che vengano dalla stessa azienda.
Tuttavia, dal momento che il converter originale Faber Castell è fatto abbastanza bene e costa il giusto, non ha senso mettersi a temperare le suppostee conviene andare sul sicuro e comprare quello della casa.
chiaro, nel caso della faber castel ho notato che ne ha di 2 tipi, dalla recensione fatta sul forum. Quello per la mia faber castel loom piano è quello economico giusto? quello trasparente senza la punta in gomma
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Vanno bene entrambi. In pratica hanno un modello base (che danno in dotazione con le penne più "economiche") ed uno "lusso" che danno in dotazione con le penne della serie Graf, quelle più lussuose e le Porsche Design fatte da Faber. Se spendi 3-400 Euro per una penna non possono metterti nella scatola lo stesso converter da 4 Euro che mettono in una penna da 100-200 Euro.
Per la tua penna puoi prendere il modello base, tanto i converter non sono un amore eterno, dopo qualche anno di uso incominciano a perdere la tenuta e quindi lo dovrai cambiare comunque.
Per la tua penna puoi prendere il modello base, tanto i converter non sono un amore eterno, dopo qualche anno di uso incominciano a perdere la tenuta e quindi lo dovrai cambiare comunque.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Phormula ha scritto:Vanno bene entrambi. In pratica hanno un modello base (che danno in dotazione con le penne più "economiche") ed uno "lusso" che danno in dotazione con le penne della serie Graf, quelle più lussuose e le Porsche Design fatte da Faber. Se spendi 3-400 Euro per una penna non possono metterti nella scatola lo stesso converter da 4 Euro che mettono in una penna da 100-200 Euro.
Per la tua penna puoi prendere il modello base, tanto i converter non sono un amore eterno, dopo qualche anno di uso incominciano a perdere la tenuta e quindi lo dovrai cambiare comunque.
ok fatto così come mi hai consigliato

quando mi arriverà tolto dalla confezione, lo inserisco come se fosse una cartuccia pelikan, poi per caricare la penna basta mettere il pennino nella boccetta di inchiostro e girare la manpolina giusto? il converter in pratica non lo tolgo più dalla penna lo lascio sempre inserito anche durante le operazioni di ricarica.
io ora sto utilizzando la penna con un nero in cartuccia, quanto mi arrivare il converter, prima di intingere il pennino, (sporco dell'inchiostro in cartuccia) devo fare particolari operazioni di pulizia? o basta semplicemente asciugare con carta assorbente il pennino per togliere alla meglio il vecchio inchiostro?
sono alle prime armi non voglio fare casini

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Mi scuso se non ho dato informazioni esatte.
Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come risolvere il problema dell'inchiostro che si blocca nel converter?
Tra i tipi compatibili con le cartucce Pelikan, quale converter mi consigliate?
Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come risolvere il problema dell'inchiostro che si blocca nel converter?
Tra i tipi compatibili con le cartucce Pelikan, quale converter mi consigliate?
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A parte la componente fortuna, la durata di un converter dipende da quanto lo usi e da quanto lo smonti.
L'uso influenza la durata del meccanismo dello stantuffo mentre montaggio e smontaggio influenzano quella del collare.
Per uso si intendono anche gli azionamenti a vuoto, ad esempio quando carichi e scarichi la penna o il converter smontato con acqua perchè fai un cambio inchiostro.
I converter filettati, quelli che si avvitano sulla penna anzichè incastrarsi, offrono una maggiore tenuta, ma in questo caso anche la penna deve avere la filettatura e, chiaramente, il converter deve essere quello della casa, perchè la filettatura può essere diversa da penna a penna.
Ammetto di non avere una grande esperienza sui converter standard, se devo usare un inchiostro in calamaio, preferisco farlo in una penna a stantuffo, che mi garantisce maggiore autonomia, visto che quella di un converter è circa una cartuccia standard. Per quel che ho visto io, a parte converter di fascia alta, quelli proprietari che hanno la doppia guarnizione di tenuta e il pesetto interno, non ho notato grandi differenze tra una marca e l'altra, anzi ho il sospetto che in molti casi si tratti dello stesso converter, che viene marchiato a seconda di chi lo vende. Così come non ho notato differenze di prestazioni.
Il consiglio credo che sia già dato. Si tratta di rompere la tensione superficiale, ammesso che sia quella il problema e non il fatto più banale che le Faber Castell per dare il meglio richiedono inchiostri di un certo tipo. Il matrimonio perfetto tra penna ed inchiostro è un'arte che richiede pazienza ed esperienza, perchè non tutti gli inchiostri vanno bene per tutte le penne. Prima di dare la colpa al converter, io farei una prova con un inchiostro sicuramente non problematico come il Pelikan 4001 Royal Blue.
Comunque, se il problema fosse il converter...
Si può intervenire sul converter, aggungendo un piccolo peso all'interno, come è di serie in alcuni converter.
Oppure si può intervenire sull'interno dell'inchiostro, effettuando una passivazione chimica (roba da esperti di chimica dei polimeri
)
Infine si può intervenire sull'inchiostro per diminuirne la tensione superficiale, con una opportuna additivazione (e anche qui ci vuole un po' di competenza).
L'uso influenza la durata del meccanismo dello stantuffo mentre montaggio e smontaggio influenzano quella del collare.
Per uso si intendono anche gli azionamenti a vuoto, ad esempio quando carichi e scarichi la penna o il converter smontato con acqua perchè fai un cambio inchiostro.
I converter filettati, quelli che si avvitano sulla penna anzichè incastrarsi, offrono una maggiore tenuta, ma in questo caso anche la penna deve avere la filettatura e, chiaramente, il converter deve essere quello della casa, perchè la filettatura può essere diversa da penna a penna.
Ammetto di non avere una grande esperienza sui converter standard, se devo usare un inchiostro in calamaio, preferisco farlo in una penna a stantuffo, che mi garantisce maggiore autonomia, visto che quella di un converter è circa una cartuccia standard. Per quel che ho visto io, a parte converter di fascia alta, quelli proprietari che hanno la doppia guarnizione di tenuta e il pesetto interno, non ho notato grandi differenze tra una marca e l'altra, anzi ho il sospetto che in molti casi si tratti dello stesso converter, che viene marchiato a seconda di chi lo vende. Così come non ho notato differenze di prestazioni.
Il consiglio credo che sia già dato. Si tratta di rompere la tensione superficiale, ammesso che sia quella il problema e non il fatto più banale che le Faber Castell per dare il meglio richiedono inchiostri di un certo tipo. Il matrimonio perfetto tra penna ed inchiostro è un'arte che richiede pazienza ed esperienza, perchè non tutti gli inchiostri vanno bene per tutte le penne. Prima di dare la colpa al converter, io farei una prova con un inchiostro sicuramente non problematico come il Pelikan 4001 Royal Blue.
Comunque, se il problema fosse il converter...
Si può intervenire sul converter, aggungendo un piccolo peso all'interno, come è di serie in alcuni converter.
Oppure si può intervenire sull'interno dell'inchiostro, effettuando una passivazione chimica (roba da esperti di chimica dei polimeri

Infine si può intervenire sull'inchiostro per diminuirne la tensione superficiale, con una opportuna additivazione (e anche qui ci vuole un po' di competenza).
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
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- Località: Firenze
- Gender:
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Direi che la soluzione per Luca84 non esiste. O meglio: deve essere lui a trovarla facendo delle prove, come dici tu Phormula.
E magari farcelo anche sapere se trova la soluzione in modo da arricchire tutti.
Luca84 dice che con le cartucce non trova problemi. Nessuna difficolta a crederci
Allora perche' non provare a riempire una cartuccia, non problematica, con l'inchiostro "sospetto" e togliersi anche gli ultimi residui dubbi ?
Magari non è il converter, ma l'inchiostro.
Passivazione con metanolo. (Mi ci tiri per la coda. Phormula !!)
Dovrebbe funzionare, ma è tossico e non reperibile.
E magari farcelo anche sapere se trova la soluzione in modo da arricchire tutti.
Luca84 dice che con le cartucce non trova problemi. Nessuna difficolta a crederci
Allora perche' non provare a riempire una cartuccia, non problematica, con l'inchiostro "sospetto" e togliersi anche gli ultimi residui dubbi ?
Magari non è il converter, ma l'inchiostro.
Passivazione con metanolo. (Mi ci tiri per la coda. Phormula !!)
Dovrebbe funzionare, ma è tossico e non reperibile.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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