FountainPen.it Forum

Dean82 ha scritto:Salve a tutti,

io ho utilizzato la Sonnet con Iroshizuko Asa-Gao e Parker Quink nero (quest'ultimo in cartuccia); di false partenze nemmeno l'ombra, tuttavia ammetto che la penna ha sempre il cappuccio calzato, infatti se so che la pausa è breve, infilo comunque il tappo, tuttavia senza superare lo scatto. Pertanto, le false partenze a cui mi riferisco sono, più che altro, quelle relative alla penna lasciata inutilizzata per qualche tempo (a pennino in sù o stesa, non ha importanza).

Cordialmente,

Ciao Dino, penso che il tuo sia un caso fortunato, anche la mia Sonnet a false partenze non scherza. Sinceramente era stato un mio primo avvicinamento al marchio Parker e devo dire che non è stato tra i più felici e me ne sono tornato alle mie fidate Pelikan ed Aurora... Mi spiace proverò a farla uscire dal cassetto e metterci altri inchiostri... però non mi pare una penna riuscitissima.

Buongiorno @Keplero,

io ti chiedo: la tua Sonnet è di produzione recente o risale alla fine anni '90-inizi del nuovo millennio? Lo chiedo perché so che ora l'azienda ha notevolmente migliorato quello che è il suo prodotto più venduto (in fondo, tra le versioni "d'attacco" con pennino in acciaio e quelle "limitate", copre tutte le fasce di mercato). La serie a cui appartiene la mia, infatti, viene provata singolarmente (il pennino è montato eregolato a mano).
Infine, nel caso fosse di produzione meno recente è probabile che io possa suggerire un intervento da attuare sull'alimentatore; tale accorgimento è stato eseguito con successo su una Waterman Charleston - 'gemella' della Sonnet - che presentava esattamente i medesimi difetti (false partenze e salti di tratto), ora scomparsi.

Cordialmente,

Buonasera a tutti,
sono da poco nel forum ed ho anch'io una Parker Sonnet.....mi piacerebbe creare il colore dell'inchiostro da solo, gradirei scrivere con un amaranto scuro; mi è stato sconsigliato miscelare le classiche China se non in seguito ad una ricetta ben collaudata.....volevo chiedere se c'è la possibilità di miscelare degli inchiostri per ottenere il colore preferito, eventualmente potete darmi delle indicazioni??? Grazie.

Mikico ha scritto:volevo chiedere se c'è la possibilità di miscelare degli inchiostri per ottenere il colore preferito, eventualmente potete darmi delle indicazioni??? Grazie.

E' possibile solo se il produttore (che ne conosce la composizione) dice che si può fare senza problemi. Vale per molti dei Rohrer & Klingner (ma non per i rossi ed i permanenti, se ricordo bene) anche se questo non è molto pubblicizzato, e per i Mixable Ink della Platinum, che invece nascono appositamente per questo.

Simone

Grazie Simone, quindi se ho capito bene acquistando l'inchiostro di vari colori della linea Mixable link della Platinum posso poi miscelarli tra loro???
Grazie
Michele

Mikico ha scritto:Grazie Simone, quindi se ho capito bene acquistando l'inchiostro di vari colori della linea Mixable link della Platinum posso poi miscelarli tra loro???

Si sono fatti apposta, ma credo serva anche un liquido di miscelazione, se cerchi su internet trovi senz'altro tutti i riferimenti che ti servono. Io comunque non li ho mai usati, usando penne antiche preferisco andare su formulazioni note ed usate da molto tempo, dato che non cerco un colore particolare.

Simone