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Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: venerdì 9 settembre 2011, 22:14
da vikingo60
benhur ha scritto:Ciao, io possiedo tre Aurora, un'Optima bordeaux pennino fine, una 88 nera con pennino medio ed una Ispsilon argento/nera converter con pennino acciao medio. Devo dire che per i miei gusti la Ipsilon, pur essendo la più economica delle tre (pagata circa 70 €), è quella che scrive meglio. La 88 ha qualche problema di intermittenza nel flusso d'inchiostro, mentre con la Optima non mi trovo granché bene, forse per via del pennino fine che ho acquistato più per curiosità che per convinzione. Poi, soprattutto dopo aver provato la Seilor Pro Gear con pennino fine la mia Optima, pur non "grattando", sembra ancora inferiore come qualità di scrittura. Nulla da dire sulla qualità generale, i materiali e l'estetica ma, francamente, mi aspettato qualcosa di più a livello di feeling di scrittura.

Un saluto.

Ruben
Anche io mi sono trovato bene con l'economica Ipsilon;in effetti,come già detto,i tratti dei pennini Aurora sono più sottili di altri come i Pelikan.Il flusso poi fa la sua parte,ma ricordo che a ''convertirmi'' alla punta M fu proprio un agente Aurora,molto esperto,proprio con la Ipsilon che era all'inizio a punta fine.Bisogna considerare un compromesso tra le caratteristiche della penna e quelle della propria scrittura:se il tipo di scrittura è veloce,con la punta F saranno frequenti ''impuntature'',che solo in parte possono essere compensate dal flusso abbondante.Molto dipende poi dal tipo di inchiostro usato.Attualmente mi trovo benissimo con la mia Delta Soirèe con punta B e flusso molto abbondante,ma ammetto che sarebbe impossibile riempirci un bollettino postale o altre cose del genere.
Cordiali saluti

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 0:24
da piccardi
nicolino ha scritto:Buonasera cari amici,
a proposito della Aurora Optima, che cos'è l'auroloide? E' un tipo di celluloide?
No, è una normalissima resina plastica, ancorché di buona qualità. Ma comunque neanche lontanamente paragonabile in termini di costi alla celluloide che richiede una stagionatura lunga e non può essere lavorata a stampo.
nicolino ha scritto:Come mai l'aurora optima blu o verde in auroloide è così leggera nonostante la presenza del meccanismo a pistone?
I meccanismi attuali sono fatti di plastica a stampo, non hanno i pezzi in metallo che puoi trovare su alcuni modelli storici. Sono quindi più leggeri (ed anche meno robusti, oltre che ovviamente meno pregiati).

La leggerezza comunque non è sempre un vantaggio, una penna troppo leggera ad esempio a me da una maggiore impressione di instabilità e mi ci trovo peggio.

Simone

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 0:37
da piccardi
vikingo60 ha scritto:Bisogna considerare un compromesso tra le caratteristiche della penna e quelle della propria scrittura:se il tipo di scrittura è veloce,con la punta F saranno frequenti ''impuntature'',che solo in parte possono essere compensate dal flusso abbondante.
Credo che sugli F il confronto con una giapponese sia perdente in partenza. La cultura della scorrevolezza della scrittura e della precisione dei tratti (che coi loro caratteri sono necessarie) credo li abbia portato parecchio avanti.

Ho solo fatto prove brevi per intinzione ma né la 88 né la Optima con pennino F hanno una scorrevolezza e fluidità di scrittura paragonabili ad una Pilot ed ancor meno ad una Sailor. Sulle misure superiori probibilmente la differenza è meno sensibile anche per la possibilità di allargare di più il flusso, ma sul fine io l'ho trovata molto evidente, e impuntature non ne ho mai avute, e con penne che scrivono benissimo anche senza ricorrere a flussi più generosi.

Simone

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 15:59
da nicolino
Ho il piacere di condividere con voi il mio ultimo acquisto. Spero vi piaccia...
Stefano

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 16:01
da nicolino
bella vero?...
scrive divinamente...

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 16:17
da vikingo60
Congratulazioni!Comunque Aurora assicura ancora un'ottima qualità,rispetto ad altri marchi ormai decaduti.
Cordiali saluti

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 16:24
da vikingo60
Per Simone:sono curioso di provare qualche Sailor.A detta di tutti voi che le avete provate sono scorrevolissime.Ma mi viene da porre una domanda:poichè ho sentito che i tratti dei pennini giapponesi sono più stretti dei corrispondenti pennini europei,a chi usa l'M non converrebbe prendere il B ?
Cordiali saluti
Alessandro

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 16:43
da klapaucius
vikingo60 ha scritto:Per Simone:sono curioso di provare qualche Sailor.A detta di tutti voi che le avete provate sono scorrevolissime.Ma mi viene da porre una domanda:poichè ho sentito che i tratti dei pennini giapponesi sono più stretti dei corrispondenti pennini europei,a chi usa l'M non converrebbe prendere il B ?
Cordiali saluti
Alessandro
Io ho una Large 1911 con pennino M a 21k e ti posso testimoniare che, se tenuta a un'inclinazione di 80° giù di lì (certamente un po' innaturale, almeno per me), da' un tratto sensibilmente più fine dell'EF della Pelikan M150 e una sensazione più ruvida (ma mai sgradevole), anche se convengo che le due penne sono di fascia diversa e poco comparabili. Man mano che inclino la penna verso i 45° (cioè una posizione più naturale, almeno per me) il pennino scivola che è un piacere e il tratto si allarga, diviene più corposo e finalmente un po' più grosso del cosiddetto EF della M150.

Ma se tanto mi dà tanto, l'M delle Pelikan dev'essere ancora più grosso e più abbondante. Per cui forse sì, un B Sailor gli si avvicinerebbe di più.

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 20:00
da rembrandt54
nicolino ha scritto:bella vero?...
scrive divinamente...
Complimenti Nicolino !!!!!!!!!!!
Quale sarà la prossima meraviglia ?
stefano

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 22:27
da nicolino
Una sailor realo a stantuffo!
Ciao stefano

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: sabato 10 settembre 2011, 22:43
da rembrandt54
nicolino ha scritto:Una sailor realo a stantuffo!
Ciao stefano
Beh...non ci crederai , ma è anche lei nella mia lista !!!!
Abbiamo gusti molto simili !!

stefano

Breve recensione Aurora Optima

Inviato: venerdì 28 dicembre 2012, 12:00
da A Casirati
Mi trovo perfettamente nella recensione di Alessandro.
Per Natale mi hanno regalato una splendida Optima in Auroloide blu, con pennino stub in oro giallo 14k.
E' davvero una favola. Finiture perfette, scrittura ottima, flusso sempre adeguato, ricarica di riserva...
Senza nulla togliere agli altri fabbricanti di stilografiche, con questa penna Aurora si dimostra senza dubbio all'altezza della sua tradizione quasi secolare di produttore di ottimi strumenti per la scrittura!

Breve recensione Aurora Optima

Inviato: venerdì 28 dicembre 2012, 12:41
da klapaucius
Ho qualche riserva sulla riserva magica. Utile in linea di principio, poco pratica alla prova dei fatti, perché occorre girare il fondello con cautela e solo quel tanto che basta per far affluire nuovo inchiostro all'alimentatore. E così via finché non si esaurisce o si decide di ricaricare (in fondo serve da avviso: "l'inchiostro sta finendo, puoi continuare a scrivere per un bel po' con la riserva, ma sappi che è meglio ricaricare"). In caso contrario, se scelgo di usare tutto l'inchiostro fino ad esaurimento, scrivere con il fondello estroflesso e più soggetto a urti e rotazioni accidentali mi da' insicurezza. Poi c'è il fatto che con la riserva magica non è per niente facile sciacquare via tutto l'inchiostro residuo, e soprattutto asciugare l'acqua che vi rimane.

Breve recensione Aurora Optima

Inviato: venerdì 28 dicembre 2012, 13:21
da piccardi
klapaucius ha scritto:Poi c'è il fatto che con la riserva magica non è per niente facile sciacquare via tutto l'inchiostro residuo, e soprattutto asciugare l'acqua che vi rimane.
In realtà il risciacquo con un po' di pazienza si fa anche, basta lasciare la penna carica d'acqua per un po' prima di espellere e ripetere l'operazione qualche volta. In effetti l'asciugatura è molto più complicata, d'altronde lo scopo del meccanismo è appunto quello di fare ritenzione di inchiostro, se fosse facile levare i rimasugli non funzionerebbe...

Simone

Re: Breve recensione Aurora Optima

Inviato: venerdì 28 dicembre 2012, 17:00
da A Casirati
benhur ha scritto:Ciao, io possiedo tre Aurora, un'Optima bordeaux pennino fine, una 88 nera con pennino medio ed una Ispsilon argento/nera converter con pennino acciao medio. Devo dire che per i miei gusti la Ipsilon, pur essendo la più economica delle tre (pagata circa 70 €), è quella che scrive meglio. La 88 ha qualche problema di intermittenza nel flusso d'inchiostro, mentre con la Optima non mi trovo granché bene, forse per via del pennino fine che ho acquistato più per curiosità che per convinzione. Poi, soprattutto dopo aver provato la Seilor Pro Gear con pennino fine la mia Optima, pur non "grattando", sembra ancora inferiore come qualità di scrittura. Nulla da dire sulla qualità generale, i materiali e l'estetica ma, francamente, mi aspettato qualcosa di più a livello di feeling di scrittura.

Un saluto.

Ruben
Tutto è evidentemente relativo. E legato ai gusti personali. Il che rende bello il mondo.
Per esempio, io amo molto i pennini Aurora per quella sensazione mista, non troppo "burrosa", che danno. Sia la mia Ipsilon F sia la mia Idea M, ed ancor più la mia Optima stub, mi danno sensazioni più soddisfacenti rispetto ad altre stilografiche nella mia modesta collezione, pur belle e di pregio e che comunque amo molto, ma più scorrevoli nello scrivere.