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Il Rohrer & Klingner Scabiosa, ferrogallico, asciuga molto velocemente. Non e' nero, ma un "viola" molto scuro che forse potrebbe andare bene, a te la scelta.
Sempre di Rohrer & Klingner, il Salix e' un altro ferrogallico, di colore blu, che pero' ha tempi di asciugatura molto piu' alti; credo quindi che non vada bene.
Credo ci siano alcuni rivenditori italiani che hanno i Rohrer & Klingner, altrimenti si trovano facilmente online anche da rivenditori europei; la produzione e' tedesca.

Da quanto poi vedo in rete, asciugano velocemente il Parker Quink (sicuramente il nero ma credo un po' tutti), il Pelikan Brilliant Black e, forse, il Waterman nero.
Personalmente ho l'impressione di una buona velocita' di asciugatura anche con il Visconti nero, ma non ho mai fatto test per misurarne i tempi.
Ovviamente non e' obbligatorio che, per essere veloce nell'asciugatura, il colore sia nero.

Puoi trovare un gran numero di recensioni di inchiostri in rete, recensioni che spesso indicano il tempo di asciugatura.
Una buona risorsa, oltre al nostro forum, e' Fountain Pen Network dove puoi cercare per "Fast drying inks", verificare i dati scegliendo quello che piu' ti piace anche in funzione della reperibilita'.

Ribadisco infine quanto hanno gia' detto altri, cioe' il tempo di asciugatura e' funzione di una serie di fattori quali: qualita' della carta, umidita' dell'aria e quantita' di inchiostro steso dalla penna.

Saluti, Geraldo.

Non so se li trovi ancora in qualche negozio, ma la Herbin ha prodotto per un certo tempo la linea di inchiostri "Curie"
che comprendeva 4 colori (Nero Alfa, Blù Beta, Rosso Gamma ed Verde Ics) i quali avevano la particolarità di emettere una lieve luminescenza,
fatto probabilmente dovuto alla presenza di alcune PPM di Cesio137 nella miscela, asciugavano dopo 3.17 secondi,
ottimi per i tuoi scopi, ma furono ritirati dal mercato poichè provocavano mutazioni nelle stilografiche,
alcune Montblanc caricate di Rosso Gamma la sera, al mattino erano diventate delle Auretta...

Purtroppo non si conoscono casi di mutazioni inverse es da Pelikano a Toledo

sanpei ha scritto: alcune Montblanc caricate di Rosso Gamma la sera, al mattino erano diventate delle Auretta...

Ma se un principe le bacia tornano Montblanc?

Simone
PS non ho fatto misure ma il banale Pelikan 4001 mi pare asciugare piuttosto rapidamente.

Io, sinceramente, mi farei pochi problemi, e userei un qualsiasi inchiostro "normale".
Io ne ho provati diversi, Parker Quink Nero e Blu-Nero, Iroshizuku, Pelikan, Waterman... sinceramente non ne ho trovato uno che asciughi in più di 10".
Chiaro che dipende molto da carta e flusso stilografica, ma per esempio sia con la Omas Extra 620, che ha un flusso medio, che con la Pelikan M250 che invece è più "grassa", posso scrivere su un normale bloc notes A4, o sui normali A4 da stampante con carta da 80 gr/mq, e - finita la pagina - girarla subito per scrivere il retro senza nessuna attesa: e non ho mai avuto problemi di sbavature.
Col Parker Quink dentro la più moderna Parker Frontier (penna "da battaglia" ultra-economica con pennino tipo chiodo in acciaio), che ha invece un flusso stitico, pare quasi di scrivere con una sfera al gel, tanto è "pastosa" e secca la sensazione.

vikingo60 ha scritto:In effetti,tolti i difetti che ha,il Pelikan nero asciuga in tempo brevissimo.E così anche il nuovo Parker.

chiedo venia potrei sapere il modello esatto ?

locchio ha scritto:

vikingo60 ha scritto:In effetti,tolti i difetti che ha,il Pelikan nero asciuga in tempo brevissimo.E così anche il nuovo Parker.

chiedo venia potrei sapere il modello esatto ?

se intendi i modelli di inchiostro penso che vikingo stesse parlando del pelikan 4001 brilliant black e del parker quink nero(che a me personalmente non piace)