Strumenti per riparazioni

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11743
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da Ottorino »

Fornello a spirito. Sono un fan del sistema, ma a fare danni non ci vuole nulla.

Autocostruzione.
1) lo stoppino. Difficile trovarlo della misura giusta (sottile) Quelli che si trovano in commercio son pensati per uso di laboratorio e hanno un stoppino di circa 0.5 cm e piu' di diametro. Troppo. Venie un fronte caldo troppo largo per l'uso sulle penne.

2) lo stoppino di ricambio grande come quello del wiki lo trovi nelle passamanerie, come riempitivo delle cordonature dei divani. Non sono riuscito mai a trovarlo piu' sottile. Ho provato con delle stringhe, ma se sono di sintetico non funzionano perchè fondono. Devono essere di cotone. O di materiale che pare fibra di vetro.

3) lo stoppino
Quello con lo stoppino fine mostrato nel wiki non lo troverai mai.
Nel senso che ci sono inciampato per caso a una mostra di micromotori a combustione esterna. Lo usavano come fonte di calore e se lo facevano fare apposta da un artigiano.
No, non mi ricordo che mi lo spedi. Mi ricordo che ero a Forli col buon Simone.

Se l'anima buona che ce lo spedì ci dovesse leggere, questo intervento vale un
G R A Z I E ! !

Dimenticavo: la parte critica è lo stoppino :lol:
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
GGiovanni
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 275
Iscritto il: sabato 3 novembre 2012, 11:47
Il mio inchiostro preferito: Noodler's X-Feather
Misura preferita del pennino: Fine
Arte Italiana FP.IT M: 037
Fp.it ℵ: 065
Località: Quinto Vercellese
Gender:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da GGiovanni »

Dici mica questi motori:
http://www.it.boehm-stirling.com/inform ... utili.html

Mi hanno sempre affascinato, ma tempo e denaro mi hanno sempre tenuto a distanza :-)

Fra le parti di ricambio ci sono pure gli stoppini. Altrimenti ti compri tutto il motore, tieni lo stoppino e dai i "rifiuti" a me ;-)

Ciao,
Giovanni
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

@Nello

Sono d'accordo tutto ciò che hai scritto :) Diciamo che io proverò a fare qualcosa nel mio tempo libero e se funzionerà lo condividerò con voi :lol: Siccome sono un pasticcione, al momento mi limito a leggere molto. Ho un ottima memoria e vi sto "rubando" il mestiere ;) Anche se sono un pasticcione, fin da piccolo ho avuto l' irresistibile voglia di smontare e rimontare qualunque cosa per capire come funzionasse. Il fornelletto che sto cercando di costruire, è pensato per chi va in campeggio e non vuole spendere nulla, portandosi dietro del semplice alcohol per caricarlo. Lo userei per scaldare l' acqua, nel tentativo di disassemblare il gruppo pennino/alimentatore dal corpo di una mia penna e per realizzare il collante suggerito da Ottorino. Ho studiato chimica alle scuole e mi piace molto preparare certe brodaglie bollenti :lol: Ovviamente non farò tutto da solo anche perchè preferirei prima postare delle foto della mia penna, evitando di combinare casini. E' una Parker Frontier tutta in acciaio, con impugnatura in gomma nera e pennino dorato, comprata del 2002 e ha problemi di tenuta d'inchiostro. Perde inchiotro esattamente nel punto dove l' alimentatore si inserisce nel corpo penna. Pensavo di provare a sigillarla.

@Ottorino

Per cosa useresti il fornelletto a spirito? Non mi sono mai posto il problema della temperatura. Io pensavo semplicemente di scaldarci dell' acqua. Tu usi direttamente il calore sviluppato dalla fiamma? Non si rischia di fare seri danni? L' acqua calda invece posso mantenerla a temperatura più o meno costante usando un termometro. Hai parlato di stoppini, dici che la maggior parte sono troppo spessi. Ti sembrerà una banalità forse ma te lo dico ugualmente: lo stoppino dello Zippo non potrebbe andare bene? I ricambi sono sicuramente abbastanza semplici da trovare e lo stoppino è comunque molto lungo perchè in realtà serpeggia all' interno del serbatoio di ovatta inzuppata.
Il fornelletto da campeggio che userei io quindi, potrebbe non andar bene per alcuni lavori. Di fatto la fiamma viene prodotta dal cotone inzuppato di alcohol, tenuta sotto controllo dal piccolo recipiente in alluminio. L' alcohol etilico però, malgrado faccia "poca" fiamma, sviluppa un enorme quantità di calore. Non è pericoloso come l' alcohol isopropilico, l' etere oppure la benzina che ti fanno il fiammone ma sicuramente sviluppa molto calore.
Fammi sapere!
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15874
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Il fornelletto da campeggio che userei io quindi, potrebbe non andar bene per alcuni lavori.
Di certo è meglio se lo eviti con le penne in celluloide (che è altamente infiammabile).

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

Non ne ho :mrgreen: Si, la celluloide mica è un derivato del cotone o qualcosa del genere? Dovrebbe bruciar bene come la carta :lol:
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15874
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto:Non ne ho :mrgreen: Si, la celluloide mica è un derivato del cotone o qualcosa del genere? Dovrebbe bruciar bene come la carta :lol:
No, non brucia bene come la carta.

La celluloide è nitrocellulosa (un discreto esplosivo, se non ricordo male lo chiamavano anche fulmicotone) stabilizzato con canfora. La carta in confronto è ignifuga.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11743
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da Ottorino »

@raffaele
che ci fai con l'acua calda ? il tè ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Strumenti per riparazioni

Messaggio da Phormula »

piccardi ha scritto:
raffaele90 ha scritto:Non ne ho :mrgreen: Si, la celluloide mica è un derivato del cotone o qualcosa del genere? Dovrebbe bruciar bene come la carta :lol:
No, non brucia bene come la carta.

La celluloide è nitrocellulosa (un discreto esplosivo, se non ricordo male lo chiamavano anche fulmicotone) stabilizzato con canfora. La carta in confronto è ignifuga.
Esatto, una volta la usavano per farci le montature degli occhiali. Nonostante ogni banco di lavoro avesse un estintore a portata di mano, gli incendi erano all'ordine del giorno. Nell'azienda dove lavorava mia madre, ci furono tre grossi incendi in vent'anni, e per fortuna il fuoco non raggiunse mai il magazzino... io da piccolo mi ricordo che mia mamma portava a casa le stanghette degli occhiali di scarto, e le usavamo per accendere il fuoco, infilavi una stanghetta in mezzo alla legna nel camino e la accendevi da un lato con il fiammifero. La Diavolina è niente in confronto... chissà se si può usare una stilografica per questo scopo :twisted: :shock: (scherzo).
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

@Piccardi

Simone, vorrà dire che se deciderò di darmi fuoco per protesta saprò che cosa usare ahahah :mrgreen:

@Ottorino

In che senso, farci il tè? :mrgreen: Scaldando a tot gradi l' acqua, pensavo di immergerci pennino e alimentatore, cercando di sciogliere il collante e disassemblare tutto velocemente, prima di far danni. Se uso una fiamma libera non rischio di fare più danni visto che la temperatura è difficile da monitorare? Prendimi per un neofita(perchè di fatto lo sono), l' acqua bollente mi sembrava la scelta più intelligente.

Comunque Simone, avevi ragione, almeno in gran parte. Sono arrivate le due lenti da 30x e 60x. La 60x è praticamente inutilizzabile mentre la 30x la riesco ad usare senza problemi se appiccico il mio occhio sull' oculare e avvicino. Le lenti sono di discreta qualità, niente di che ma non sono nemmeno pessime. I due led sono molto potenti e riesco ad osservare anche al buio. Sicuramente per lavorare come si deve e sopratutto in "tempo reale" è meglio un oculare come il tuo. Per usare questa lente ho dovuto praticamente lavorare ad occhio nudo e poi continuare ad osservare i progressi con la lente.
Sono riuscito ad aggiustare il pennino della M205 raddrizzando i due rebbi, servendomi solo di dita, unghie e lente 30x. E' stato difficile perchè, come dice anche il detto :mrgreen:, l' acciaio si spezza ma non si piega. Non ho raggiunto la "perfezione" ma ora, scrivendo, sento la differenza. I due rebbi, malgrado siano quasi paralleli, hanno complessivamente una rotazione in senso anti-orario, ora capisco cosa intendeva dire Ottorino, con usura.

Grazie a tutti come sempre! Mi state facendo fare un corso accelerato ;)

P:S Essendo nitrocellulosa, è comunque un derivato della carta :lol: Non sapevo che fosse cosi' infiammabile e addirittura un esplosivo. Sapete qual'è il materiale adoperato per il fusto della M800? Ho letto che è un derivato del cotone, successivamente sabbiato e trattato in non so che modo.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11743
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da Ottorino »

In che senso, farci il tè? :mrgreen: Scaldando a tot gradi l' acqua, pensavo di immergerci pennino e alimentatore, cercando di sciogliere il collante e disassemblare tutto velocemente, prima di far danni. Se uso una fiamma libera non rischio di fare più danni visto che la temperatura è difficile da monitorare? Prendimi per un neofita(perchè di fatto lo sono), l' acqua bollente mi sembrava la scelta più intelligente.
Nel senso di farci il te. O la camomilla. O una tisana. ma mi rendo conto che andiamo verso il caldo e non sono bevande adatte. Meglio un bianchino frizzante.

Vedo che raccogli gli scherzi e questo mi fa piacere. Temevo di aver esagerato.

Torno serio. Anche io pensavo che l'acqua fosse piu' facile da gestire come temperatura, e quindi all'inizio la usavo insieme a un termometro ad alcool che poi si dimostrò uno strumento inaccurato.
Con l'acqua, non so dirti perchè, la cellulosa sbianca, si riveste di una patina biancastra che poi non è facile da togliere.E se la togli ci vuole un sacco di tempo, rischiando anche di modificare la forma della penna.
Fatti un regalo e comprati uno di quei piccoli phon che trovi sul wiki (embossing tools mi pare di ricordare). Oppure usa il fornellino a spirito, con i suoi rischi. Leggi anche la pagina sull'uso del calore del wiki.

Lo sbiancamento credo che abbia a che fare con il trasferimento di calore dall'acqua che è diverso che con l'aria.
Ma è solo un'opinione senza fonti.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

Tranquillo, raccolgo gli scherzi! Magari ogni tanto mi dispiace leggere certe risposte perchè mi rendo conto di aver scritto una probabile cazz... :mrgreen: Comunque siamo tra amici quindi perchè mai me la dovrei prendere ;) Bianchino frizzante? Mah, io opterei per una bella birra gelata! Lascia perdere comunque che dalle mie parti fa ancora freddo e stiamo subendo ondate di piogge torrenziali, altro che il bel caldo di Maggio.
Cellulosa? In quale parte della penna? Ti riferisci al meteriale dell' alimentatore, giusto? Di che materiale è fatto solitamente? Avevo pensato ad una sorta di resina plastica, chimicamente più o meno inerte visto che deve passarci l' inchiostro.
Il phon? Ottima idea! Sono uno sciocco a non averci pensato. A casa ne dovrei avere uno piccolo da viaggio... in un certo senso è molto più facile da usare e non mi devo sbattere per scaldare l' acqua, aspettando un sacco di tempo.
La patina bianca di cui ti lamenti è probabilmente frutto di una reazione chimica. Io ho pensato a scaldare l' acqua perchè credevo fosse più o meno inerte sul materiale dell' alimentatore della penna ma a quanto pare non è cosi'. Considera che pure il robustissimo policarbonato comincia a degradarsi se immerso in acqua a temperatura superiore a tot gradi(mi pare 70 °C). Ovviamente siamo parlando di degradazione infinitesimale ma se protratta del tempo, si possono far danni. L' aria calda non dovrebbe fare proprio nulla. Al massimo l' ossigeno caldo, ossida le parti ossidabili della penna, scurendole :mrgreen: Ti ringrazio di avermi avvisato per tempo, non mi sarei aspettato un evento del genere sulla plastica. Vedi che alla fine l' esperienza degli altri serve. Se non me l'avessi detto ora sarei impegnato a cercare di togliere quella robaccia

A presto! ;)
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

Mi è venuta in mente un' altra cosa. Che acqua hai usato? Il cloro è un potente ossidante e nell' acqua normale ci sono un sacco di altre schifezze che possono probabilmente reagire.
Scusa se ho scritto una banalità.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11743
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da Ottorino »

Acqua di rubinetto. Ma poco clorata. A Fi l'acquedotto ha dei potenti filtri a carbone, il cloro cercano di usarlo poco.

Comunque, a parte i danni di sbiancatura, il peggio è che le penne non si aprivano cosi bene come con il fornellino ben usato
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15874
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Strumenti per riparazioni

Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Il phon? Ottima idea! Sono uno sciocco a non averci pensato. A casa ne dovrei avere uno piccolo da viaggio... in un certo senso è molto più facile da usare e non mi devo sbattere per scaldare l' acqua, aspettando un sacco di tempo.
Santo cielo, ma leggere la sezione riparazioni del wiki è così tragico? O richiede uno sforzo cosi sovrumano da non poterci perdere 5 minuti per dargli una scorsa?

C'è un link diretto al portale riparazioni in alto a destra sul forum che ti ci porta diretto, lì c'è indicata pagina dedicata con tutte le spiegazioni su come usare il calore (dal fuorviante titolo "Uso del calore per favorire lo smontaggio") che non aspetta altro che di essere utilizzata ed eventualmente commentata.

Alle volte si viene presi dallo sconforto a vedersi così ignorati.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
raffaele90

Strumenti per riparazioni

Messaggio da raffaele90 »

Tranquillo, non vi ignoro Simone :mrgreen: Sono un po distratto tutto qua. Leggendo la sezione riparazioni ho visto solo quella relativa ai materiali e un' altra che trattava lo smontaggio di specifiche penne. Tranquillo, come non so trovare lo shampoo nel mio sgabuzzino, non riesco a trovare nemmeno quello che mi serve sul Wiki :mrgreen: E non postate niente!! Troverò da solo quello che serve :lol: Non ti offendere comunque, sono io quello strano 8-)
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”