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Consiglio penna da università

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:22
da ander75it
Curiosità, quanto ti dura una cartuccia con pennino BB?

Consiglio penna da università

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:25
da DavideM
ander75it ha scritto:Curiosità, quanto ti dura una cartuccia con pennino BB?
Non so perchè la mia è a stantuffo :D

Consiglio penna da università

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:29
da ander75it
Giusto, scusa, non avevo notato la M davanti. Il tratto della BB, per curiosità, quanto è largo? Più o meno di 1 mm?

Consiglio penna da università

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:48
da DavideM
ander75it ha scritto:Giusto, scusa, non avevo notato la M davanti. Il tratto della BB, per curiosità, quanto è largo? Più o meno di 1 mm?
misurando con il righello, direi che è 1 mm giusto ...

Consiglio penna da università

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:57
da Darkizz89
Se poi la 580 si dimostra di dimensioni eccessive, per te, non posso che lodare la TWSBI mini, ottima penna, non mi ha mai lasciato a secco, nemmeno in giornate con cinque ore di spiegazione, l'EF calza a pennello con una grafia minuta, ed il flusso equilibrato giova a ciò.
Non posso che consigliartela, poi a te la scelta ;)

Consiglio penna da università

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 12:16
da giograno
Grazie ai vostri consigli ho optato per provare un pennino EF sulla Safari e credo di acquistare anche una Pilot Prera F.

In ultimo, odiando a morte l'effetto di inutizzabilità del retro pagina che si ha sul Moleskine, che tipi di quaderno/taccuino potete consigliarmi? Leggendo un po' in giro mi sembra di aver capito che buoni e tutto sommato economici sono i Fabriano EcoQua. Per quanto riguarda i taccuini invece, i QuoVadis presentano questo difetto?

Consiglio penna da università

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 12:49
da G P M P
giograno ha scritto:Grazie ai vostri consigli ho optato per provare un pennino EF sulla Safari e credo di acquistare anche una Pilot Prera F.

In ultimo, odiando a morte l'effetto di inutizzabilità del retro pagina che si ha sul Moleskine, che tipi di quaderno/taccuino potete consigliarmi? Leggendo un po' in giro mi sembra di aver capito che buoni e tutto sommato economici sono i Fabriano EcoQua. Per quanto riguarda i taccuini invece, i QuoVadis presentano questo difetto?
La mia esperienza con gli EcoQua è quella di una carta ottima, resistente a sanguinamento e spiumaggio, ma abbastanza trasparente: per avere una carta opaca al 100% dovrai cambiare prodotto, temo. Inoltre, i quaderni collati sono in pratica blocchi di carta da lettere (la collatura non resiste al girare della pagina, e ti ritrovi il foglio libero) - per tenere tutto insieme meglio i quadernoni spillati.

Consiglio penna da università

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 13:11
da gbiotti
Stai andando OT rispetto sia all'agomento iniziale, sia rispetto alla sezione del forum.
Cerca con attenzione nel forum (sezione carta e altri accessori), trovi molte notizie e rapporti di esperienze dirette.

In generale una carta considerata di maggiore qualita' per l'uso con le stilografiche e' una carta piu' liscia e meno "bagnabile", queste caratteristiche hanno l'ovvio rovescio della medaglia in maggiori tempi di asciugatura dell'inchiostro; problematica facilmente riducibile con l'uso di un foglio di carta assorbente (tipo scottex) da inserire tra le pagine appena scritte.

Geraldo.

Consiglio penna da università

Inviato: mercoledì 21 maggio 2014, 21:16
da ricky92
mi aggancio alla discussione perchè anche io ho lo stesso dubbio...non avendo molta esperienza probabilmente farò domande scontate, perdonatemi!

io ho preso in considerazione:
pilot prera: sembra carina e dicono che scriva bene anche il pennino fine, ma il mio dubbio è sul converter, ovvero su che capacità ha ed inoltre il fatto che il tappo si chiude a pressione non c'è il rischio che si apra nell'astuccio e sparga tutto l'inchiostro?

sailor: sia lecoule sia la procolor 500, il mio dubbio è sempre sulla capacità del converter ed inoltre vorrei sapere se ci sono differenze fra i pennini di queste due penne...

pelikan: m205 classic qua mi chiedo se il caricamento a stantuffo offra più autonomia e in più mi dicono che il tratto dei pennini pelikan sia più largo dei giapponesi, quindi volendo un pennino fine dovrei prendere un extrafino no? ecco il mio dubbio è su come si comporterebbe tale pennino...dicono che i giapponesi siano migliori sui tratti fini

scusate le tante domande è che non vorrei rimanere deluso!

Consiglio penna da università

Inviato: sabato 24 maggio 2014, 12:10
da muristenes
Ciao Riccardo, mi ero perso il tuo messaggio. Considera che la capacità di un converter o un serbatoio va relazionata anche al pennino. Ad esempio il con-50 della Pilot lo reputo poco capiente, ma con un tratto così fine non ho mai avuto problemi di autonomia!

Consiglio penna da università

Inviato: sabato 24 maggio 2014, 13:42
da piccardi
ricky92 ha scritto: pelikan: m205 classic qua mi chiedo se il caricamento a stantuffo offra più autonomia e in più mi dicono che il tratto dei pennini pelikan sia più largo dei giapponesi, quindi volendo un pennino fine dovrei prendere un extrafino no? ecco il mio dubbio è su come si comporterebbe tale pennino...dicono che i giapponesi siano migliori sui tratti fini
Anzitutto tieni conto che una M205 ha meno capacità di una cartuccia internazionale lunga. L'autonomia dipende, come ti han già detto, moltissimo sia dal grado del pennino che dalla regolazione del flusso. Le Pelikan hanno in genere flusso abbondante, e pennini mediamente più larghi dei corrispondenti in gradazione di Pilot o Sailor, che hanno flussi molto controllati, necessari per scrivere davvero fine.

Il che vuol dire che a parità di capienza avrai meno autonomia con una M205. I converter giapponesi (CON-70 Pilot a parte) sono piuttosto piccoli per cui alla fine fare un confronto delle autonomie è problematico. Il caricamento a cartuccia/converter ha il grande vantaggio che se resti a secco mettere una cartuccia nuova è facile e veloce.

Simone

Consiglio penna da università

Inviato: sabato 24 maggio 2014, 14:10
da Phormula
Concordo, più il pennino è fine e minore il flusso, minore è anche l'importanza assunta dalla capacità del serbatoio o del converter.

Consiglio penna da università

Inviato: sabato 24 maggio 2014, 18:09
da Massi92
Io per l'università utilizzo solitamente la twsbi 540 con pennino EF ma ho sempre altre 4/5 stilo di riserva nell'astuccio nel caso la twsbi dovesse scaricarsi e alcune le ho caricate con inchiostri colorati! Con la twsbi mi trovo molto bene, sia per la comodità dell'impugnatura sia per il caricamento a pistone (ogni giorno la ricarico con waterman violet). Di riserva ho la pilot Prera tratto F che la utilizzo con le cartucce perché il converter è davvero poco capiente; nonostante io preferisca il cappuccio a vite, la Prera ( che ha il cappuccio a scatto) può risultare comoda negli intervalli tra un appunto e l'altro.
Ho poi delle reform 1745 caricate con inchiostri colorati, ma anche queste hanno un serbatoi che non resiste ad un'intera giornata universitaria.
Ho apprezzato molto una penna indiana a contagocce (puoi scrivere più di una settimana prima che si scarichi), è una Serwex e mi è stata regalata quando ho acquistato una Guru, ma costa davvero pochissimo!
Io ti consiglierei di acquistare una Twsbi così da poter scegliere l'inchiostro che più ti piace e non essere vincolato dalle cartucce a cui affiancare una stilografica indiana molto economica nel caso la twsbi si scarichi!
Come carta io utilizzo fogli clairefountanie da90gr o dei quaderni ad anelli della rhodia che secondo me sono i migliori! Ho provato anche dei fogli puntinati da 85g della Fabriano e dei quaderni della oxford con optik paper che danno ottimi risultati, anche se io preferisco la clairefountanie.
Sono ottimi anche i fogli/quaderni pigna di una cinquantina di anni fa, sempre se riesci a trovarli e non ti diano fastidio le pagine un po' ingiallite!
Ah se ti piacciono i tratti molto fini prendi in considerazione anche le Sailor! Io ho anche una pro Gear con pennino 21k EF, anche se la porto poco in uni perché ho un po' paura di perderla, ma scrive davvero micro!

Consiglio penna da università

Inviato: lunedì 26 maggio 2014, 9:15
da player77
Io nel periodo universita' e dottorato scrivevo veramente tanto perche' gli appunti che prendevo a lezione la mattina avevo l'abitudine di ricopiarli in bella la sera.
Di penne all'epoca ne avevo pochine. Mi sono trovato molto bene con una pelikan 105 ed una waterman phileas entrambe punta fine.
Per prendere appunti a lezione usavo le agende che ricevevano in regalo i miei genitori....e' carta ottima in generale!

Giuseppe

Consiglio penna da università

Inviato: lunedì 26 maggio 2014, 15:34
da Crononauta
Prima domanda: ma... consideri la M200 una penna "da battaglia"?! Beato te! :crazy:
Detto questo, se la M200 ha più o meno il serbatoio della M250, potrebbe essere utile questo:
viewtopic.php?f=8&t=5638&start=30#p69721
Un "pieno" alla M250 (con pennino F) permette di scrivere in teoria per 23 facciate A4 di 27 righe, ovvero più di 5 ore ininterrotte.
Il che vuol dire che all'atto pratico una giornata la finisci tranquillo!