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Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 14:02
da maxpen2012
Non ci sarebbe stato davvero nulla di male Peppe, d'altronde e' comprensibile che voi " vecchietti "
siate rimasti attaccati ai miti degli anni '60... :mrgreen:
Comunque ti volevo dire che ho guardato attentamente tutti e sei i numeri della rivista
"Penna" del 2006, (era bimestrale, non so se lo sia ancora...) e non sono riuscito a trovare
il tuo articolo sulle Zerollo, che mi interesserebbe molto...Poco male pero', Simone a breve lo
pubblichera' sul Forum senz'altro... :geek:

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 16:31
da piccardi
PeppePipes ha scritto:Per coloro che si lasciano affascinare della progettazione e dalla tecnica raffinata, quelle della Zerollo hanno ben pochi paragoni in questo campo e secondo me è molto interessante scoprire come è fatta. Nel lontano 2006, avendone smontata una per rimetterla in sesto, avevo documentato con alcune foto la penna completamente smontata in tutte le sue parti e scritto un breve articolo di commento, che era stato pubblicato su "Penna". Volevo quindi aggiungere le scansioni delle pagine per dare modo di vederle a coloro che all'epoca non ne hanno avuto l'opportunità. Purtroppo nonostante fossero file JPG come le foto non sono riuscito a caricarle. Così le ho inviate con un messaggio a Simone che penso le potrà inserire dove ritenuto più opportuno (pattumiera inclusa) senza problemi.
L'ho ricevuta, probabilmente non l'hai potuta caricare perché è molto grossa, vedo di piazzarle io scavalcando i limiti del software.

Simone

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 16:40
da piccardi
maxpen2012 ha scritto:Poco male pero', Simone a breve lo
pubblichera' sul Forum senz'altro... :geek:
Cerco di farlo stasera, ora sono fuori e con poca banda. Per fare ammenda segnalo la pagina con il brevetto originale che ha tutti i disegni tecnici:

http://www.fountainpen.it/File:Patent-US-1893130.pdf

Purtroppo è in inglese (quella italiana esisterà anche ma nessuno si è mai degnato di digitalizzarla), ma nella stessa pagina c'è pure un link alla versione francese per chi gradisse di più questa lingua. Chissà chi erano Mirko Chelazzi e Dino Frulli...

Simone
PS cliccando sull'immagine nella pagina citata viene il PDF scaricabile e visibile a risoluzione più alta.

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 16:48
da PeppePipes
maxpen2012 ha scritto:Non ci sarebbe stato davvero nulla di male Peppe, d'altronde e' comprensibile che voi " vecchietti "
siate rimasti attaccati ai miti degli anni '60... :mrgreen:
Comunque ti volevo dire che ho guardato attentamente tutti e sei i numeri della rivista
"Penna" del 2006, (era bimestrale, non so se lo sia ancora...) e non sono riuscito a trovare
il tuo articolo sulle Zerollo, che mi interesserebbe molto...Poco male pero', Simone a breve lo
publichera' sul Forum senz'altro... :geek:
Ciao Max, mi fa piacere che voi giovani :lol: facciate uno sforzo per capirci. E apprezzo ancor di più che quando il gap generazionale è abissale (come nello specifico) e proprio non ci riuscite, fingiate educatamente. :roll:
Se hai i vecchi numeri di "Penna" controllo il fascicolo e te lo comunico. Mi pare di ricordare che avesse in copertina una Dupont rossa a quadri. Potrei però sbagliarmi. Altrimenti ti mando le scansioni sulla casella postale che mi indicherai.

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 16:57
da PeppePipes
piccardi ha scritto: L'ho ricevuta, probabilmente non l'hai potuta caricare perché è molto grossa, vedo di piazzarle io scavalcando i limiti del software.

Simone
Se semplifica le cose posso fare la scansione in pdf.

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 17:12
da piccardi
PeppePipes ha scritto:
piccardi ha scritto: L'ho ricevuta, probabilmente non l'hai potuta caricare perché è molto grossa, vedo di piazzarle io scavalcando i limiti del software.

Simone
Se semplifica le cose posso fare la scansione in pdf.
Solo se vengono più piccine di dimensione, ma dubito. Purtroppo son fuori appeso al telefonino, con una pessima linea. Dopo cena piazzo le foto dove riesco a caricarle. Poi rivedo anche i limiti, con un occhio allo spazio disco del server...

Simone

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 18:43
da maxpop 55
Peppe complimenti per il mito (Zerollo) tra i miti (Beatles)

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 18:49
da PeppePipes
maxpen2012 ha scritto: ....Comunque ti volevo dire che ho guardato attentamente tutti e sei i numeri della rivista
"Penna" del 2006, (era bimestrale, non so se lo sia ancora...) e non sono riuscito a trovare
il tuo articolo sulle Zerollo, che mi interesserebbe molto...Poco male pero', Simone a breve lo
pubblichera' sul Forum senz'altro... :geek:
Ed hai ragione da vendere.
Perché ho scritto "nel lontano 2006" ma in realtà avrei dovuto scrivere "nel lontanissimo 1996": insomma ho azzeccato il "6" e la copertina, che ricordavo bene e raffigura una Dupont rossa quadrettata. E' il Numero 18 - Anno 4, novembre 1996, pagg. 62 e 63.

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 20:20
da fab66
Boia Peppe... è un giorno e via che ti conosco, almeno sulla carta :lol: :lol: :lol:

Zerollo: il mito

Inviato: lunedì 18 novembre 2013, 22:45
da piccardi
Devo ancora capire perché non te le facesse caricare, deve essere uno dei tanti misteri del sistema di permessi che definire "barocco" è uno sperticato complimento... Comunque eccoli:
Penna 1996 - Zerollo Pag.1
Penna 1996 - Zerollo Pag.1
Scan-131117-0004.jpg (2.47 MiB) Visto 2563 volte
Penna 1996 - Zerollo Pag.2
Penna 1996 - Zerollo Pag.2
Scan-131117-0002.jpg (2.22 MiB) Visto 2563 volte
Simone

Zerollo: il mito

Inviato: martedì 19 novembre 2013, 9:52
da PeppePipes
Perfetto. Mi fa piacere che siano a disposizione per gli interessati.

Zerollo: il mito

Inviato: martedì 19 novembre 2013, 14:10
da piccardi
PeppePipes ha scritto:Perfetto. Mi fa piacere che siano a disposizione per gli interessati.
Ieri sera preso da mille cose poi non l'ho manco scritto ma...

Grazie!

E' un articolo estremamente interessante su una penna che resta una delle creazioni più originali dell'industria della stilografica italiana.

Simone

Zerollo: il mito

Inviato: martedì 19 novembre 2013, 14:53
da PeppePipes
Non sono uno psicologo e neppure un medico, ma secondo me tracciare il profilo caratteriale del Dante Davide è abbastanza semplice. Io l'immagino come una persona estremamente abile ed intelligente che amava, soprattutto per una sua personale soddisfazione, sfidarsi nel risolvere problemi complicati. Ho avuto la fortuna di conoscere persone simili: in particolare un amico che purtroppo non c'è più. Dotato di capacità mentali e manuali sopraffine, rifuggiva la banalità: se in casa sua si bruciava una lampadina potevano passare settimane prima che la cambiasse. Ma se gli portavi un microscopio con una lamella del diaframma da riparare (storia vera), piantava qualsiasi cosa stesse facendo sino a quando non aveva risolto il problema.
Zerollo doveva essere un tipo del genere. Nella sua penna c'è davvero tanta genialità, ma anche alcune complicazioni del tutto fini a se stesse, che giurerei abbiano la loro ragione solo nel gusto del suo creatore di risolverle. Ecco un esempio: tutti sappiamo che la filettatura che accoppia il cappuccio al corpo della penna è usualmente a più principi; ad uno sguardo superficiale sembra una normale impanatura, ma nella realtà sono 3 o 4 filettature di passo lungo accoppiate. Sono motivate dal fatto di facilitare l'avvitatura del cappuccio: si trova immediatamente la posizione d'imbocco e con meno di un giro si è chiusa la penna. Perché 3 o 4 principi? Perché nella realizzazione con macchine utensili la circonferenza viene suddivisa in tre parti da 120° od in quattro da 90°. Banale impostarne la divisione sul tornio. Poco cambia se per realizzare le singole penne od i maschi e filiere da utilizzarsi allo scopo.
Poteva Zerollo assoggettarsi ad una tale normalità? Certamente no: la filettatura della sua penna è infatti a 5 principi! Ovvero suddivisa su 72°. Neppure su tutti i torni è possibile farla, a meno di complicate alchimie.

Zerollo: il mito

Inviato: martedì 19 novembre 2013, 21:29
da piccardi
PeppePipes ha scritto: Poteva Zerollo assoggettarsi ad una tale normalità? Certamente no: la filettatura della sua penna è infatti a 5 principi! Ovvero suddivisa su 72°. Neppure su tutti i torni è possibile farla, a meno di complicate alchimie.
Questa non lo sapevo, direi che ha prodotto una penna a sezione aura, anche se solo nella filettatura, in ante-litteram.

Simone