maxpop 55 ha scritto:Ho qualche Delta, tutte hanno lo stesso flusso ed un pennino scorrevolissimo.
Il flusso è a tutte abbondante ma non eccessivo, mi sembra strano che la tua abbia un flusso magro, prova ad usare l'inchiostro Aurora.
Proprio l'inchiostro Aurora ci ho messo, altrimenti non avrebbe scritto per niente.
Dovresti provare ad allargare le punte, leggi quest'articolo ..........
Maruska ha scritto:Grazie Maxpop!!!!
Adesso Funzionaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beh, fallo sapere anche a noi cosa e soprattutto come lo hai fatto! Le esperienze altrui sono sempre utili.
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
FryOne ha scritto:Beh, fallo sapere anche a noi cosa e soprattutto come lo hai fatto! Le esperienze altrui sono sempre utili.
Maxpop ha messo il link dell'articolo dove c'è scritto come si aprono le punte
Sì ho visto, ma una cosa è la teoria e un'altra la pratica (come dimostra il caso del sottoscritto ai fornelli: libro di cucina in una mano e pietanza immangiabile nell'altra...). Per esempio: hai usato uno spessimetro d'acciaio, un cutter, "carta di spagna" o lamella di acetato? l'arnese ti sei limitata a passarlo in mezzo o hai fatto un po' di forza nei due sensi? Ti sono stati necessari più tentativi? Così, tanto per fare due chiacchiere...
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
Secondo me ogni regolazione è un caso a parte, mi spiego (disse il paracadute......... ),
dipende dall'afflusso dell'inchiostro e della rigidità del pennino.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Maxpop ha messo il link dell'articolo dove c'è scritto come si aprono le punte [/quote]
Sì ho visto, ma una cosa è la teoria e un'altra la pratica (come dimostra il caso del sottoscritto ai fornelli: libro di cucina in una mano e pietanza immangiabile nell'altra...). Per esempio: hai usato uno spessimetro d'acciaio, un cutter, "carta di spagna" o lamella di acetato? l'arnese ti sei limitata a passarlo in mezzo o hai fatto un po' di forza nei due sensi? Ti sono stati necessari più tentativi? Così, tanto per fare due chiacchiere... [/quote]
Ho passato una lamella di acetato, non ho fatto forza, ma l'ho passata diverse volte.
Se hai altre domande chiedi pure
io ho diverse Delta. Direi che il pennino F della Delta corrisponde ad un M/F giapponese. e' piu' fine pero di un F Pelikan, che secondo me corrisponde a un M giapponese. In tutte, il tratto e' (ottimo e) abbondante.
personalmente, io amo i tratti fini. uso quindi EF e F giapponesi, e rigorosamente solo EF del resto del mondo
nmaggiore ha scritto:io ho diverse Delta. Direi che il pennino F della Delta corrisponde ad un M/F giapponese. [...] In tutte, il tratto e' (ottimo e) abbondante.
Che tu sappia, quanto dici vale anche per i modelli entry level? Lo chiedo perché sto valutando l'acquisto di una Delta Unica...
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
Secondo me, sì. Però la considerazione di cosa sia "abbondante" e che cosa sia "fine" dipende dall'esperienza, oltre che dai gusti. Io per esempio ho completamente cambiato la mia scala di valutazione dopo aver conosciuto e provato i pennini Sailor.
È come aver scoperto la cioccolata fondente essendo stato sempre abituato a quella al latte...
nmaggiore ha scritto:Secondo me, sì. Però la considerazione di cosa sia "abbondante" e che cosa sia "fine" dipende dall'esperienza, oltre che dai gusti. Io per esempio ho completamente cambiato la mia scala di valutazione dopo aver conosciuto e provato i pennini Sailor.
Ho una Sailor 1911 Large con pennino M 21k - che scrve più sottile della Sapporo M 14k che ho venduto. Nella Delta con pennino F speravo di trovare un tratto analogo quanto a spessore, ma con flusso un po' più abbondante.
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)