FountainPen.it Forum

Grazie a te Navigatore.
Anch'io ho fatto parecchi anni a rinunciare al corsivo.Non mi piaceva, ma il problema più grave era l'illeggibilità.
Grazie anche al Forum ho trovato la forza e lo stimolo per affrontarlo e migliorarlo.
Ora è leggibile e mi sta piacendo anche.C'è ancora molto da lavorare, ma il cammino è piacevole

Ciao Navigatore,
un caloroso benvenuto anche da parte mia sul forum!

Spero presto di poter ammirare almeno una parte della tua collezione.

Ciao!

Ciao Navigatore, benvenuto e complimenti per le 3500 penne (qui ci va un pizzico d'invidia).
Geraldo.

Benvenuto!!

gbiotti ha scritto:Ciao Navigatore, benvenuto e complimenti per le 3500 penne (qui ci va un pizzico d'invidia).
Geraldo.

Grazie! Appena torno in Italia faccio qualche foto carina..... Ho sempre pensato che sarebbe stata una buona idea quella di fare un inventario delle penne che ho, ma ormai sono davvero troppe e non ho nemmeno voglia di iniziare... Ovviemane non sono tutte penne di valore (non sono mica Briatore ) ed ho anche tonnellate di bic (personalizzate di hotel, ditte etc, parker e molte altre.

Navigatore ha scritto: La mia calligrafia non mi e' mai piaciuta e, proprio per questo, sono anni che scrivo in stampatello. Poi, quando ho voluto "rivederla" ho scritto un paio di righe e....e' rimasta come quella di quando ero un bambino..che orrore!!
Adesso voglio mettermici di buzzo buono e migliorarla sensibilmente.

Ciao e benvenuto.
Considera che se sono anni che scrivi in un certo modo, ci vorrà molto tempo per cambiare.
Ma si puo' fare, se lo si vuole. Io l'ho fatto.

Ma si tratterà di cambiare un poco per volta, non di mettersi improvvisamente un vestito nuovo e uscire.

Piuttosto sarà come andare dal sarto e fare infinite prove e riprove per un vestito che cambierà di continuo fino a che non ti calzerà a pennello.

Auguri per il percorso.

Ottorino ha scritto: Ciao e benvenuto.
Considera che se sono anni che scrivi in un certo modo, ci vorrà molto tempo per cambiare.
Ma si puo' fare, se lo si vuole. Io l'ho fatto.

Ma si tratterà di cambiare un poco per volta, non di mettersi improvvisamente un vestito nuovo e uscire.

Piuttosto sarà come andare dal sarto e fare infinite prove e riprove per un vestito che cambierà di continuo fino a che non ti calzerà a pennello.

Auguri per il percorso.

Benvenuto Navigatore, nella nostra grande famiglia di stilografari incalliti!

Concordo in pieno con Ottorino, se son riuscito io a modificare la mia grafia, che era pessima ed illegibile (aggiungerò qualche immagine del "punto 0" nell'argomento che avevo già aperto in passato), allora chiunque può riuscirci!

Riguardo all'abito... beh, io sto ancora facendo evolvere diversi elementi come le capitali, alcuni svolazzi, vari ed eventuali collegamenti tra lettera e lettera, insomma, è in continua evoluzione, intanto ho già definito le misure basilari per farmi star comodo questo abito, ora mancano solamente dei particolari.

Ti auguro una buona permanenza in questa grande famiglia,
Iacopo

E' un peccato capitale chiamarle maiuscole ??

http://www.wordreference.com/definizione/capitale
http://www.wordreference.com/enit/capital

No Ottorino, non è un peccato, anzi, si dovrebbero chiamare proprio così in un set di lettere che preveda l'esistenza di lettere maiuscole e minuscole.
Il termine "capitali" sta ad indicare quel particolare tipo di lettere che venivano usate per marcare l'inizio dei vari "capita" (capitoli) di un testo: dato che molti alfabeti medievali (onciale, insulare irlandese etc) erano composti da sole maiuscole, le capitali venivano realizzate in corpo più grande del resto del testo e, di solito, più o meno riccamente decorate.
Talvolta per marcare l'inizio dei vari paragrafi si usava un inchiostro di colore diverso, solitamente il rosso: si otteneva così una "rubrica" dal termine latino "ruber" che indica il colore rosso.

courthand ha scritto:No Ottorino, non è un peccato, anzi, si dovrebbero chiamare proprio così in un set di lettere che preveda l'esistenza di lettere maiuscole e minuscole.
Il termine "capitali" sta ad indicare quel particolare tipo di lettere che venivano usate per marcare l'inizio dei vari "capita" (capitoli) di un testo: dato che molti alfabeti medievali (onciale, insulare irlandese etc) erano composti da sole maiuscole, le capitali venivano realizzate in corpo più grande del resto del testo e, di solito, più o meno riccamente decorate.
Talvolta per marcare l'inizio dei vari paragrafi si usava un inchiostro di colore diverso, solitamente il rosso: si otteneva così una "rubrica" dal termine latino "ruber" che indica il colore rosso.

Ehm... intendevo proprio quello!
Le lettere maiuscole le ho già, per adesso -per poco-, sistemate, ora sto lavorando sulle capitali propriamente dette, che mi tornano utili anche per segnare e distinguere a colpo d'occhio un paragrafo di appunti da uno soprastante o sottostante.

Iacopo

Buono a sapersi. Sono stato trascinato dal ragnetto di Iacopo
viewtopic.php?f=15&t=6953#p88003

Ciao e benvenuto anche da parte mia.

Giusto per informazione,
vi confermo che ho aggiunto una fotografia della mia calligrafia nell'apposita sezione.

Grazie e saluti

Ben arrivato!!!!!

Il mio alter ego!
Lui ne ha 3500 e io 3,5: le mie tre Delta e la 0,5 è la Aleph che ho prenotato ma che deve arrivare...
Anch'io sono arrivato qui da poco però mi sono trovato benissimo.
La qualità di questo forum è eccezionale!
Ben arrivato Navigatore, vedrai che non rimarrai deluso!