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Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 13:44
da maxpop 55
Quello no! :shifty:

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 15:19
da Ottorino
Pettirosso ha scritto: Se non prendo un abbaglio, i pennini sono diversi: se ha qual caratteristico incavo sulla parte superiore è una Hastil.
Quello della Kona, poi, è ancora più caratteristico.
Spero di non sbagliare: Sampei, aiuto!
Tutte, comunque, ottime penne, sia esteticamente che come qualità di scrittura.
Ci sono almeno due tipi di gruppo pennino hastil. Uno ha le tacche per il pennino e l'altro no.
M'e' successo il mese scorso, grazie a un regalo/soccorso di un amico torinese.

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 15:46
da maxpop 55
Strano, Otto mi dici una cosa nuova, ho varie Hastil di anni diversi, serie diverse hanno diversi tipi di alimentatore ma tutte lo stesso pennino.
Difatti le prime montano solo cartucce aurora mentre gli ultimi tipi anche cartucce Parker.

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 16:22
da Ottorino
"Strano !".

E' esattamente quello che ho detto io quando ho provato a montare il pennino di una (troppo ruotante dentro la propria sezione) sull'alimentatore dell'altra.

E infatti anche le cartucce Aurora in un gruppo (non ricordo quale) non ci funzionano (strette? larghe ? non mi ricordo nemmeno questo)

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 20:10
da Pettirosso
Qui il mistero si infittisce.
Anche i pennini delle mie Hastil sembrano tutti uguali (mai provato a smontarli per vedere l'alimentatore sottostante, però: e chi ci riesce? :evil: ).
Quanto alle cartucce, a me Aurora, Parker e Lamy sono sempre parse perfettamente intercambiabili (ho solo notato che le Parker sono leggerissimamente più larghe, per cui, se le monti su una Lamy Safari, quando poi la apri per cambiarla la cartuccia si stacca dall'alimentatore e rimane attaccata al fusto: da fare attenzione se c'è ancora inchiostro dentro!).
Per il resto, ho sicuramente usato cartucce Parker sulle Hastil, e probabilmente anche sulle Marco Polo, senza problemi (sulla Kona no, per rispetto reverenziale solo cartucce originali Aurora :lol: ).
Ho ancora notato che il famigerato converter Aurora trick-track va bene sulle Hastil (per cui è nato), ma per un nulla non sulle Marco Polo (fusto impercettibilmente più stretto).
Che però Aurora abbia fatto una serie di Hastil non compatibili con le sue stesse cartrucce stento veramente a crederlo: qualcuno doveva essersi bevuto il cervello; oppure erano già arrivati i cinesi? (battutaccia). :o
Insomma, mi sembra un gran casino.
Ciliegina sulla torta: e le Magellano, di cui non si è parlato? Ne ho 2, a me sono sembrate delle Marco Polo "vestite a festa", ma qualcuno può darmi qualche altra notizia?

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 20:32
da ciro
Mia zia studiava le lingue orientali a casa nostra più di 10 anni fa e, per passare del tempo con lei, le facevo da compagno di studi, per questo ho accumulato una sufficiente conoscenza di cinese, russo e giapponese che mi permettono di assicurarci che sulla penna c'è scritto "Liming Gui" che, tra l'altro, è il nome di una famosa biologa ricercatrice specializzata nelle cellule staminali. Che sia proprio la sua penna? ;)

Re: Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2016, 21:16
da maxpop 55
Ottorino ha scritto:"Strano !".

E' esattamente quello che ho detto io quando ho provato a montare il pennino di una (troppo ruotante dentro la propria sezione) sull'alimentatore dell'altra.

E infatti anche le cartucce Aurra in un gruppo (non ricordo quale) non ci funzionano (strette? larghe ? non mi ricordo nemmeno questo)
La prima serie portava le cartucce più larghe, molte difatti hanno l'invito della cartuccia rotto, la seconda serie ha un diverso alimentatore per le cartucce più strette, tipo parker, però tutte montano lo stesso pennino.
Alle volte si deforma la sezione e non si riesce a serrare l'anello anteriore, per cui l'alimentatore "balla"

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: martedì 19 dicembre 2017, 16:11
da Placo
Scusate se riporto su questo post. Ho acquistato una Hastil e noto come la stessa serie di ideogrammi riportata sulla penna di FLOmac sia sul libretto della penna che ho preso e che aspetto mi arrivi.

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2017, 8:49
da maxpop 55
Ciao, ho la stessa, evidentemente è una penna dedicata all'esportazione, non dimenticare che è una penna esposta al MOMA di New York, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, ha avuto cloni a non finire e la MontBlanc si faceva costruire un clone proprio dall'Aurora rimarcandola.

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2017, 10:43
da Placo
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 20 dicembre 2017, 8:49 Ciao, ho la stessa, evidentemente è una penna dedicata all'esportazione, non dimenticare che è una penna esposta al MOMA di New York, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, ha avuto cloni a non finire e la MontBlanc si faceva costruire un clone proprio dall'Aurora rimarcandola.
Sì, conosco la storia di Montblanc, ricordo il confronto su un sito tedesco.
Ho pensato pure io si trattasse di una serie di penne destinate all'Asia. Era giusto per suffragare questa tesi. Quando arriverà, osserverò se anche sul fusto ci sono gli ideogrammi, dalle foto non si capisce. E controllerò se l'innesto della cartuccia è integro e se il pennino gira. Come vedi, ormai sei il mio padrino di stilografiche, un mentore! 😁

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2017, 10:55
da maxpop 55
Placo ha scritto: mercoledì 20 dicembre 2017, 10:43 Sì, conosco la storia di Montblanc, ricordo il confronto su un sito tedesco.
Ho pensato pure io si trattasse di una serie di penne destinate all'Asia. Era giusto per suffragare questa tesi. Quando arriverà, osserverò se anche sul fusto ci sono gli ideogrammi, dalle foto non si capisce. E controllerò se l'innesto della cartuccia è integro e se il pennino gira. Come vedi, ormai sei il mio padrino di stilografiche, un mentore! 😁
Sei troppo buono. :oops:

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2017, 11:03
da Placo
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 20 dicembre 2017, 10:55 Sei troppo buono. :oops:
Mai stato buono, solo sincero! :twisted:

Curiosità Aurora Hastil: perché la scritta in giapponese?

Inviato: giovedì 21 dicembre 2017, 22:25
da Godowsky1930
Non credo, da quel che vedo in giro la hastil e la Kona hanno prezzi molto vicini, forse qualcosina in più' per la Hastil . Le mie personali simpatie vanno alla Kona sia per l'utilizzo del titanio sia perché fu un flop commerciale. Alcuni la considerano una brutta penna eppure ha molte qualita' a cominciare dal pennino, l'ottimo bilanciamento a cappuccio anche calzato umberto