Aurora. Che modello?!?..
Inviato: sabato 8 febbraio 2014, 7:46
Dall'alto della mia ignoranza direi:
* La 888 e la 98 esteriormente sono praticamente identiche, ma la 888 ha il caricamento a cartucce (è l'erede della vecchia Duo Cart), mentre la 98 a stantuffo (è l'erede della vecchia 88, con in più la c.d. "riserva magica").
* La cartuccia vuota che hai trovato è probabilmente una Aurora king size, che viene usata sulle produzioni attuali (dalla Marco Polo / Magellano in poi, se ben ricordo: è compatibile con le Parker/Lamy), ma non va bene sulla tua. Per questa le cartucce originali sono praticamente introvabili (salvo Sanpei), ma puoi tranquillamente usare le cartucce Auretta, che trovi ancora in rete (Ebay) a prezzi ridicoli (blu, nero e con un po' di fortuna anche rosso o rosa): con il che risolvi anche il problema di papà. Al più l'inchiostro arà un po' evaporato, ma o lo usi così (non c'è problema), o fori la cartuccia e poi diluisci l'inchiostro con acqua distillata.
* Sul pennino direi di provare ad allineare bene e poi avvicinare i rebbi all'alimentatore, ma, a mal parata, il mitico Sanpei ne ha qualche (centinaio) perfetti ...
Ciao, complimenti per la penna, merita certamente di tornare in attività!
* La 888 e la 98 esteriormente sono praticamente identiche, ma la 888 ha il caricamento a cartucce (è l'erede della vecchia Duo Cart), mentre la 98 a stantuffo (è l'erede della vecchia 88, con in più la c.d. "riserva magica").
* La cartuccia vuota che hai trovato è probabilmente una Aurora king size, che viene usata sulle produzioni attuali (dalla Marco Polo / Magellano in poi, se ben ricordo: è compatibile con le Parker/Lamy), ma non va bene sulla tua. Per questa le cartucce originali sono praticamente introvabili (salvo Sanpei), ma puoi tranquillamente usare le cartucce Auretta, che trovi ancora in rete (Ebay) a prezzi ridicoli (blu, nero e con un po' di fortuna anche rosso o rosa): con il che risolvi anche il problema di papà. Al più l'inchiostro arà un po' evaporato, ma o lo usi così (non c'è problema), o fori la cartuccia e poi diluisci l'inchiostro con acqua distillata.
* Sul pennino direi di provare ad allineare bene e poi avvicinare i rebbi all'alimentatore, ma, a mal parata, il mitico Sanpei ne ha qualche (centinaio) perfetti ...
Ciao, complimenti per la penna, merita certamente di tornare in attività!