FountainPen.it Forum

vikingo60 ha scritto:

Acapulco85 ha scritto:Grazie.
Un'altra cosa se posso. Questo tipo di penna viene fatto provare dal rivenditore? Mi è venuto questo dubbio; di solito una sfera o una roller viene fatta provare tranquillamente. Ma con le stilo invece come si comportano i rivenditori?

Difficilmente le penne vengono fatte provare dai rivenditori.La Pelikan M 150 è addirittura a stantuffo e si vedrebbe che è stata usata.Ma è una penna molto leggera e scrive bene anche con il pennino F.La Safari non l'ho mai provata.Per quanto riguarda la qualità di scrittura della Pelikan M 150 vai sul sicuro;inoltre costa anche poco.
Ciao
Alessandro

Alessandro,
per favore mi dici questa pelikan in foto che modello è?
sulla fascetta attaccata alla clip c'è indicato EF ( che è la punta del pennino)
e sopra M481.
a me sembra come la tua...una M 150.

grazie

stefano

Salve Stefano,
sembrerebbe una edizione in cofanetto della classica M 150 degli anni '90:si chiamava''confezione nostalgia'';come puoi vedere non ha la svasatura della testina del cappuccio,nè l'anellino dorato al fondello.Ne ho una anche io;tuttavia noto due cose strane:la finestra d'ispezione dell'inchiostro è di colore verde,mentre dovrebbe essere grigio fumè;inoltre il pennino,che mi sembra in acciaio dorato,è troppo lungo per essere quello di una Pelikan M 150.Credo si tratti di una delle tante varianti della Pelikan finita sul mercato italiano.Le dimensioni,a giudicare dalla foto,mi sembrano quelle di una M 200.Le caratteristiche sono comunque quelle stesse della M 150 e M 200:semplicità d'uso,eleganza,leggerezza e scrittura perfetta.
Ciao
Alessandro

vikingo60 ha scritto:Salve Stefano,
sembrerebbe una edizione in cofanetto della classica M 150 degli anni '90:si chiamava''confezione nostalgia'';come puoi vedere non ha la svasatura della testina del cappuccio,nè l'anellino dorato al fondello.Ne ho una anche io;tuttavia noto due cose strane:la finestra d'ispezione dell'inchiostro è di colore verde,mentre dovrebbe essere grigio fumè;inoltre il pennino,che mi sembra in acciaio dorato,è troppo lungo per essere quello di una Pelikan M 150.Credo si tratti di una delle tante varianti della Pelikan finita sul mercato italiano.Le dimensioni,a giudicare dalla foto,mi sembrano quelle di una M 200.Le caratteristiche sono comunque quelle stesse della M 150 e M 200:semplicità d'uso,eleganza,leggerezza e scrittura perfetta.
Ciao
Alessandro

caro Alessandro,
mi confermi che è un modello "strano" ..nel senso che si può confondere...poi per uno poco esperto come me....
cercavo di confrontarla con delle foto dei modelli da te citati, ma c'era sempre qualche differenza .
Comunque tu cosa consigli ? la tengo e la uso anche con il pennino EF , o la cambio con qualche altro modello ?
ma quale ?
tu cosa faresti ?

grazie sempre per la disponibilità

stefano

Essendo io un appassionato,me la terrei così come è,anche se preferisco la punta M.Potrebbe anche avere un certo valore,tra un pò di tempo.
Ciao
Alessandro

Alessandro scusa ancora il disturbo,
potresti dirmi quanto dura una ricarica? riesco a fare una mattinata all'univeristà e un pomeriggio di studio e riassunti?
grazie
raimondo

Acapulco85 ha scritto:Grazie mille per i consigli.
Un'ultimissima cosa: quanto dura una ricarcia? Una mattinata universitaria e un pomeriggio di riassunti e studio mi basta? In materia di stilo a stantuffo sto proprio a 0 per questo chiedo molto a voi che siete molto più esperti di me.
Grazie ancora.

Tieni presente che riguardo ai costi di gestione una penna a stantuffo è decisamente più economica di una a cartuccia:in molti casi una scatola di poche cartucce con un'esigua quantità d'inchiostro costa quasi quanto una boccetta che dura molto di più.Per quanto riguarda la durata della carica,la M 150 contiene una quantità d'inchiostro corrispondente circa a 2 cartucce Pelikan standard;quindi non molto,se si considera anche il flusso abbondante.Difficilmente potresti scriverci più di 10-12 pagine di agenda,ma molto dipende dal pennino:con un F o Extra F l'autonomia aumenta.Esistono però in commercio dei caricatori da viaggio prodotti da Stipula e Visconti,che evitano di doversi portare dietro la boccetta,cosa oltremodo scomoda.Io non ho dimestichezza con tali dispositivi,così oltre a tenere una boccetta allo studio mi porto dietro sempre 2 penne:la M 150 e una mitica,fantastica Ero a cui devo molto e che puoi vedere nella sezione Marchi Storici.
Ciao
Alessandro

Grazie Alessandro,
allora credo che porterò con me anche la columbus o l'altra pelikan, oltre alla Faber-Castell Conic (sfera) che ho usato fino ad ora.
E già domani dopo l'acquisto la proverò per una giornata universitaria (tempo e mare permettendo).
Grazie 1000
raimondo

vikingo60 ha scritto:Essendo io un appassionato,me la terrei così come è,anche se preferisco la punta M.Potrebbe anche avere un certo valore,tra un pò di tempo.
Ciao
Alessandro

Seguo il tuo consiglio e me la tengo così senza neppure usarla.
grazie ancora

stefano

Eccola, appena presa. Mi confermate che si tratta di lei?! Della 150M?
Prime impressioni: bhe se questo è un EF non oso immagine un pennino M o B come possa scrivere. È praticamente enorme la scrittura. È forse difettosa?
Pèrò come penna è valida. Sta bene in mano, e poi sulla carta giusta scrive una meraviglia. Infatti ho provato sul blocco Pigna e scrive benissimo così come sui fogli A4 fabriano. Per curiosità ho provato su un blocco che uso per le "brutte": bhe lasciamo stare.
Sto scrivendo abbastanza velocemente. Certo sul forum ho visto che molti hanno un calligrafia davvero bella. La mia fa pena. Quindi non vi faccio vedere troppe immagini di quello che sto scrivendo.
Saluti
R.

Per la larghezza del tratto,che ti sembra eccessiva,va anche considerata la qualità della carta sulla quale si è svolta la prova.Avendo le Pelikan un flusso abbondante,sulla carta A4 l'inchiostro può spandere e questo è il motivo per cui il tratto sembra largo.
La penna è una Pelikan M 150 ultima generazione,non preoccuparti.
Ciao
Alessandro

Grazie Alessandro.
La proverò per bene e poi metterò le mie impressioni dopo un po di giorni di utilizzo.
Grazie tante per i consigli. Sei stato prezioso.
R.

Acapulco85 ha scritto:Grazie Alessandro.
La proverò per bene e poi metterò le mie impressioni dopo un po di giorni di utilizzo.
Grazie tante per i consigli. Sei stato prezioso.
R.

Per carità,figurati!Il Forum esiste per questo:confrontare le nostre impressioni e dare qualche consiglio utile a chi si trova ''alle prime armi'' con la stilografica.Vedrai che una volta acquisita l'abitudine di usarla,ti verrà tanto naturale che non ci sarà più biro che tenga il confronto.
Ciao
Alessandro
P.S.- La tua grafia non è affatto brutta:se vedi la mia!In qualche argomento ne ho già postato un campione.A breve ne metterò un altro nelle prove inchiostri,anche se con la mia macchina non credo che riuscirò a far vedere la tonalità del colore.

Eh ma qui mi sono impegnato per scrivere bene.
ciao raimondo

Acapulco85 ha scritto:Grazie Alessandro.
La proverò per bene e poi metterò le mie impressioni dopo un po di giorni di utilizzo.
Grazie tante per i consigli. Sei stato prezioso.
R.

Ciao,
hai detto una cosa giustissima,a mio avviso.Spesso parlando della qualita' di scritttura citiamo sempre marche,pennini ,inchiostri,ma non specifichiamo mai ,o quasi mai, la tipologia della carta sulla quale eseguiamo le prove,
Ti sei accorto subito della differenza di spessore del tratto usando fogli A4 e normali fogli per appunti,
ciao apollinare

rembrandt54 ha scritto:

vikingo60 ha scritto:Essendo io un appassionato,me la terrei così come è,anche se preferisco la punta M.Potrebbe anche avere un certo valore,tra un pò di tempo.
Ciao
Alessandro

Seguo il tuo consiglio e me la tengo così senza neppure usarla.
grazie ancora

stefano

Alessandro,in percentuale,
quanto incide sul valore della penna la mancanza della scatola originale ?
grazie
stefano