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Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: lunedì 25 luglio 2011, 23:53
da benhur
iltoda ha scritto:Direi che manca una Parker Duofold, quella grossa, magari non nella tristissima livrea nera considerato quanto era colorata alla nascita ;-)

E, sebbene non più prodotta, una Sheaffer's Balance Oversize: Sheaffer's qualche anno addietro ha prodotto una penna identica nelle forme ( non nei sistemi di carica purtroppo), non ricordo il nome ( Simone HELP!!! ) ma è la penna che ha cambiato de facto la forma delle stilografiche.

La 1911 la prenderei liscia ( converter ) e non Realo, è nata così e onestamente la finestrella visibile a tappo chiuso non incontra il mio gusto!

Pelikan 800, penna bellissima ma nella mia mano un tantino sbilanciata verso il fondo: occhio!

Giusto una domanda... ma perchè penne solo di produzione contemporanea?

Bella lista!!!

Ciao

Marco

Ciao.
Ho volutamente limitato la lista alle penne di produzione contemporanea per il semplice fatto che è meno dispersiva di una lista ominicomprensiva e perché le penne contemporanee si trovano più facilmente, sono garantite e si rischia molto meno a livello di fregature. Per collezionare le penne vintage occorre essere dei veri esperti o farsi assistere da qualcuno di fiducia, in molti casi occorre effettuare degli interventi di ripristino anche sostanziosi e non si sa mai come sono state usate dal/i possessore/i precedente/i. Insomma, il rischio di brutte sorprese è dietro l'angolo. Se invece comperi una stilo "nuova" sai tu come la usi, come la conservi, come la curi, a meno che ti pervenga direttamente da qualcuno di cui ti fidi: infatti l'unica mia penna "usata" è una Parker 51 ereditata da mio zio. E' vero che collezionare penne antiche, con una storia alle spalle, rare, che si fatica a trovare, è tutto un altro gusto, ma io preferisco iniziare dalle contemporanee, poi chissà, potrei estendere i miei interessi anche retrospettivamente...ma per ora preferisco così. Per quanto riguarda la Parker Duofold ho letto proprio su questo form delle critiche molto negative (sulla moderna) che mi hanno portato ad escluderla dalla lista.
Ciao. Ruben

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: martedì 26 luglio 2011, 0:54
da piccardi
iltoda ha scritto:Direi che manca una Parker Duofold, quella grossa, magari non nella tristissima livrea nera considerato quanto era colorata alla nascita ;-)

E, sebbene non più prodotta, una Sheaffer's Balance Oversize: Sheaffer's qualche anno addietro ha prodotto una penna identica nelle forme ( non nei sistemi di carica purtroppo), non ricordo il nome ( Simone HELP!!! ) ma è la penna che ha cambiato de facto la forma delle stilografiche.

La 1911 la prenderei liscia ( converter ) e non Realo, è nata così e onestamente la finestrella visibile a tappo chiuso non incontra il mio gusto!

Pelikan 800, penna bellissima ma nella mia mano un tantino sbilanciata verso il fondo: occhio!

Giusto una domanda... ma perchè penne solo di produzione contemporanea?

Bella lista!!!

Ciao

Marco
La Duofold originale era rossa e nera ed in ebanite ed aveva il caricamento a pulsante di fondo, quelle che fanno oggi sono costose e pretenziosette, a cartucce e di plastica. Per il prezzo che costano si compra bene una Duofold degli anni '20 in celluloide restaurata e garantita funzionante.

La riedizione fatta per prima dalla Sheaffer era chiamata Legacy, ma la penna originale si chiamava PFM (Pen For Men). Di queste ce ne sono due edizioni, la prima con un caricamento che riprendeva, parzialmente,quello originale (una specie di Touchdown, ma senza snorkel), e la seconda a cartuccia. Di nuovo se non cerchi colori particolari dovresti arrivare a comprarti un originale garantito funzionante (anche se in questo caso è più difficile, la PFM ebbe successo solo quando era ormai uscita di produzione da anni).

La Balance è una riedizione di una penna del 1929, e qui invece, di nuovo prendendo un colore comune, puoi arrivare a procurarti una originale a levetta restaurata e funzionante per prezzi comparabili al nuovo.

Ciao
Simone

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: martedì 26 luglio 2011, 1:33
da piccardi
benhur ha scritto: Ciao.
Ho volutamente limitato la lista alle penne di produzione contemporanea per il semplice fatto che è meno dispersiva di una lista ominicomprensiva e perché le penne contemporanee si trovano più facilmente, sono garantite e si rischia molto meno a livello di fregature. Per collezionare le penne vintage occorre essere dei veri esperti o farsi assistere da qualcuno di fiducia, in molti casi occorre effettuare degli interventi di ripristino anche sostanziosi e non si sa mai come sono state usate dal/i possessore/i precedente/i. Insomma, il rischio di brutte sorprese è dietro l'angolo. Se invece comperi una stilo "nuova" sai tu come la usi, come la conservi, come la curi, a meno che ti pervenga direttamente da qualcuno di cui ti fidi: infatti l'unica mia penna "usata" è una Parker 51 ereditata da mio zio. E' vero che collezionare penne antiche, con una storia alle spalle, rare, che si fatica a trovare, è tutto un altro gusto, ma io preferisco iniziare dalle contemporanee, poi chissà, potrei estendere i miei interessi anche retrospettivamente...ma per ora preferisco così. Per quanto riguarda la Parker Duofold ho letto proprio su questo form delle critiche molto negative (sulla moderna) che mi hanno portato ad escluderla dalla lista.
Ciao. Ruben
Continuo a trovare un po' esagerato questo alone mistico/mitico intorno alle penne d'epoca, e trovo le tue considerazioni un po' esagerate, con l'eccezione della difficoltà a trovarle.

Quello che dici riguardo il rischio di fregature/problemi è vero solo se la penna la compri su Ebay senza poterla vedere e con garanzie limitate. Ma ad un venditore serio o ad un negozio che le vende,anche le penne antiche te le garantiscono funzionanti, riparate e senza sorprese. E se ci sono problemi sai a chi rivolgerti. Certo paghi anche la differenza di prezzo. D'altronde non è che vai a comprare un Pelikan 1000 o una Montblanc 149 al supermercato.

E' qui che sta forse la differenza maggiore, e cioè che con l'antico hai una variazione delle condizioni e dei prezzi molto più ampia, e se hai occhio e fortuna puoi trovare anche penne in buone condizioni o riportabili tali a prezzi più bassi. Dopo di che se non cerchi modelli rari o particolari, l'antico in condizioni di nuovo esiste e si può comprare, solo che costa di più. Se vuoi delle garanzie, sul nuovo te le da il produttore, sull'antico solo chi ti la vende la penna, e per questo devi trovare venditori seri ed affidabili.

Ed è qui che ti dò ragione sulla maggiore difficoltà a trovarle, perché non essendo più in produzione con l'antico non puoi andare nel primo negozio, e perché non c'é un prezzo di listino.

Ma quando vedo quanto costa certo nuovo, anche andando dal più caro dei rivenditori di antico su internet, finisci per comprare un antico che funziona meglio e mantiene un maggior valore nel tempo ad un prezzo anche inferiore (il caso delle Duofold è esemplare...)

Ciao
Simone

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 10:36
da klapaucius
Non saprei "da collezione", non credo di essere in grado di prevedere quale modello contemporaneo possa diventare un classico da collezione da qui a qualche decade (e onestamente al momento nemmeno mi interessa), ma se devo indicare le penne che agogno in questo momento, sicuramente ci sono certi modelli Nakaya. Specialmente i modelli a sigaro, decapod e comunque senza clip.

Mi fanno impazzire anche i pennini Sailor della serie Naginata*.

Poi vabbe'... non disdegnerei un'Aurora Optima Auroloide, una Stipula Etruria o una Pelikan M1000, quest'ultima possibilmente con pennino italico.

corretto Nagahata in Naginata :oops:

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 22:24
da iltoda
Concordo con il velato "chissene" sulla appetibilità collezzionistica, e mi associo nella curiosità/prurito di mettere le mani su una penna Nakaya; anche solo in fotografia l'effetto della laccatura è spettacolare!!

Oltre al prezzo mi frena lo scalino notevole che c'è tra section e corpo della penna: tendo ad impugnare ( ? ) la penna un filo *alta* e temo che non mi ci troverei molto, sarebbe bello poterne maneggiare una anche solo per pochi minuti!

GIusto perchè alcuni modelli ricordano molto le penne Nakaya: mai guardata la produzione di questo simpatico ragazzo?

http://edisonpen.com/

Gomma dura, celluloide, penne praticamente custom... anche queste prudono e non poco...

:twisted:

Marco

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: domenica 11 settembre 2011, 0:34
da klapaucius
iltoda ha scritto:
GIusto perchè alcuni modelli ricordano molto le penne Nakaya: mai guardata la produzione di questo simpatico ragazzo?

http://edisonpen.com/

Gomma dura, celluloide, penne praticamente custom... anche queste prudono e non poco...

:twisted:
Effettivamente alcuni modelli sembrano clonati da quelli Nakaya (o viceversa, chissà...). Bisognerebbe che qualcuno faccia da cavia per vedere come sono anche i pennini. 8-)

Purtroppo i prezzi, sia delle une che delle altre (parlo della produzione personalizzata) sono al momento al di là di quanto sia disposto a spendere... :roll:

Re: STILOGRAFICHE MODERNE DA COLLEZIONE

Inviato: mercoledì 14 settembre 2011, 21:26
da klapaucius
klapaucius ha scritto:Non saprei "da collezione", non credo di essere in grado di prevedere quale modello contemporaneo possa diventare un classico da collezione da qui a qualche decade (e onestamente al momento nemmeno mi interessa), ma se devo indicare le penne che agogno in questo momento, sicuramente ci sono certi modelli Nakaya. Specialmente i modelli a sigaro, decapod e comunque senza clip.

Mi fanno impazzire anche i pennini Sailor della serie Naginata*.
AARGH! Ho appena perso un'occasionissima su ebay, per timidezza (beh diciamo anche che per questo mese non volevo svenarmi ulteriormente...)