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Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: lunedì 16 dicembre 2013, 17:14
da Irishtales
Mah, parlare di polemica mi sembra esagerato: ognuno ragiona in base agli strumenti che utilizza, che a parità di inchiostro fanno la differenza. Non si può ragionare per assunti assoluti.
Certo il Pelikan 4001 è più denso degli altri, perciò lo utilizzo su penne-annaffiatoi. E così le posso utilizzare. A mio avviso è un inchiostro che se non ci fosse andrebbe inventato, perché va ad occupare una fascia di mercato (inchiostri meno liquidi) che altrimenti rimarrebbe scoperta.
Mai mi sognerei di inchiostrarci un EF giapponese. Così come non userei mai un bellissimo Aurora nero sulla mia dilagante Cross.
Le poche vintage che ho invece, digeriscono davvero di tutto! ;)

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: lunedì 16 dicembre 2013, 17:21
da A Casirati
Irishtales ha scritto:Raffaele, se può esserti utile, io ho ben due calamai Aurora nero, entrambi avviati (uno a casa e uno in studio quasi finito) e in nessuno dei due ci sono precipitati, muffe o odori strani. Sarà anche un caso, ma il mio è perfetto come la prima volta che ho aperto la boccetta.
A me invece è capitato l'opposto: sedimenti nero-rossastri in fondo al flacone.
Però nessun problema nell'uso...

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: lunedì 16 dicembre 2013, 20:02
da raffaele90
Daniela, forse dipende dai gusti. Io carico l' Aurora nero in tutte le mie penne che sono tendenzialmente con flusso ultra abbondante. Il 4001 sono riuscito ad usarlo solo su una vecchia Omas vintage mentre sulle altre, M200 compresa, rendeva male nel senso che tutte le mie penne diventavano secche e molto antipatiche; sempre con lo stesso inchiostro ho avuto molte false parte che con l' Herbin e l' Aurora non si sono mai verificate. Ho parlato di "polemica" perchè nella discussione di qualche mese fa qualcuno si è arrabbiato e ha sfidato chi se ne lamentava a inviargli per posta un campione d' inchiostro :mrgreen: Il mistero del 4001: per alcuni è buonissimo, per altri fa schifo. L' inchiostro più controverso della storia :lol:

@A Casirati

Hai avuto la mia stessa esperienza. Probabilmente non è ancora successo nulla perchè lavi spesso le penne, hai molto flusso, oppure non peschi direttamente dal fondo. Ti consiglierei di disfartene a prescindere.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: lunedì 16 dicembre 2013, 20:14
da piccardi
raffaele90 ha scritto: Il 4001 sono riuscito ad usarlo solo su una vecchia Omas vintage mentre sulle altre, M200 compresa, rendeva male nel senso che tutte le mie penne diventavano secche e molto antipatiche
Beh, se riesce a rendere "secco" un annaffiatoio come quello significa che è un ottimo inchiostro...
Il punto è che a qualcuno piace stendere fiumi d'inchiostro a qualcun altro (ad esempio il sottoscritto) no. Il primo troverà problematico il pelikan 4001, il secondo lo troverà un toccasana per usare penne con flussi eccessivi: senza il 4001 la mia FP 500 sarebbe finita in un cassetto.

Simone

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: lunedì 16 dicembre 2013, 21:16
da raffaele90
Immagino sia come dici tu Simone. Se amassi i flussi scarsi tipo Pilot e Sailor, allora il 4001 sarebbe l' unico modo per usare penne come Delta, Pelikan e Aurora. Qualcuno si è lamentato anche di muffe e grumi del 4001 ma penso che siano eventi comuni anche in altri neri, non solo nel 4001. Comunque si, ti confermo che il 4001 rende secca qualunque penna. Una mia Omas(problematica e mai sistemata) è in grado di scrivere solo col 4001 mentre con qualunque altro inchiostro il pennino gocciola riempiendo il cappuccio di inchiostro e il flusso è davvero eccessivo anche per i miei gusti, sembra un pennello troppo zuppo.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 0:07
da Crononauta
Resvis71 ha scritto:Piccolo contributo.Questo calamaio di Pelikan 4001 Royal Blue lo acquistai nel 1988 insieme alla mia prima stilografica, la Pelikan M400.Come nuovo...
image.jpg
Beh ti è andata bene!
viewtopic.php?f=9&t=3913
a me un bleu royal (una volta era scritto così) è diventato un violetto, vero è che il blu royal 4001 ha una componente violacea, ma a quanto pare col tempo quella blu dominante scompare, lasciando appunto solo il viola!
Vero è anche che a parte questa mutazione di colore non sembra avere dato alcun problema di sedimentazioni, muffe, depositi o altro.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 0:49
da Resvis71
@Albaspina : non avendo dovuto travasare litri d'inchiostro, ma qualche mezza boccetta da 30 o 50 ml, mi è bastato farlo lentamente per vedere la consistenza ed individuare eventuali residui.
Il consiglio che ti è stato dato per quanto riguarda i collezionisti lo terrei in considerazione.Potresti far "felice" qualcuno, e magari scambiarli con inchiostri nuovi.Tanto se non li collezioni e temi per le tue stilografiche...

@Crononauta : sì Massimo, credo anch'io :lol: Però dai, dopo 25 anni una puntina-ina-ina di viola la potremmo anche tollerare (se ci fosse ;) )
Certo che il tuo è diventato proprio viola...

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 1:00
da raffaele90
@Albaspina

A quanto ne so, le classiche garze non vanno bene, perderesti i pigmenti per strada. Non ho idea di cosa vada bene per filtrare un inchiostro. Forse ti conviene non aprirli e cercare di rivenderli.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 8:10
da Phormula
La garza non filtra molto, serve almeno un filtro in cotone. Non sono le impurità grossolane a creare problemi, ma quelle che possono essere aspirate dentro l'alimentatore.
Ma la domanda che pongo è "ne vale la pena?" Capisco un certo accanimento terapeutico, ma di fronte al rischio di trovarsi con una penna intasata, forse è meglio lasciar perdere e comprare un calamaio nuovo.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 9:10
da Irishtales
raffaele90 ha scritto:qualche mese fa qualcuno si è arrabbiato e ha sfidato chi se ne lamentava a inviargli per posta un campione d' inchiostro :mrgreen: Il mistero del 4001: per alcuni è buonissimo, per altri fa schifo. L' inchiostro più controverso della storia :lol:
Abbiamo ottimi tecnici e spedire ad uno di loro un campione di inchiostro come ho fatto io con il verde Diamine, può essere di aiuto a capire cosa è successo. Le cause del deterioramento, o di un comportamento anomalo rispetto agli altri inchiostri, possono essere stabilite solo con mezzi scientifici. Credo che molte volte ciò dipenda da contaminazioni esterne che poco hanno a che fare con la formulazione del prodotto. E senza un'analisi scientifica, questa rimane l'ipotesi più probabile.
Quanto al Pelikan 4001 non penso sia il più controverso, ma semplicemente il più denso (o magari solo uno dei più densi) in commercio. Ma per fortuna esistono così tante alternative, che una volta provato un inchiostro che ha creato dei problemi, conviene passare ad un altro ;)
(e inviare il calamaio "infestato" a qualche buon esorcist...hem, tecnico!!!) 8-)

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 9:21
da Phormula
Io ammetto di essere tra quelli che non hanno avuto alcun problema con il 4001 che ho usato tantissimo in passato (oggi lo uso di meno e solo in cartucce).

Inoltre io resto dell'idea che il risultato è pennino + inchiostro + carta, per cui secondo me non esiste un inchiostro migliore di un altro in assoluto.
Se metto il Monteverde Blue-Black in una Pelikan M1005 con il pennino B e mi metto a scrivere su carta scadente, una ricarica mi dura al massimo mezza pagina, e devo scrivere lettere alte almeno tre centimetri perchè il testo sia leggibile.
Uno degli inchiostri più osannati, il Pilot Iroshizuku Moonlight se lo carichi in una penna dal flusso magro e lo usi su una carta che assorbe poco diventa un verdino smeraldo pallido...

Secondo me, una volta appurato che un inchiostro non crea danni, ovvero non intasa le penne, non tende ad ammuffire eccetera eccetera... si tratta di individuare la penna con le caratteristiche più adatte, con la quale lo si possa "sposare" al meglio. E' un percorso che io ho fatto e continuo a fare, per ciascuna penna ho gli inchiostri che si esprimono al meglio, quelli che vanno bene e quelli da evitare. Idem per ciascun inchiostro ho le penne ideali, quelle "normali" e quelle che lo sminuiscono o ne esaltano i difetti.

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 10:02
da Crononauta
Phormula ha scritto:Io ammetto di essere tra quelli che non hanno avuto alcun problema con il 4001 che ho usato tantissimo in passato (oggi lo uso di meno e solo in cartucce).
Condivido tutto il resto del discorso, sul 4001 nero alla fine mi sono talmente incuriosito che ne ho comprato un flaconcino, visto il prezzo uno si può anche "togliere la curiosità".
Per adesso non ci ho ancora caricato una stilografica, mi sono limitato a fare qualche prova con il pennino da intinzione.
Ho però notato che la differente formulazione, rispetto a quello che ricordavo ai tempi del liceo a fine anni '80, è palese: è completamente scomparso il sottofondo violaceo che caratterizzava il vecchio 4001 e gli dava una brillantezza caratteristica, mentre ora sembra un nero monocromatico e, a memoria, anche meno brillante. È anche scomparso l'odore caratteristico di quell'inchiostro, ricordo un peculiare odore da sostanza chimica, forse proprio quella che divenendone vietato l'uso ha costretto alla riformulazione (formaldeide?).

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 10:17
da Ottorino
Crononauta ha scritto: (formaldeide?).
Pungente al naso oppure odore di bagno disinfettato / vago sentore "sotto" di matita/legno ?

Attenzione agli inchiostri neri

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 10:42
da Crononauta
Ottorino ha scritto:
Crononauta ha scritto: (formaldeide?).
Pungente al naso oppure odore di bagno disinfettato / vago sentore "sotto" di matita/legno ?
Ecco la seconda che hai detto, una specie di odore di legno e matita bagnati.

Attenzione agli inchiostri neri ??

Inviato: martedì 17 dicembre 2013, 10:52
da Ottorino
Allora è possibile che sia un fenolo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fenoli

Mi pare che tu avessi dimestichezza coi motori.
Odore tipo "creolina", quella soluzione marroncina che si usava per pulire i carburatori ?