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Onoto 3000 N: recupero in corso

Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 19:28
da rolex hunter
A Casirati ha scritto:...snip...
Ora sono alla caccia della pasta Iosso per la lucidatura...
Alberto, non è che PER FORZA deve essere la iosso; puoi provare anche il Sidol, la "tremillimetri" (se l'avevi trovata all'epoca e conservata....) o in generale un qualunque polish "fine" per metalli; anni fa (soprattutto per chi frequentava i forum americani) sembrava esistesse solo il Simichrome; ora pare non se lo fili nessuno...
Vai dal ferramenta vicino a casa tua e chiedi un lucidante per metalli a bassa abrasività; al supermercato puoi trovare quelle creme (piuttosto dense) per lucidare la carrozzeria... anche quelle vanno bene; è solo che alcune abradono più, altre meno (ci vorrà più olio di gomito...): devi sperimentare con quello che trovi dalle tue parti e capire cosa va meglio (al limite, sull'ebanite certamente, sulla celluloide da provare prima, anche il normale dentifricio)

Giorgio

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 19:56
da A Casirati
Grazie per le indicazioni, Giorgio. È che per questa stilografica, attualmente la mia preferita, non me la sentivo di sperimentare...

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: giovedì 26 giugno 2014, 9:11
da rolex hunter
A proposito (ancora) di dentifricio usato come "polish"
quello di "base" (non i gel di oggi) è un abrasivo "mild"; unica controindicazione, POTREBBE SUCCEDERE che su alcuni tipi di celluloide abbia effetti nefasti (ecco perchè ho detto che va testato prima, ma il rischio è molto basso).
Anni fa, prima che fossero introdotti i dentifrici sbiancanti a base di bicarbonato ed altro (sbiancanti a base chimica), esisteva una categoria di sbiancanti (o brillantanti) che non era altro che un dentifricio un pò più abrasivo della media: uno per tutti, il "denivit" (soprattutto usato dai fumatori); credo che ancora si trovi in commercio.
Per amor del cielo non usarlo sui denti tutti i giorni, o farai danni, ma per strofinarlo sull'ebanite va più che bene.

Comunque il sidol è sicuro (solo un pò più lungo a lavorarci, dato che ha una abrasività più bassa della Iosso) e anche il Duraglit.

Normalmente un fluido (crema densa in boccetta) avrà un potere abrasivo inferiore rispetto ad un solido (crema in pasta in tubetto).

Devo ancora provarlo, ma anche il panno "cape cod" dovrebbe funzionare: se riesce a togliere la satinatura ad un bracciale di acciaio 904L....

Giorgio

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: giovedì 26 giugno 2014, 11:29
da A Casirati
Grazie mille, Giorgio, per i preziosi consigli. :thumbup:
Ricorrevo alla Iosso per evitare due rischi:
- eventuali reazioni chimiche a danno dell'ebanite;
- eccessivo potere abrasivo, che avrebbe danneggiato la superficie
ma da quanto capisco sono due rischi che con il Sidol o il Duraglit con l'ebanite (anche se di 102 anni fa) non si corrono: è esatto?
Così fosse (cioè se ho capito bene), comincerò subito la lucidatura con il sidol!

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: giovedì 26 giugno 2014, 11:57
da rolex hunter
Tranquillo, e vai di olio di gomito (quello si, ti servirà tanto)
Ma pressione moderata, quando strofini

Ricordati che (soprattutto) il Sidol, produce, una volta asciutto, una polverina bianca; potrebbe "impastarsi" nelle filettature di una penna, che so, dove si avvita il cappuccio.

il rimedio (quando avrai finito del tutto di utilizzarlo): vecchio spazzolino da denti con le setole un pò accorciate, e spazzolare con pazienza
(già, la pazienza è la cosa più importante, in questo campo :D )

Giorgio

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: giovedì 26 giugno 2014, 12:34
da A Casirati
rolex hunter ha scritto:Tranquillo, e vai di olio di gomito (quello si, ti servirà tanto)
Ma pressione moderata, quando strofini

Ricordati che (soprattutto) il Sidol, produce, una volta asciutto, una polverina bianca; potrebbe "impastarsi" nelle filettature di una penna, che so, dove si avvita il cappuccio.

il rimedio (quando avrai finito del tutto di utilizzarlo): vecchio spazzolino da denti con le setole un pò accorciate, e spazzolare con pazienza
(già, la pazienza è la cosa più importante, in questo campo :D )

Giorgio
Grazie, :thumbup: procedo e ti farò sapere! :D

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: venerdì 27 giugno 2014, 10:38
da rolex hunter
Alberto, ho letto (ma non ricordo in quale post, e quindi lo scrivo qui) del brutto risultato
Non riesco a capire, le procedure che hai seguito tu (a parte il lavaggio in acqua, che non mi convince)
sono le stesse che io pratico da anni...

Non è che strofinando hai "ecceduto" in velocità di sfregamento?? l'attrito genera calore

Mi pare improbabile che tu abbia surriscaldato l'ebanite così tanto, ma non so che altro pensare

Giorgio

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: venerdì 27 giugno 2014, 11:05
da A Casirati
Ciao, Giorgio.
No, non ho sfregato così forte, né molto e la penna non si è certamente riscaldata in modo apprezzabile.
Il lavaggio in acqua mi risulta sia praticato da vari forumisti senza danni, specialmente dopo il bagno in Fornet, data la tossicità e l'odore che quest'ultimo sprigiona.
Credo semplicemente che non tutte le ebaniti siano uguali e che quella della Onoto dei primi tempi fosse molto "viva" e sensibile a vari agenti chimici.
Ho seguito il consiglio di un esperto riparatore britannico ed ho trattato la penna con olio d'oliva extravergine, riportandola agevolmente al colore ed alla finitura pre-Sidol. Tra l'altro, ne è risultata una finitura molto uniforme cromaticamente. Manca una vera lucidatura, ma non è un problema, anche perché la penna ha 102 anni ed un aspetto un po' vissuto le dona.
Per di più, la sensazione al tatto (un bellissimo satinato) è molto piacevole.
Grazie per l'interessamento!

P.S.: ecco il post: viewtopic.php?f=72&t=7576&start=30 (pagina 3)