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Irish Copperplate

Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 19:09
da Irishtales
Grazie Paolo, so quanto apprezzi questo stile e quindi i tuoi complimenti mi fanno particolarmente felice essendo tu un estimatore -come me del resto- del corsivo inglese ;)
Intendo "copiarti" gli strumenti del mestiere, in particolar modo il porta pennini; per i pennini penso di provare il Brause steno, vedo che fra i calligrafi professionisti è molto apprezzato.
Sai che per scrivere con l'inclinazione giusta, ma usando i pennini e i porta pennini diritti, devo tenere il foglio praticamente perpendicolare al margine dello scrittoio?! E pensare che alcuni professionisti non usano pennini e cannucce a gomito...loro sì che sono alieni... :shock:

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 20 gennaio 2014, 17:55
da Irishtales
Una domenica di esercizi e musica. Ecco sue piccoli test di ieri con inchiostro ferrogallico (ricetta Ugo Da Carpi) e al pernambuco (De Mayerne)
Carta di un blocco A4 90gr\mq e il mio pennino prediletto per il Round Hand, il Brause 361 (Blue Pumpkin, of course)

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 20 gennaio 2014, 18:27
da vito72
Molto bello...

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 20 gennaio 2014, 18:34
da Giverny71
Mamma mia, davvero..
Il blue pumpkins e' quello che vorrei provare, insieme al Brause 66 e 86. Non e' che sono stata investita da un'improvviso attaco di conoscenza dei materiali.. :D ma ho visto i tanti video che molti di voi postano, e questi due, mi sono piaciuti un sacco, almeno a vederli. Poi, quando li provero', vi diro' se mi piacciono anche ad usarli. : )

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 20 gennaio 2014, 18:49
da Irishtales
I pennini vanno provati tutti, o il più alto numero possibile! ;)
Giusto ieri leggevo gli interessantissimi articoli di Bob Hurford, il cui flessibile prediletto è il Leonardt Principal, riedizione perfetta dello storico Gillott Principality.
Ed ha proprio ragione, il pennino perfetto per tutti a prescindere, non c'è. Ognuno ha il suo, da scegliere in base alle proprie caratteristiche e a quale applicazione intende farne...quindi provare, provare e provare... è l'unica regola :P

Irish Copperplate

Inviato: lunedì 20 gennaio 2014, 18:51
da Giverny71
Irishtales ha scritto:I pennini vanno provati tutti, o il più alto numero possibile! ;)
Giusto ieri leggevo gli interessantissimi articoli di Bob Hurford, il cui flessibile prediletto è il Leonardt Principal, riedizione perfetta dello storico Gillott Principality.
Ed ha proprio ragione, il pennino perfetto per tutti a prescindere, non c'è. Ognuno ha il suo, da scegliere in base alle proprie caratteristiche e a quale applicazione intende farne...quindi provare, provare e provare... è l'unica regola :P
Ma guarda, che strano..uguale uguale alla pittura.. :D

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 10:03
da Resvis71
Irishtales.....Santapolenta! :D
Sei di una bravura....
Grafia stupendissima :)
Come mi piace lo shading dell'inchiostro pernambuco...

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 10:16
da Irishtales
Grazie Massimiliano :P
L'inchiostro al pernambuco ha in effetti un bello shading; purtroppo la carta perfetta la devo ancora trovare....

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 10:50
da Resvis71
Il colore della carta o la consistenza?
A proposito ( piccolissimo O.T.) , per gli esercizi sto usando la Favini Schizza e Strappa e sono rimasto piacevolmente sorpreso...

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:06
da Giverny71
Resvis71 ha scritto:Il colore della carta o la consistenza?
A proposito ( piccolissimo O.T.) , per gli esercizi sto usando la Favini Schizza e Strappa e sono rimasto piacevolmente sorpreso...
Che inchiostro usi sugli schizza e strappa?

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:11
da Irishtales
Consistenza. Mi occorre una carta che sia liscia, compatta, poco assorbente, pesante. Il colore conta poco anche se il bianco lo preferisco assolutamente per gli esercizi. Sto meditando sulle risme Rhodia di carta più pesante (dai 90 gr\mq in su) che con i pointed nibs potrebbero essere una buona soluzione.
Mi trovavo però benissimo con la Blasetti Bristol che è leggera ma compattissima, molto liscia e molto bianca! Ma qui i blocchi bianchi sono introvabili da mesi :cry:

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:17
da Giverny71
Irishtales ha scritto:Consistenza. Mi occorre una carta che sia liscia, compatta, poco assorbente, pesante. Il colore conta poco anche se il bianco lo preferisco assolutamente per gli esercizi. Sto meditando sulle risme Rhodia di carta più pesante (dai 90 gr\mq in su) che con i pointed nibs potrebbero essere una buona soluzione.
Mi trovavo però benissimo con la Blasetti Bristol che è leggera ma compattissima, molto liscia e molto bianca! Ma qui i blocchi bianchi sono introvabili da mesi :cry:
Che tipo di inchiostro usi per il copperplate sui blocchi Blasetti?

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:36
da Irishtales
Generalmente con i pointed nibs utilizzo gli inchiostri autoprodotti ferrogallici o al pernambuco, o l'ottimo Pelikan 4001, o quelli a china, le tempere o gli acquerelli in tubetto diluiti in acqua, insomma...di tutto! Molti problemi invece con altri inchiostri stilografici piuttosto liquidi.
Per i pointed nibs meno flessibili, come gli Elettra vintage o altri simili, trovo bellissimo il Lamy blu-nero.
Se sono indelebili è meglio... :P
La carta dei blocchi Bristol mi piace molto perché anche se leggera, è la più liscia che abbia provato finora e con i pennini flessibili il tratto è nettissimo senza sbavature, a differenza dei pessimi blocchi che uso adesso...ma vivere nel bel mezzo della bucolica Terra Di Mezzo ha i suoi svantaggi oltre agli innumerevoli pregi...

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:44
da Giverny71
Irishtales ha scritto:Generalmente con i pointed nibs utilizzo gli inchiostri autoprodotti ferrogallici o al pernambuco, o l'ottimo Pelikan 4001, o quelli a china, le tempere o gli acquerelli in tubetto diluiti in acqua, insomma...di tutto! Molti problemi invece con altri inchiostri stilografici piuttosto liquidi.
Per i pointed nibs meno flessibili, come gli Elettra vintage o altri simili, trovo bellissimo il Lamy blu-nero.
Se sono indelebili è meglio... :P
La carta dei blocchi Bristol mi piace molto perché anche se leggera, è la più liscia che abbia provato finora e con i pennini flessibili il tratto è nettissimo senza sbavature, a differenza dei pessimi blocchi che uso adesso...ma vivere nel bel mezzo della bucolica Terra Di Mezzo ha i suoi svantaggi oltre agli innumerevoli pregi...
Grazie mille, provero' qualcuno di questi, allora.
Prima o poi, provo a farmi gli inchiostri. E' una cosa che manca all'appello..
P.s. gli acquerelli gli ho provati, non sono affatto male, a parte il fatto che puoi tirarci fuori una miriade di tinte. : )

Irish Copperplate

Inviato: martedì 21 gennaio 2014, 11:59
da Resvis71
@ Irishtales : capisco, del resto come ci diciamo sempre la carta non è una componente di poco conto.
Ma quella che hai usato per questi scritti ti da problemi?Dal risultato non direi :)

@ Giverny71 : uso il Pelikan 4001 Brilliant Black, Pelikan inchiostro di china, Rohrers antico grigio antracite, Winsor & Newton Black Indian e Il Pilot per Parallel Pen, che non spiuma come su altre carte.