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La foto è tratta dal libro "Alfabeti calligrafici per principianti", Mary Noble.

La posizione può ritenersi corretta? Pure è meglio preferire il classico quaderno sotto il piano?

La posizione è correttissima per scrivere sul piano inclinato: se scrivi su un tavolo piano, viene praticamente naturale appoggiare gli avambracci.

A proposito di tavoletta inclinata, hai notato che anche nell'immagine che hai postato il legno non è nudo ma nell'area di scrittura è ricoperto da foglio bianco?
L'imbottire un po' il piano di scrittura serve a dare allo stesso una risposta un po' elastica alla pressione (seppur leggera) del pennino, cosa consigliata da tutti i calligrafi.

E a proposito di immagini, potresti per favore inserirle diritte? Altrimenti ci fai venire l'artrosi cervicale a tutti ...

Hai perfettamente ragione per la "drittura" delle immagini... Finalmente ho capito: scatto la foto con il tablet, dunqe sente l'inclinazione e la ribalta un po' come vuole lui: devo ricordarmi di mettere il blocco.

L'imbottitura è importante, penso,a che per preservare il braccio se si scrive per ore e ore: il morbido è sempre meglio della tavoletta dura .

Adesso proverò un po' Grazie!

A volte per scrivere su un piano inclinato utilizzo il tavolo da disegno, ma praticamente mi ci sdraio sopra.
Non riuscirei a scrivere con gli occhi così lontani dal foglio: come minimo devo avere una distanza fra occhi e punta del pennino di 35-40 cm...insomma, tutto da rifare...
Sotto il foglio devo però avere sempre qualcosa: un blocco intero o un bel mucchio di altri fogli della stessa dimensione o poco più grandi, che facciano spessore. E' fastidiosissimo scrivere su un foglio singolo che poggi direttamente su una superficie dura come la formica, il legno o, peggio ancora, il vetro. Non scrivo mai così, nemmeno gli appunti volanti...figuriamoci poi se il supporto non è perfettamente levigato, come accade su alcuni scrittoi di legno...

Irishtales ha scritto:A volte per scrivere su un piano inclinato utilizzo il tavolo da disegno, ma praticamente mi ci sdraio sopra.
Non riuscirei a scrivere con gli occhi così lontani dal foglio: come minimo devo avere una distanza fra occhi e punta del pennino di 35-40 cm...

Lasciamo perdere... come ho detto prima, quella indicata è la posizione teoricamente corretta, poi ognuno trova la sua: anch'io non riesco a scrivere con gli occhi lontano dal foglio (devo persino togliere gli occhiali) e, causa i problemi che tu sai alla mano destra, di appoggiare leggiadramente solo il polso non se ne parla neppure, per cui finisco anche io per "adagiarmi" sul foglio... beata gioventù!

L'imbottitura della superficie di scrittura rende l'esperienza dello scrivere effettivamente più gradevole:talvolta però, per evitare una lunga seduta di "ruling" del foglio, preferisco lavorare con le falserighe sulla tavola luminosa e quindi sono costretto a scrivere sul vetro: dopo un po' ci si fa l'abitudine.

Ora, vista la giornata (tempo pessimo e la Fiorentina sta perdendo con la Juventus,mannagg... porc...acc...), vado a fare gli esercizi di umanistica, che ancora mi viene maluccio.
A più tardi.

Alessandro, hai visto??? Se ti eserciti in calligrafia... porti anche fortuna!!!
(Fiorentina - Juventus ...4-2)
Oggi per me un po' di Gotico, Textura Quadrata. Sul tavolo da disegno.
Lavagna luminosa: io ho provato qualche volta, usando però una lavagna luminosa per diapositive con emissione forse eccessivamente intensa...e dopo un po' mi stanca la vista e devo smettere. Ma non saprei manometterla per ridurne l'intensità, anche se costruire un piano inclinato luminoso mi piacerebbe...

Ho finito gli esercizi dieci minuti fa e devo dire che ho fatto una gran fatica: i miei problemi si acuiscono quando il tempo è in così rapido peggioramento e tenere il pennino saldo non è facile. Ma tant'è...

Meno male che i viola hanno vinto: stasera ceno con figlia, nipoti e genero, juventino sfegatato: penso che prima di tornare a casa avrà bisogno di una buona dose di digestivo

La mia tavola luminosa è autocostruita: in un'altra discussione avevo scritto il procedimento e inserito lo schema di come ho fatto, inoltre avevo aggiunto un link di un'altro schema trovato in rete. Sulla baia si trovano degli ottimi prodotti di una ditta di bologna sui 90 euro in formato A3 ma se si considera il fatto che per farla da me non sono arrivato a spenderne 20...
Il problema dell'affaticamento degli occhi, ti posso assicurare, si verifica anche con i prodotti professionali: per me è sufficiente interrompere per una diecina di minuti ogni ora circa di lavoro per minimizzare la problematica.

..Mi ricordi un po' Robert De Niro in quel famoso film in cui fa la parte del suocero cattivo! Ma non ci credo che infierirai su un poveretto che ha già mandato giù quattro bocconi avvelenati...
Mi sembrava che avessi già parlato di un piano luminoso autocostruito, ma non ricordavo fosse anche inclinato!

Buona cena e buona serata a tutti...
Stasera ancora un po' di gotico e poi a nanna (domani sveglia alle 04,30...)