FountainPen.it Forum

Mi sembra un'ottima idea, se hai un rivenditore competente e disponibile.
La mia adorata M800 (quella dell'avatar) una volta l'ho anche smontata completamente (con la chiave della Twsbi) lavata a fondo e lubrificata la guarnizione e l'alberino dello stantuffo... Periodicamente la lavo e la lubrifico come hanno indicato Alessandro ed Ottorino: smontarla è sempre un rischio. Dopo il lavaggio e l'asciugatura, mi limito a svitare il pennino e, con il pistone tutto in alto (pomello chiuso), lubrifico con il grasso al silicone e faccio andare su e giù il pistone due o tre volte.
Occhio con il grasso: pochissimo è già troppo! Una volta mi è capitato che si sia infilato nell'alimentatore della TWSBI Diamond 540... Un disastro per rimuoverlo e far tornare a scrivere bene la penna.

Buongiorno a tutti! Stamattina sono passato in negozio e il proprietario mi ha detto che il meccanismo è a posto! Ha inoltre pulito la penna. Appena arrivato in studio l'ho caricata e adesso il meccanismo mi pare un pò più fluido...suggestione? o forse la, seppur leggera, resistenza era dovuta ad altro come, ad esempio, qualche residua incrostazione di inchiostro?
In ogni caso, grazie ancora a tutti!

Tutto bene quel che finisce bene.

Il mio rivenditore di fiducia mi consiglia sempre di caricare ogni tanto la penna a Pelikan blu 4001: mi dice che "fa bene alla salute della penna perché è pulente". Non sono un esperto di inchiostri, te la butto là così, come mi è stata detta, se qualcuno vuole dare la sua opinione, lo ringrazio.

Andrea

Qualche tensioattivo o qualche argilla nella formulazione.
Lubrificanti, in pratica.

Cerca tra i brevetti. E' roba vecchia ma istruttiva

Grazie, Ottorino!!

Ottorino ha scritto:Qualche tensioattivo o qualche argilla nella formulazione.
Lubrificanti, in pratica.

Cerca tra i brevetti. E' roba vecchia ma istruttiva

C'è il mitico Solv-X del Quink Parker, che la ditta pubblicizzava come componente dei suoi inchiostri, e che pare fosse semplicemente del detergente aggiunto per sbaglio (non si sa quanto sia una delle tante leggende metropolitane messe in giro dai collezionisti).

Simone

Silente ha scritto:C'è il mitico Solv-X del Quink Parker, che la ditta pubblicizzava come componente dei suoi inchiostri, e che pare fosse semplicemente del detergente aggiunto per sbaglio (non si sa quanto sia una delle tante leggende metropolitane messe in giro dai collezionisti).

Simone

... Beh, però io che uso il Quink Parker da anni in molte mie penne "da rappresentanza" (quelle che uso per firmare a scuola), posso dire che non sono mai "intasate", neanche se restano un po' ferme... Chissà!!

Silente ha scritto: ... Beh, però io che uso il Quink Parker da anni in molte mie penne "da rappresentanza" (quelle che uso per firmare a scuola), posso dire che non sono mai "intasate", neanche se restano un po' ferme... Chissà!!

Tieni conto comunque che questa storia del Solv-X ha vari decenni, nel frattempo mi sa che di inchiostro ne è passato parecchio sotto i pennini. Stasera se ho un po' di tempo la documento.

Simone

Grazie, Simone!

piccardi ha scritto: C'è il mitico Solv-X del Quink Parker, che la ditta pubblicizzava come componente dei suoi inchiostri, e che pare fosse semplicemente del detergente aggiunto per sbaglio (non si sa quanto sia una delle tante leggende metropolitane messe in giro dai collezionisti).

Simone

Tipo il "Gardol" di Colgate, o l'"azulene" di Delgado...

Giorgio

a proposito di solv-x, mi sono trovate queste in un cassetto.
chissà se sono utilizzabili...