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Pilot custom 74 sf e problemi di flusso

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Siberia

Pilot custom 74 sf e problemi di flusso

Messaggio da Siberia »

Il metodo di Maxpop è perfetto ma ho notato che la pellicola fotografica lascia evidenti redidui che restano incastrati tra i rebbi e poi sono difficili da eliminare. Mi trovo bene con la punta di un mini coltellino svizzero, quindi di una lametta.
un altro modo è quello di spingere le punte, una alla volta, dalla parte opposta dell'alimentatore e controllando con una lente l'allineamento dei rebbi. Guarda la guida del Forum "geometria di un pennino" . In questo caso però, a volte, si rischia di distaccare eccessivamente il contatto del pennino con l'alimentatore creando irregolarità nel flusso. Insomma una prima prova la farei su una penna economica, si impara, e poi passerei alla Pilot: bisogna prima capire come funziona il pennino è poi agire con il metodo più adatto.Secondo me bisogna imparare. Purtroppo, anche sulle penne nuove succede spesso: vanno messe a punto.
Lisa
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Messaggio da Lisa »

Siberia ha scritto:Il metodo di Maxpop è perfetto ma ho notato che la pellicola fotografica lascia evidenti redidui che restano incastrati tra i rebbi e poi sono difficili da eliminare. Mi trovo bene con la punta di un mini coltellino svizzero, quindi di una lametta.
un altro modo è quello di spingere le punte, una alla volta, dalla parte opposta dell'alimentatore e controllando con una lente l'allineamento dei rebbi. Guarda la guida del Forum "geometria di un pennino" . In questo caso però, a volte, si rischia di distaccare eccessivamente il contatto del pennino con l'alimentatore creando irregolarità nel flusso. Insomma una prima prova la farei su una penna economica, si impara, e poi passerei alla Pilot: bisogna prima capire come funziona il pennino è poi agire con il metodo più adatto.Secondo me bisogna imparare. Purtroppo, anche sulle penne nuove succede spesso: vanno messe a punto.
Ed io che pensavo di aver trovato un altro uso per tutte le pellicole esposte e non! :)

Grazie a tutti per i consigli! Questa penna sta diventando un lavoro a tempo pieno...un po' perchè non riesco a staccarmene, un po' perchè ogni minuto ho una preoccupazione diversa! :D
Prima di intervenire sui rebbi, sto continuando ad usarla, perchè sembra che stia imparando un po' alla volta. sono solo alla seconda carica, quindi ho pensato di darle ancora un po' di tempo prima di rischiare danni! Adesso solo il tratto da destra a sinistra sembra un po' incerto, per il resto è migliorata molto!

La mia è una demonstrator, però, e sto notando delle macchie di inchiostro dentro la plastica trasparente, all'altezza dell'alimentatore e l'inizio del pennino. Temo l'inchiostro sia finito tra i due strati di plastica che rivestono il tutto. Spero di sbagliarmi e che riuscirò a pulirlo via facilmente! Vi risulta che il pennino possa essere smontato in questo modello?
Vi aggiorno e vi ringrazio ancora!

(se la conversazione va troppo off topic, aprirò un altro thread)
frarsc
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Messaggio da frarsc »

Rispolvero questo post perché ho avuto lo stesso problema su una Custom 74 EF comprata online da un negozio di Roma. Il pennino scorreva benissimo ma il tratto saltava o sbiadiva per assenza di flusso d'inchiostro in molti punti dei caratteri, soprattutto scrivendo dal basso verso l'alto.
Dopo quasi due mesi e vari lavaggi suggeriti dal venditore, porto la penna al negozio, dove con grande cortesia l'hanno osservata riscontrando che il pennino era leggermente disallineato e per questo perdeva se si scuoteva la penna; dopo averlo rimesso in sede hanno provato - con una loro cartuccia di Pilot Black - a scrivere con la penna e la situazione era sensibilmente migliorata. Ma ancora non ero soddisfatto di come scriveva: il tratto continuava a sbiadire ed a saltare in alcuni punti, sebbene in misura nettamente inferiore. Tornato a casa ho utilizzato la penna per scrivere qualche pagina e mi sono innervosito a tal punto da voler risolvere la situazione subito e da solo (non è da me, la ritengo una soluzione sbagliata, credo che bisogni sempre affidarsi ai professionisti, perché il rischio di far danni - magari irreparabili o costosi da riparare - è alto ma stavolta il nervosismo l'ha avuta vinta). Ho cominciato a cercare sul forum e su youtube indicazioni su come smontare la penna senza far danni per cercare di passare qualcosa di sottile tra i rebbi del pennino, con il preciso intento di non allargare il tratto ma solamente di aumentare il flusso. Ciò perché avevo notato che tra questi quasi non c'era spazio, erano perfettamente coincidenti, allineati. Smontato il pennino ho passato una mezza lametta da barba tra i rebbi, facendola entrare dal foro da cui partono senza allargarli troppo ma quasi a "pulire" passandola come fosse una carta di credito. Ho infilato la lametta anche nel solco principale del conduttore, quello che è a contatto con la parte interna del pennino e consente l'afflusso d'inchiostro verso il solco tra i rebbi, per eliminare eventuali residui di qualsiasi cosa potesse esserci, senza fare pressione, muovendola molto leggermente a destra e sinistra. Dopo aver rimontato tutto con attenzione e serrato bene la penna l'ho caricata e scaricata due volte per caricarla definitivamente con un Aurora nero e la penna scrive magnificamente in tutte le direzioni.
Spero di non esser stato prolisso ma ci tenevo a condividere questa esperienza e ringraziare il forum, e questo post in particolare, perché mi è stato molto di aiuto.
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Messaggio da linusmax »

Rispolvero anche io questo post perchè anche nel mio caso la mia Pilot Custom 74 Fine Demostrator aveva grossi problemi di continuità di scrittura anche con ink molto fluidi come il Kon.Peki o il Acient Cop. Quindi oggi ho provato con grossa difficoltà ad infilare una cartina fotografica tra i rebbi. Non si infilava in nessun modo e quando lo ha fatto cercando di muoverla tra i rebbi la stessa di grattava consumandosi. Ho fatto quello che ho potuto e poi ho lavato attentamente il pennino accertandomi che non ci fossero più residui tra i rebbi. Rimontato e ora lavora decisamente meglio anche se ritengo sia stato comunque insufficente lo spazio che ho ricavato, perchè a fista controluce non si vede un filino di luce verso la punta, sembra che un filo di luce passa solo in prossimità del taglio centrale sino a due millimetri dalla punta, poi ttutto serrato a morte. Non so ! se riprovare con una lametta.
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Messaggio da francoiacc »

Io uso lamelle tagliate da lattine di bibite, funzionano egregiamente. Per infilarle tra i rebbi lo faccio dal lato di sotto partendo dal fiorellino oppure premo la punta del pennino per farla aprire e quindi ci infilo la lamella.
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Messaggio da Bokeh »

In un qualsiasi brico o ferramenta si trova, per pochi euro, uno spessimetro che dispone di diverse lamine in acciaio di vari spessori (si parte da pochi centesimi di millimetro), questo dovrebbe aiutare a decidere quanto allargare i rebbi.
Allego un fotografia dello strumento (ovviamente si trova online sui noti siti più o meno alla stessa cifra).
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Messaggio da linusmax »

Bokeh ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:05 In un qualsiasi brico o ferramenta si trova, per pochi euro, uno spessimetro che dispone di diverse lamine in acciaio di vari spessori (si parte da pochi centesimi di millimetro), questo dovrebbe aiutare a decidere quanto allargare i rebbi.
Allego un fotografia dello strumento (ovviamente si trova online sui noti siti più o meno alla stessa cifra).
SI ! L'ho acquistato qualche settimana fà e devo dire che fà il suo lavoro egregiamente, anche se la scelta dello spessore da infilare tra i rebbi è molto empirico perchè una volta infilato tra i rebbi dovrebbe appena allargarli un poco ma la capacità di dilatazione dei rebbi dipende dalla lega con cui sono fatti e da quanto siano serrati. Un volta tolto lo spessore i rebbi tornano perfettamente a posto e spesso nulla cambia se lo spessore applicato è incapace di compiere la dilatazione richiesta. Quindi bisogna andare con uno spessore maggiore sino a trovare il risultato.
Due cose su cui porre attenzione sono:
  • Cercare di mantenere lo spessimetro sempre perpendicolare, creando un angolo retto con i rebbi, in modo da non far spostare uno dei due rebbi sotto l'altro. Altrimento il pennino si deforma
    Non pretendere mai che si veda la fessura di luce nella punta tra i rebbi. Moltissimi rebbi lavorano in tensione, strettissimi tra loro, quindi se volete allargarli fatelo piano piano e senza fretta non basandovi sulla visione di uno spiraglio di luce ma solo testando con l'ink se avete raggiunto il risultato. In più prima di fare qualunque manomissione al pennino siate consapelovi della perdita della garanzia, quindi prima di partire in quarta provate sempre molti ink diversi e accertatevi che il problema non risieda nell'alimentatore e non nel pennino. Molti alimentatori posso contenere residui che vanno bene puliti prima di dire che è colpa del pennino
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Messaggio da ricart »

Normalmente inizio con lo 0,2 fino al 0,35 massimo, dipende caso per caso, per ogni lamella lascio trascorre 2/3 settimane in modo che il metallo del pennino si adatti alla nuova posizione, se togli prima l'intervento serve a poco.
:wave:
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Messaggio da linusmax »

ricart ha scritto: mercoledì 19 gennaio 2022, 19:17 Normalmente inizio con lo 0,2 fino al 0,35 massimo, dipende caso per caso, per ogni lamella lascio trascorre 2/3 settimane in modo che il metallo del pennino si adatti alla nuova posizione, se togli prima l'intervento serve a poco.
:wave:
Wow ! Questa cosa non l'avevo mai letta e quindi non lo sapevo. In effetti ha moltissimo senso e si fà un lavoro molto più preciso in quanto la dilatazione va a consolidarsi nella memoria del metallo che nel tempo si abitua a quella posizione. Chiaramente prolungare una dilatazione di 0.2 in punta su un pennino che invece deve lavorare a rebbi serrati , perchè un extra extra fine, potrebbe però essere troppo perchè già al solo poggiarsi su carta il pennino si dilata automaticamente di un altro 0,1 partendo da una posizione non più serrata per sconfinare in un tratto eccessivo. Penso che nel caso di un extra extra fine partiro da uno 0,1 per una settimana per capire.
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Messaggio da ricart »

Tutti i pennini se premuti scrivono, come ha già detto qualcuno il pennino deve scrivere solo appoggiandolo, con il peso proprio della penna. Intervenire con lo spessimetro da 0,1 o più dipende solo dal tratto che vuoi ottenere, nel mio caso che parto dallo 0,2 è perché non mi piacciono i tratti troppo sottili. Tempo fa in un mercatino ho acquistato questo clone per qualche euro (è l'unica cinese-cinese che ho) e quasi non scriveva per via delle punte troppo serrate. E' rimasta sotto trattamento un paio di mesi e adesso scrive con un bel F e la sto usando.
IMG_20220120_104804.jpg
:wave:
Riccardo

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