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Re: problemi Parker

Inviato: martedì 1 febbraio 2011, 23:54
da vikingo60
Ti ringrazio del chiarimento,si chiamava proprio Legacy(come il modello attuale che però e solo a cartuccia/converter),in una scatola rossa;come già detto,non aveva lo Snorkel,ma aveva comunque il fondello svitabile.La acquistai come rimanenza nel 2000 da un negoziante che l'aveva ancora.Comprai anche la Sheaffer Triumph,che a metà degli anni '90 si vendeva regolarmente(ora non credo sia più prodotta);esattamente questa
Sheaffer Triumph.jpg
Sheaffer Triumph.jpg (5.25 KiB) Visto 1820 volte
che era però una banale penna con caricamento cartuccia/converter.Tra l'altro il converter era particolarmente scomodo e poco capiente,in quanto si agiva su una levetta ricavata in una ''finestra'' dello stesso,sulla quale si premeva per creare la necessaria depressione e risucchiare l'inchiostro.
Ciao
Alessandro

Re: problemi Parker

Inviato: mercoledì 2 febbraio 2011, 0:29
da piccardi
Si mi ricordo anche di quella, sempre seguendo il design del pennino intarsiato (coperto da un paio di brevetti, tra l'altro) che era stato introdotto proprio con la PFM.

Ma anche quel nome ha una origine antica, era quello dato al primo pennino conico e ai primi modelli che lo usavano:

Immagine

Simone

Re: problemi Parker

Inviato: domenica 6 febbraio 2011, 11:08
da Claudio
Un saluto a tutti e complimenti per le vostre penne.

Sapevo che Waterman e Parker sono ormai della Sanford, ma non avevo ancora letto la pubblicazione proprio su questo sito con la storia della Sheaffer e del suo passaggio alla Bic.
Quando più marchi prestigiosi finiscono sotto un’unica bandiera, quello che è stata la loro tradizione di idee, di costruzione e di filosofia, viene inevitabilmente appiattita su un’unica piattaforma a vantaggio del bilancio economico del gruppo.

La Sheaffer in oggetto, oggi sul mercato, ha sicuramente una bella linea, ma non è paragonabile con i "gioielli" che vedo nelle vostre foto. Credo che mi farò passare la voglia dal comprarla.

Ciao

Re: problemi Parker

Inviato: martedì 15 febbraio 2011, 10:17
da in_costante
a quanto pare sono uno dei pochissimi fortunati ad avere una Parker Sonnet buona! La mia è rimasta abbandonata carica per più di un anno, l'ho presa, lavata come indicato qui sul forum solo con acqua tiepida facendo aspirare l'acqua dal pennino, e dopo diversi lavaggi è tornata a scrivere come prima, senza incrostazioni. Non so se sia dipeso dall'inchiostro e da pura fortuna

Re: problemi Parker

Inviato: martedì 15 febbraio 2011, 11:30
da piccardi
Le Sonnet sono in commercio da parecchio tempo, e fino a qualche tempo fa le Parker avevano ancora una discreta qualità. Prova a guardare se c'è scritto dove è stata prodotta.

Ciao
Simone

Re: problemi Parker

Inviato: martedì 15 febbraio 2011, 12:41
da in_costante
in Francia

Re: problemi Parker

Inviato: martedì 15 febbraio 2011, 16:24
da vikingo60
in_costante ha scritto:in Francia
Per quanto ne so le Parker Sonnet sono sempre state costruite in Francia,e ho visto che non sono l'unico ad aver avuto problemi di cattiva qualità di scrittura,corrosione dell'anellino vicino al pennino e scarsissima durata delle finiture dorate.Ormai evito di acquistarle.Ho saputo(ma non so con certezza se sia vero)che la Parker avrebbe spostato l'intera produzione in Francia.Le Duofold (costosissime,puoi leggere la mia recensione fatta di recente)portano la sigla UK,cioè Regno Unito,e scrivono,pur non essendo eccellenti.Non vorrei che lo spostamento in Francia della linea produttiva incidesse negativamente sulla qualità.
Ciao
Alessandro

Re: problemi Parker

Inviato: martedì 15 febbraio 2011, 16:33
da in_costante
Magari comincerò ad avere problimi usandola più spesso