Pagina 2 di 3
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: mercoledì 11 dicembre 2013, 19:33
da Ottorino
fabri00 ha scritto:Se la penna la vuoi usare quotidianamente, prenderla su ebay o simili non è il massimo.
Non c'è solo la situazione funziona/non funziona in una penna.
Ovvero: uno stantuffo che perde, lo puoi riparare, o far riparare, con spesa modica, e la penna prima e dopo è sempre precisa soltanto che prima non funzionava e dopo funziona.
Il penninio invece è molto più critico. A parte pennini palesemente rovinati (Albaspina: un pennino in oro difficilmente è corroso) e quindi difettosi, puoi trovare pennini perfetti ma che non si addicono alla tua mano e alla tua calligrafia.
Io nella mia modesta collezione ho diverse penne che ho comperato perchè mi piacevano, e che non uso MAI perchè male si adattano alla mia mano.
Quando una penna la voglio anche usare, cerco sempre di acquistarla in un negozio fisico, e di poterla provare lì per lì, o addirittura qualche giorno.
Oppure la compero, poi vedo come mi ci trovo, a prescindere. Prò in questo caso è facile che la penna finisca nel cassetto del mobiletto portapenne, invece che nel taschino della giacca.
SANTO SUBITO !!!
Bischerate a parte, direi che son d'accordo.
Possiamo scrivere fiumi di parole, ma finchè non la usi per un po' non puoi concludere nulla di definitivo.
Ho avuto la 149 tra le mani per qualche settimana grazie a Andrea (Rogozin).
Perfetta, scrive bene (dopo che c'ho messo le mani !! prima era stitica...), ha la dimensione giusta per me ..... ma ...... non mi ci trovo.
Se non l'avessi provata per un po', forse l'avrei anche comprata. Ma sarebbe finita in un cassetto o in una bacheca.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 0:55
da Albaspina
Signori, ma con tutto il rispetto, non pensate che debba essere la mano che si abitua alla penna e non il contrario?
Badate che la stessa cosa accade coi suoni: se ci si abitua ad una certa distorsione per la chitarra, poi si valuteranno gli altri tipi di distorsione sulla base di quello che abbiamo in testa.
Sarebbe interessante provare a non scrivere per 3 mesi, poi prendere le penne "da cassetto" e vedere che effetto fa.
Sono portato a pensare che sia solo questione di abitudine, come abituarsi ad un'auto e trovare quelle di altre marche "non adatte al proprio stile di guida".
Non so, ditemi voi.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 2:29
da piccardi
Albaspina ha scritto:Signori, ma con tutto il rispetto, non pensate che debba essere la mano che si abitua alla penna e non il contrario?
No.
Simone
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 13:56
da Albaspina
piccardi ha scritto:Albaspina ha scritto:Signori, ma con tutto il rispetto, non pensate che debba essere la mano che si abitua alla penna e non il contrario?
No.
Simone
Sta bene, ci voglio pensare su perché è un argomento per me nuovo, per cui. Pensa che non ho la minima idea su come fare la manutenzione a una penna con pistone (che ancora non ho).
Grazie per la risposta.
G.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 14:20
da Ottorino
Giusto per usare un'altra similitudine.
Ci si abitua anche ad andare in moto con le gomme consumate o in bici con le ruote sgonfie o a camminare con le scarpe strette.
Ma quando si cambiano, o si gonfiano, o ci si mette le ciabatte si pensa:
Ma come facevo a stare cosi' male ?1?
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 14:32
da maxpop 55
Grande Ottorino, bellissimo esempio.
Del resto sono uno dei pochi ad adorare il pennino M della MB, tutti dicono che è esagerato, a me piace troppo, vola sulla carta e lo spessore del tratto è bellissimo.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 15:24
da Albaspina
A titolo informativo, è arrivata oggi la 149. Bellissima, mi ci trovo molto bene, meglio della delta dolcevita che ho in studio. Per la mia mano è perfetta. L'esempio delle scarpe è perfetto, grazie, ora ho capito.
Quindi sì... come ho fatto a usare la delta fino a oggi? A detta di tutti è una penna bellissima, non lo nego, ma in mano la 149 "calza" perfettamente.
Tra l'altro... rullo di tamburi... è la mia prima penna a stantuffo!
Vado subito a informarmi sulla cura da avere per la manutenzione, dato che non ne so niente.
G.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: giovedì 12 dicembre 2013, 19:42
da Ottorino
Vedo che hai capito, ma come vedi l'hai potuto fare solo quando l'hai avuta tra le mani. La Delta ti pareva ottima e ora non più .
Ci sono altri utenti che sono partiti in tromba con una penna che sulla carta (pessima frase fatta nella fattispecie!!) era ottima e alla prova pratica hanno trovato qualcosa che non andava.
Bada che in qualche caso sono serviti mesi di uso per scoprire qualche problema. Però sono stati onesti con se stessi e gli altri e hanno comunicato che cosa secondo loro non andava.
Ti prego di fare lo stesso tra un po' di tempo. Sia che tu sia rimasto entusiasta sia che tu abbia trovato qualche neo o problema. Altrimenti il forum a che serve??
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 0:08
da Albaspina
Ma ci mancherebbe. Lasciami il tempo di provare la penna, magari per qualche mese, poi riporterò qui le mie Impressioni.
Il forum è utilissimo per avere dritte altrimenti impossibili da avere.
Comunque può darsi che a lungo andare ci si stanchi di usare sempre la stessa penna e che si voglia cambiare, un po' per il gusto di farlo. Funziona così per le creme e i saponi da barba, suppongo funzioni così anche qui.
O sbaglio ?
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 8:18
da Gustav
Albaspina ha scritto:Gustav ha scritto:Una provocazione, ma con simpatia. Il mio consiglio è di acquistare una Jinhao 159, che costa circa 10 euro. Lo dico perché a me ha fatto passare la voglia di comprare una 149. Si tratta di un'imitazione cinese fatta anche abbastanza bene per certi versi e soprattutto con le stesse dimensioni della 149. Ovviamente è a cartuccia. Mi ha fatto capire che a me in fondo non serve una 149 e che, se mai comprerò una stilografica MB, dovrò provare altre "taglie", dalla 146 in giù. Per ora "mi accontento" delle Sailor, delle Pilot, delle Lamy, ecc.
Saluti
Ci ho riflettuto molto, e per il lavoro che faccio - e per come sono fatto io, non mi serve un'imitazione ma quella penna. Lo so che la Saylor è una bellissima penna (che comunque non ti danno a 10 euro), ma voglio raccontarti una storia.
Quest'estate ero in spiaggia, e vedo un tizio davanti a me (cioè appiccicato a me) con la famiglia che pianta l'ombrellone. Mi cade l'occhio sull'orologio: rolex submariner. Penso: "alla faccia, se lo porta in spiaggia?". Guardo meglio, e realizzo che è una patacca cinese. E vabeh.
Dopo qualche ora come sta andando via, si mette una polo Lacoste. Guardo i colori e le righe, mai visti in nessun catalogo Lacoste, e realizzo che è un'imitazione cinese anche quella.
Personalmente non ho niente contro le imitazioni, ognuno si mette ciò che vuole... ma... il tizio "patacca" mi ha indotto una riflessione profonda, e una scelta. Ho anch'io un paio di lacoste napoletane, e dopo quella scena ho deciso di buttare le vecchie e comprare le nuove, originali. Pagate care, non ci piove, ma psicologicamente è un'altra cosa. Così come psicologicamente scrivere con una persona di fronte con una 149 o con un'imitazione -per quanto ben fatta- della 149, è un'altra cosa. PER ME è un'altra cosa, per la mia soggettività. Dal mio punto di vista il tipo ci avrebbe fatto più bella figura ad andare in giro con roba anonima o di marche diverse (in spiaggia poi...) piuttosto che con un'imitazione di roba costosa e blasonata.
Quindi mi prendo la 149 usata, in buone condizioni, ma originale, anche se so che con gli stessi soldi posso prendermi stilografiche nuove di altre marche.
Sulla taglia ora scrivo con una delta dolcevita, quindi abbastanza grossa. Più grossa per me va bene, la 146 l'ho provata ed è troppo sottile.
Grazie per la tua riflessione.
Giovanni
La mia era una piccola provocazione e sono lieto che il tuo nuovo acquisto ti soddisfi pienamente.
Però il parallelo con la Lacoste "falsa" non lo trovo corretto. Un conto è un falso, un conto è una penna come la Jinhao 159 che riprende forma e dimensioni della MB 149, magari spudoratamente, ma che non vuole ingannare nessuno, posto che non c'è nessun finto logo Montblanc ma anzi c'è una scritta evidente con il nome dell'azienda che la produce. È un'imitazione della 149, che però anch'essa è ispirata a penne con la stessa forma e dimensioni precedenti... AltrimentI tutte le penne con forma "a siluro" nere sarebbero da rifiutare, comprese le Montblanc che, come segnalano i più esperti su queste pagine, non sono state certo le prime ad adottare questa forma.
Sarebbe interessante una prova confronto, on line se ne trovano e con risultati a volte sorprendenti...
Saluti e Auguri
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 8:49
da Ottorino
Albaspina ha scritto:
Comunque può darsi che a lungo andare ci si stanchi di usare sempre la stessa penna e che si voglia cambiare, un po' per il gusto di farlo. Funziona così per le creme e i saponi da barba, suppongo funzioni così anche qui.
O sbaglio ?
Non sbagli.
Quando ne hai un po' ti accorgi che nella rotazione preferisci sempre quelle 3 o 4.
Magari perchè ti piacciono di più.
Ma quelle che non vanno perchè troppo pesanti/troppo leggere/troppo larghe/troppo strette rimangono sempre nel cassetto.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 13:21
da gianpi73
Albaspina ha scritto:
Ho trovato un mb 147 in ottime condizioni (dice la descrizione), il venditore ha oltre 100 feedback positivi, me l'ha lasciata a 320 spedita. Non sa l'anno né il pennino. A occhio, confrontando i pennini dei vari anni dovrebbe essere tra il 1990 e il 2000, pennino F o EF. Pagato con paypal, restituzione accettata, spedisce con pacco
Errore mio, mi confondo con l'alfa romeo.. ho trovato la 149 in ottime condizioni, chiedo scusa per l'errore che ho corretto nel post precedente.
Io ho avuto una 159 (Alfa naturalmente...)
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 15:10
da Albaspina
Gustav ha scritto:
La mia era una piccola provocazione e sono lieto che il tuo nuovo acquisto ti soddisfi pienamente.
Però il parallelo con la Lacoste "falsa" non lo trovo corretto. Un conto è un falso, un conto è una penna come la Jinhao 159 che riprende forma e dimensioni della MB 149, magari spudoratamente, ma che non vuole ingannare nessuno, posto che non c'è nessun finto logo Montblanc ma anzi c'è una scritta evidente con il nome dell'azienda che la produce. È un'imitazione della 149, che però anch'essa è ispirata a penne con la stessa forma e dimensioni precedenti... AltrimentI tutte le penne con forma "a siluro" nere sarebbero da rifiutare, comprese le Montblanc che, come segnalano i più esperti su queste pagine, non sono state certo le prime ad adottare questa forma.
Sarebbe interessante una prova confronto, on line se ne trovano e con risultati a volte sorprendenti...
Saluti e Auguri
Ho colto la provocazione, non preoccuparti. L'esempio che ti porto (la lacoste non è calzante in quanto replica) sono ottimi orologi pressoché identici al Rolex Submariner, con movimenti di alta qualità che riportano un marchio differente. Sto parlando di orologi di marca X che replicano nelle forme il submariner, e che costano circa 1000€ il pezzo. Differenze? Quadrante di diametro 42 mm, e naturalmente il movimento e altri dettagli. Al polso quindi tutti vedono un rolex non marchiato rolex, con colori rolex ma che porta un altro simbolo. Di qualità elevata, forse paragonabile, ma che ti costa 1/5. C'è chi si prende il rolex originale, poi uno di questi per girare, nulla in contrario. Ma non sono il tipo che si riempie la casa di penne o orologi, me ne bastano 2 o 3. Ho fatto una scelta, così come altri possono fare scelte diverse, che rispetto ugualmente.
G.
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 15:11
da Albaspina
gianpi73 ha scritto:Albaspina ha scritto:
Ho trovato un mb 147 in ottime condizioni (dice la descrizione), il venditore ha oltre 100 feedback positivi, me l'ha lasciata a 320 spedita. Non sa l'anno né il pennino. A occhio, confrontando i pennini dei vari anni dovrebbe essere tra il 1990 e il 2000, pennino F o EF. Pagato con paypal, restituzione accettata, spedisce con pacco
Errore mio, mi confondo con l'alfa romeo.. ho trovato la 149 in ottime condizioni, chiedo scusa per l'errore che ho corretto nel post precedente.
Io ho avuto una 159 (Alfa naturalmente...)
Io ho la 147... lapsus
Cose da notare quando si compra una Montblanc 149 usata ??
Inviato: venerdì 13 dicembre 2013, 17:39
da gandalff
Albaspina ha scritto:
Ho colto la provocazione, non preoccuparti. L'esempio che ti porto (la lacoste non è calzante in quanto replica) sono ottimi orologi pressoché identici al Rolex Submariner, con movimenti di alta qualità che riportano un marchio differente. Sto parlando di orologi di marca X che replicano nelle forme il submariner, e che costano circa 1000€ il pezzo.
Credo che con il suggerimento/provocazione non volesse dirti di prendere una simil mont blanc ad una frazione del prezzo, ma a prendere una penna che non costa quasi niente e ti permettesse di valutare quanto una penna di quelle dimensioni si adattasse alla tua mano e poi, eventualmente, prendere una MB
C'è chi si prende il rolex originale, poi uno di questi per girare, nulla in contrario.
G.
Non lo vedo molto logico prendersi un Rolex da tenere a casa ed una imitazione per andarci in giro......