Pennini per Copperplate
Inviato: mercoledì 17 luglio 2013, 12:23
Eccomi qui di nuovo a raccontarvi le mie ultime esperienze con i pointed nibs per corsivo.
Dal mio ultimo acquisto è emersa una grande sorpresa, una bella conferma e una piccola delusione.
La grande sorpresa è stata...
Hunt 101 Principal
Che pennino! Simile esteticamente al Leonardt EF Principal di cui sembra il gemello, è migliore però rispetto alle performance di quest'ultimo sotto tutti i punti di vista. E' ancora più flessibile, ha una maggior riserva di inchiostro e ha una nitidezza e una versatilità notevoli. Scrive su ogni supporto, e la gran riserva di inchiostro di cui è capace, unitamente alla flessibilità elevata, lo rendono particolarmente adatto ad un corsivo di medio - grandi dimensioni.
Si adatta a portapennini universali e anche a quello a gomito Speedball.
Leonardt DPG
Altro ottimo pennino, di media flessibilità, con un tratto di base molto fine e nitidissimo, si adatta a portapennini universali incluso lo Speedball a gomito, ha una riserva di inchiostro elevata ed è davvero un "tuttofare" che scrive con facilità su ogni supporto e con ogni angolazione. Scirverci in Round Hand e Spencerian è un vero piacere. Molto robusto.
Si riconosce facilmente per la grossa "G" in rilievo.
Tachikawa Superior n.3 "G"
Anche questo pennino ha una grande "G" in rilievo ed anche questo, come il Leonardt DPG cui palesemente si ispira, è eccellente. Ha un tratto di base molto molto fine, una flessibilità media, è nitidissimo, versatile e garantisce una buona riserva di inchiostro. Robusto e capace anch'esso di scrivere anche sulla carta meno pregiata, è lo stesso adatto sia al Round Hand che allo Spencerian. Portapennini universale, anche a gomito.
Brause n.76 "Rose"
Eccoci al Brause Rose che è stato per me una piccola delusione, forse a causa delle esagerate aspettative derivanti dalla fama di questo celebre e celebrato pennino. Nonostante l'elevata flessibilità, pari forse solo al favoloso Hunt 101 Principal, la sua scarsa riserva di inchiostro lo rende più indicato per scritture dalle dimensioni medie; si adatta al portapennini universale. Va tenuto più diritto, più perpendicolare al foglio rispetto alla maggioranza degli altri pointed nibs che ho provato e scriverci è meno intuitivo, nel senso che bisogna prenderci la mano perché a differenza di altri pennini, non scrive con ogni angolazione e su qualsiasi supporto. La sua flessibilità lo colloca nella stessa gamma di Hunt 101 Principal e Leonardt EF Principal, ma almeno in mano mia, è un gradino abbondante al di sotto degli altri due, soprattutto dell' Hunt 101 Principal.
Leonardt n.33
Ultraflessibile, sembra spalmarsi sul foglio ma poi si "ricompone" subito! Il tratto di partenza non è sottilissimo, cosa che non lo rende molto indicato per scritture minute e disegni particolarmente definiti e delicati. E' fragile, ha i rebbi sottili e allungati, ma il produttore lo mette sul mercato pronto ad essere intinto. Infatti non necessita di alcun "battesimo di fuoco" come altri pennini dalla untuosità superficiale o dalla pellicola protettiva che vanno eliminati, anzi se si sottopone al calore della fiamma anche per un brevissimo tempo il povero fragile pennino, si rischia di deformare i rebbi. Come lo so? Indovinate!
Portapennino universale, anche a gomito. Buona riserva di inchiostro.
Leonardt n.30
ottimo ed economico pennino in acciaio cromato, ha una buona flessibilità e un tratto base davvero nitido e fine. Dotato di una buona riserva di inchiostro, scrive senza battesimo di fuoco o pulizia con acidi di vario genere, si adatta a portapennini universali e scrive in qualsiasi posizione e su tutti i supporti. Un pennino eccellente!
Leonardt n.300
Economico e in acciaio cromato pronto all'uso, versatile come il "30" da cui si differenzia però per una maggiore flessibilità, caratteristica questa molto marcata, e da una minore riserva di inchiostro dovuta appunto, rispetto al "30", alla maggior flessibilità. Per portapennini universali.
Brause n. 65 "L'ecoliere"
Questa "scolaretta" (ma che razza di nome!) ha un galletto inciso e una forma a becco molto pronunciata, una flessibilità media, un tratto di partenza fine ed è molto versatile, nel senso che scrive senza problemi su qualsiasi supporto e con qualsiasi angolazione, ha una buona riserva di inchiostro ed è adattissimo ad un corsivo di medie e piccole dimensioni e per una scrittura anche veloce, lo vedo adatto anche e soprattutto per lo Spencerian, di meno per svolazzi e abbellimenti.
Portapennino universale.
Tachikawa Superior n. 5 "Schoolpen"
Altro Tachikawa in acciaio cromato lucidissimo, altro cavallo di battaglia della Casa, è il pennino capace di produrre il tratto in assoluto più sottile che abbia mai visto uscire da uno strumento di scrittura. Ridotta flessibilità, buona riserva di inchiostro, adatto a scritture davvero minute e a disegni ricercati, al tratteggio, ai dettagli e alle correzioni. Portapennini universale, incluso lo Speedball a gomito. Ottimo a mio avviso per lo Spencerian di altezza contenuta.
Dal mio ultimo acquisto è emersa una grande sorpresa, una bella conferma e una piccola delusione.
La grande sorpresa è stata...
Hunt 101 Principal
Che pennino! Simile esteticamente al Leonardt EF Principal di cui sembra il gemello, è migliore però rispetto alle performance di quest'ultimo sotto tutti i punti di vista. E' ancora più flessibile, ha una maggior riserva di inchiostro e ha una nitidezza e una versatilità notevoli. Scrive su ogni supporto, e la gran riserva di inchiostro di cui è capace, unitamente alla flessibilità elevata, lo rendono particolarmente adatto ad un corsivo di medio - grandi dimensioni.
Si adatta a portapennini universali e anche a quello a gomito Speedball.
Leonardt DPG
Altro ottimo pennino, di media flessibilità, con un tratto di base molto fine e nitidissimo, si adatta a portapennini universali incluso lo Speedball a gomito, ha una riserva di inchiostro elevata ed è davvero un "tuttofare" che scrive con facilità su ogni supporto e con ogni angolazione. Scirverci in Round Hand e Spencerian è un vero piacere. Molto robusto.
Si riconosce facilmente per la grossa "G" in rilievo.
Tachikawa Superior n.3 "G"
Anche questo pennino ha una grande "G" in rilievo ed anche questo, come il Leonardt DPG cui palesemente si ispira, è eccellente. Ha un tratto di base molto molto fine, una flessibilità media, è nitidissimo, versatile e garantisce una buona riserva di inchiostro. Robusto e capace anch'esso di scrivere anche sulla carta meno pregiata, è lo stesso adatto sia al Round Hand che allo Spencerian. Portapennini universale, anche a gomito.
Brause n.76 "Rose"
Eccoci al Brause Rose che è stato per me una piccola delusione, forse a causa delle esagerate aspettative derivanti dalla fama di questo celebre e celebrato pennino. Nonostante l'elevata flessibilità, pari forse solo al favoloso Hunt 101 Principal, la sua scarsa riserva di inchiostro lo rende più indicato per scritture dalle dimensioni medie; si adatta al portapennini universale. Va tenuto più diritto, più perpendicolare al foglio rispetto alla maggioranza degli altri pointed nibs che ho provato e scriverci è meno intuitivo, nel senso che bisogna prenderci la mano perché a differenza di altri pennini, non scrive con ogni angolazione e su qualsiasi supporto. La sua flessibilità lo colloca nella stessa gamma di Hunt 101 Principal e Leonardt EF Principal, ma almeno in mano mia, è un gradino abbondante al di sotto degli altri due, soprattutto dell' Hunt 101 Principal.
Leonardt n.33
Ultraflessibile, sembra spalmarsi sul foglio ma poi si "ricompone" subito! Il tratto di partenza non è sottilissimo, cosa che non lo rende molto indicato per scritture minute e disegni particolarmente definiti e delicati. E' fragile, ha i rebbi sottili e allungati, ma il produttore lo mette sul mercato pronto ad essere intinto. Infatti non necessita di alcun "battesimo di fuoco" come altri pennini dalla untuosità superficiale o dalla pellicola protettiva che vanno eliminati, anzi se si sottopone al calore della fiamma anche per un brevissimo tempo il povero fragile pennino, si rischia di deformare i rebbi. Come lo so? Indovinate!
Portapennino universale, anche a gomito. Buona riserva di inchiostro.
Leonardt n.30
ottimo ed economico pennino in acciaio cromato, ha una buona flessibilità e un tratto base davvero nitido e fine. Dotato di una buona riserva di inchiostro, scrive senza battesimo di fuoco o pulizia con acidi di vario genere, si adatta a portapennini universali e scrive in qualsiasi posizione e su tutti i supporti. Un pennino eccellente!
Leonardt n.300
Economico e in acciaio cromato pronto all'uso, versatile come il "30" da cui si differenzia però per una maggiore flessibilità, caratteristica questa molto marcata, e da una minore riserva di inchiostro dovuta appunto, rispetto al "30", alla maggior flessibilità. Per portapennini universali.
Brause n. 65 "L'ecoliere"
Questa "scolaretta" (ma che razza di nome!) ha un galletto inciso e una forma a becco molto pronunciata, una flessibilità media, un tratto di partenza fine ed è molto versatile, nel senso che scrive senza problemi su qualsiasi supporto e con qualsiasi angolazione, ha una buona riserva di inchiostro ed è adattissimo ad un corsivo di medie e piccole dimensioni e per una scrittura anche veloce, lo vedo adatto anche e soprattutto per lo Spencerian, di meno per svolazzi e abbellimenti.
Portapennino universale.
Tachikawa Superior n. 5 "Schoolpen"
Altro Tachikawa in acciaio cromato lucidissimo, altro cavallo di battaglia della Casa, è il pennino capace di produrre il tratto in assoluto più sottile che abbia mai visto uscire da uno strumento di scrittura. Ridotta flessibilità, buona riserva di inchiostro, adatto a scritture davvero minute e a disegni ricercati, al tratteggio, ai dettagli e alle correzioni. Portapennini universale, incluso lo Speedball a gomito. Ottimo a mio avviso per lo Spencerian di altezza contenuta.