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Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 10:48
da Massimone
Grazie Daniela, sei molto gentile.

Per la mia esperienza, è stato importante iniziare a vedere le lettere nelle loro componenti elementari, e non come un "misterioso" insieme di tratti inscindibili.
Mi spiego meglio: la "a" non è altro che una "o"con una "i", la "q" è una "o" con a fianco il tratto discendente della "p", ecc ecc.
Isolando i tratti fondamentali, che per ogni alfabeto sono davvero molto pochi, e lavorando su quelli con attenzione, poi la scrittura diventa un assemblaggio di componenti tra loro uguali che danno l'effetto di ritmo e regolarità che tutti cerchiamo.

Poi, ovviamente, ci vuole un guizzo ogni tanto, altrimenti non è piu' "calli" ma tipo-grafia.
;-)

Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 11:24
da eriel89
Benvenuto! vedendo la tua bravura penso potrai dare un gran contributo nella sezione calligrafia! :D Le foto che hai messo mi piacciono tantissimo, è molto interessante anche l'aver personalizzato lo stile dopo i tuoi vari studi. Io sono rimasto molto colpito dallo spencerian e pian piano vorrei addentrarmi in questo mondo :thumbup:

Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 11:59
da Irishtales
Massimone ha scritto:Isolando i tratti fondamentali, che per ogni alfabeto sono davvero molto pochi, e lavorando su quelli con attenzione, poi la scrittura diventa un assemblaggio di componenti tra loro uguali che danno l'effetto di ritmo e regolarità che tutti cerchiamo.
In effetti è proprio così, per tutti gli stili! Sto studiando Copperplate sul favoloso libro di Hamir Reza Ebrahimi - conto di recensirlo a breve! - che è proprio impostato sullo studio, tratto per tratto, di ogni componente del celeberrimo stile, che viene analizzato con rigore direi "scientifico", millimetro dopo millimetro. Naturalmente la calligrafia non è tipografia, ma ambire a quell'effetto di ritmo e regolarità di cui parlavi (al di là dell'ortodossia o meno rispetto al canone che è scelta soggettiva) è un presupposto essenziale senza il quale appunto, non esiste tipografia, ma neanche calligrafia... 8-)

Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 12:33
da Massimone
Quale è il canone del copperplate?

Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 12:44
da Irishtales
Letteralmente inteso (incisione su rame) "The Universal Penman" del noto incisore George Bickham

Ciao da Massimo

Inviato: venerdì 7 febbraio 2014, 13:13
da Massimone
l'ho appena preso, ma devo ancora sfogliarlo con attenzione.
ti sapro' dire!
;-)