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Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: lunedì 9 novembre 2015, 11:57
da ciro
Irishtales ha scritto:La tua osservazione è corretta ed è spiegabile con il lungo successo dello Stile, nato nei primi anni del Cinquecento e usato fino ai giorni nostri come carattere tipografico che si è prestato quindi alle situazioni più disparate. Se vi interessa, c'è a tal proposito un bel libro intitolato "Fraktur, mon amour" di Judith Schalansky, che raccoglie innumerevoli versioni dello stile usato per la stampa (non si tratta di un libro di calligrafia strictu sensu).
Bene, mi hai salvato per qualche altra settimana dall'abiblofobia. Grazie.
Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: martedì 10 novembre 2015, 18:23
da vivalapenna
Solo qualche annotazione a margine. Il carattere Kurrentschrfit fu utilizzato nei paesi di lingua tedesca (e quindi non solo Germania in senso stretto, ma anche Austria e Svizzera tedesca, oltre che nell'Alsazia quando era tedesca, ma anche nei paesi nordici (lo troviamo anche in Danimarca per es.) e nelle colonie tedesche della Pennsylvania (si parla di un Penssylvania fraktur). Forse è anche da ricordare che questo carattere fu insegnato anche in Italia, per es. nel Lombardo Veneto sotto la dominazione austriaca (il Ponzilacqua aveva pubblicato un manuale sulla scrittura tedesca). Non solo, occorre tener presente che in quel territorio che chiamiamo Alto Adige (Bolzano & dintorni) si parlava e si scriveva anche in carattere tedesco. Un celebre paleografo Leo Santifaller aveva anche scritto un testo dal titolo Bozner schreibschriften der Neuzeit. Oggi non si usa più, ma tutti gli archivisti di questi paesi (Germania, Austria ecc.) devono fare dei corsi appositi per poter leggere le vecchie carte! Esistono anche dei manuali per poter leggere questo carattere. Il più famoso è quello Deutsche Schriftfibel: Anleitung zur lekture der Kurrentschrift des 17.-20, Graz, Akademische druck, 1976, Forse non tutti sanno che esiste tutt'oggi comunque una lega per la scrittura tedesca composta da nostalgici e amatori di questo carattere ((Bund fur deutsche Schrift und Sprache).
Il Sutterlin nacque in una stagione di revisione del modello calligrafico tedesco, in cui furono proposti sia alfabeti latini sia in Kurrentschrift per le scuole (non solo Sutterlin, anche altri come lo svizzero Hulliger). Istruttivo in tal senso il testo di Robert Dottrens, L'einsegnement de l'écriture, Paris, Delachaux Niestlé 1931. Curioso il fatto che negli album amicorum tedeschi, la frase si trova in Kurrent, mentre la firma, e talvolta il luogo, in caratteri latini.
Allego immagine. Spero di essere stato utile alla discussione.
Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: martedì 10 novembre 2015, 18:49
da Irishtales
Grazie Professore per le informazioni, i tuoi interventi sono sempre ricchi di spunti di approfondimento.
Avevo in effetti notato che oltreoceano si apprezzasse in modo particolare la Fraktur e che questa grafia fosse ancora oggi più viva che mai.
Esiste anche una
free library di Phladelphia interamente dedicata allo stile, con molti begli esempi risalenti al Settecento e all'Ottocento:
https://libwww.freelibrary.org/fraktur/index.cfm
Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: mercoledì 11 novembre 2015, 8:29
da ciro
Ciao vivalapenna,
Grazie molte del tuo intervento, l'ho trovato molto istruttivo e devo dire che non mancano spunti di approfondimento, per tanto complimenti davvero.
Fatti i complimenti, appreso il messaggio e visto l'esempio, non mi stupisco che abbiano elaborato interi manuali per "decifrare" quella grafia. Nell'esempio, per quanto mi sforzi, l'unica cosa che riesco a capire è proprio la firma.
Apro un piccolo OT che può essere magari lo spunto per una nuova discussione.
Non so voi ma a me, onestamente, l'attuale modello calligrafico italiano non piace più di tanto: una revisionata ci vorrebbe. Quindi dato che abbiamo guadagnato una Masterpenman e abbiamo una community così attenta e così istruita sull'argomento starebbe impensabile proporre (non saprei a chi) di permettere la rielaborazione dell'alfabeto insegnato nelle scuole facendo collaborare i massimi esperti italiani fra loro?
Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: mercoledì 11 novembre 2015, 9:17
da ginepro
ciro ha scritto:Non so voi ma a me, onestamente, l'attuale modello calligrafico italiano non piace più di tanto: una revisionata ci vorrebbe. (...)
Esiste un modello calligrafico italiano?

Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: mercoledì 11 novembre 2015, 9:48
da Irishtales
Esiste, esiste...ma vorrei che fosse il professore a parlarne...

Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: mercoledì 11 novembre 2015, 9:53
da ginepro
Sì Daniela, lo so che esiste, la mia domanda era un po' ironica perché anch'io come Ciro penso che non sia un granché (sarà anche il fatto che nelle scuole ormai non si fa più attenzione a insegnare a scrivere bene a mano).
Re: Fraktur e Illuminismo
Inviato: mercoledì 11 novembre 2015, 10:18
da Irishtales
Siamo OT.
Direi di continuare il discorso nel nuovo Thread:
viewtopic.php?f=32&t=10755