Andrea1979 ha scritto:Una cosa mi fa sorridere: ogni volta che si tratta di commentare penne che nessuno può permettersi tra di noi (suppongo), siamo tutti concordi nel dire che sono orribili, che scriveranno sicuramente male, eccetera... Come diceva la famosa volpe all'uva acerba.
Per quanto mi riguarda non posso permettermi il 90% ,se non di più, delle penne che adoro
Questa non rientra nella lista.
Per quel poco che ne so le opere d'arte sono un'altra cosa
Andrea1979 ha scritto:Una cosa mi fa sorridere: ogni volta che si tratta di commentare penne che nessuno può permettersi tra di noi (suppongo), siamo tutti concordi nel dire che sono orribili, che scriveranno sicuramente male, eccetera... Come diceva la famosa volpe all'uva acerba.
Vero, però c'è anche da dire che ci sono pacchinate da pochi soldi che sono accessibilissime economicamente, ma che sono altrettanto di pessimo gusto e me ne tengo alla larga.
Ho appena regalato ad un amico medico una biro (a dire la verià ben fatta) che ricalca una siringa. Conoscendo la persona, il regalo è stato gradito, anche se non era in linea con i miei gusti, che amo lo stile del Bauhaus.
Così come ci sono penne da qualche migliaio di Euro che comprerei subito, se me le potessi permettere.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Andrea1979 ha scritto:Una cosa mi fa sorridere: ogni volta che si tratta di commentare penne che nessuno può permettersi tra di noi (suppongo), siamo tutti concordi nel dire che sono orribili, che scriveranno sicuramente male, eccetera... Come diceva la famosa volpe all'uva acerba.
Quello che dici è sicuramente un verità assoluta ma voglio farti riflettere sulla "pochezza" di questa penna:
La penna in questione ha un blocco pennino che all'ingrosso potrà costare 50 euro, questo secondo me è disdicevole ma non è la cosa peggiore; quello che io ritengo essere "la cosa peggiore" ...e che reputo quasi un offesa ai clienti (magari chiamiamola caduta di stile) è che medesimo blocco pennino viene montato nelle loro penne stilografiche da 200 euro!
In altre parole: non si sono neppure preoccupati di procurarsi un blocco pennino differente per questa loro "penna suprema", il "fattore costo" è dovuto soltanto ad un "corpo" con un pavé di diamanti!
Ebbene... in questo specifico caso, ed in tutta sincerità, non si tratta di "...parametro delle possibilità economiche." se fossi attratto da un penna della C.d'A non comprerei questa!
Sicuramente il fatto che non me la posso permettere non mi aiuta certo a desiderarla.
Però trovo che questa penna sia di una pacchianeria mostruosa.
E non è il disorso: "non me la posso permettere quindi è brutta": è proprio brutta! Almeno ai miei occhi.
Viceversa ci sono oggetti che pur essendo parimenti (più o meno) costosissimi li prenderei ben volentieri, come una Lamborghini Veneno Roadster o un Patek Philippe Ripetizione Minuti Tourbillon: in questi casi, pur di fronte ad un prezzo d'acquisto parimenti stratosferico, si ha un valore tecnico/tecnologico e di manifattura veramente altissimo, che giustifica il loro prezzo.
Mentre il valore tecnico di quella penna è pari a quello della sorella da mille euro, a dir tanto.
Ultima modifica di amartoni il lunedì 27 gennaio 2014, 16:51, modificato 3 volte in totale.
Ottorino ha scritto:Mi viene voglia di spostarla all'argomento "serie limitate orribili" !!!
Orribile non tanto ma sembra una comunissima penna da un centinaio d'euro oppure una di quelle cinesi super lavorate da 7 euro + S.P., chiaaramente secondo i miei gusti.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Interessante discussione. Certo, nemmeno io - se avessi un milioncino che avanza - acquisterei questo preciso modello: lungi da me quindi l'idea che il ritenere brutto un oggetto è unicamente spiegabile con l'impossibilità di permetterselo.
Avendolo, quel milioncino, acquisterei però la Montblanc Hitchcock, versione rossa, che mi pare fosse sui 60'000 euro. Ma rinuncerei senza troppi patemi d'animo alla Starwalker tempestata di diamanti a forma di A380.
Però prenoterei solo la first per i lunghi viaggi in aereo... ma qui stiamo uscendo dal seminato.
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
Con tutto il rispetto,( ovvio che ognuno dei suoi averi puo' farne quel che vuole ) se avessi un milione di euro da spendere, non li userei di certo per una penna..
E se pure fosse, non di certo per quella "cosa".
Ultima modifica di Giverny71 il lunedì 27 gennaio 2014, 17:47, modificato 1 volta in totale.
"Chiudo gli occhi per vedere.."
Paul Gauguin
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Andrea1979 ha scritto:Una cosa mi fa sorridere: ogni volta che si tratta di commentare penne che nessuno può permettersi tra di noi (suppongo), siamo tutti concordi nel dire che sono orribili, che scriveranno sicuramente male, eccetera... Come diceva la famosa volpe all'uva acerba.
Io queste non me le posso permettere (si parla di roba > 40000, per le meno care):
Simone
PS tra l'altro la penna in questione non è brutta, la trovo terribilmente pacchiana per via di quello sproloquio di diamanti, come linee di base non sarebbe neanche troppo male.