Ti rispondo anche da questa parte
Potrei consigliarti di dare un occhiata a qualche vecchia discussione del forum? Purtroppo non sono un asso del sistema di ricerca quindi non sono in grado di postare nulla.
Tante risposte che ti ho dato e quella che sto per darti, sono tratte da discussioni fatte in passato in cui anch'io ho posto le stesse domande.
Penso ti sfugga un dettaglio importante: duttile non significa morbido sulla carta. La sensazione che noi descriviamo come pennino "morbido" o molleggiato, dipende dal fatto il pennino è elastico e si flette leggermente premendo sulla carta, dando quel simpatico effetto "cuscinetto", tanto amato da chi scrive. Ora, lasciando perdere il fatto che un pennino rigidissimo è sempre meglio perchè dura più a lungo, ti spiego un paio di cose.
La molleggiatura e in alcuni casi la flessibilità si ottiene in due modi:
Oltre all' effetto "leva" che si ottiene semplicemente allungando i rebbi e facendo in modo che questi distino maggiormento dal foro di sfiato(spesso distanza di 1 cm o maggiore per renderlo flessibile), c'è anche da considerare lo spessore del pennino(se è sottile si flette più facilmente) e il tipo di lega che può essere più o meno elastica per sua natura.
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Hai colto nel segno, l'oro fa solo lievitare il prezzo della penna. Ci sono pennini in oro che scrivono meglio di quelli in acciaio ma non per questioni di materiale... lasciando perdere le preferenze di scrittura di ognuno, ancora non ho trovato un pennino più scorrevole di quello in acciaio della mia Twsbi Diamond e di quello della Pelikan M200.
Volendo parlare del cosidetto pennino più scorrevole del mondo che, malgrado abbia poco flusso, è scorrevole quanto un medio Pelikan dal flusso abbondante, si può citare il 21kt di Sailor, morbido come piace a te. Il problema però e che, essendo morbido, è afflitto da tutti i problemi che la duttilità dell' oro provoca. Oltre all' antipatico effetto memoria che rende molto difficile resattare le punte(a differenza della facilità con cui è possibile farlo su quelli in acciaio), si piega molto facilmente e sinceramente ho seri dubbi sulla sua durata nel tempo, compresa la stabilità del punte. Con questo intendo dirti che una pressione leggera ma prolungata nel tempo potrebbe secondo me allargare progressivamente i rebbi con tutti i problemi che ne conseguono.
Essendo un pennino duttile è molto difficile metterci le mani sopra e, se le punte si disallineano, puoi scordarti di riuscire a rimetterle a posto con facilità; se ti cade invece, sei rovinato. Ne avevo mandata una problematica al pennaio e nemmeno lui è riuscito a metterla a posto. Alla fine l'unica soluzione è stata quella di rimandarla in Giappone!