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Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 8:18
da Phormula
Ho provato a rifare la scansione, evidenziando le sfumature. Notate la differenza tra le zone più o meno inchiostrate.
Quello che non riesco a rendere nella scansione è la brillantezza che ha questo inchiostro quando lo osservi alla luce del sole. :shock:
Meglio di così non riesco a fare, purtroppo. :( Spero che renda meglio l'idea.
Sembra veramente che la pagina prenda vita. Il che, detto da uno che ama i colori smorti... ma si è convertito a questo inchiostro vuol dire tutto... :lol:
Inoltre le sfumature non compaiono subito, il testo inizialmente sembra più chiaro ed uniforme, è quando l'inchiostro asciuga (con i suoi tempi) che si vede il risultato prendere vita sulla pagina.
Concordo con tutti, metterlo in un pennino fine o extrafine significa mortificarlo.

Grazie ancora per i complimenti (inchino di rispetto)
Pilot Tsuki-yo2.jpg
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Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 9:59
da Andrea C
Beh, adesso è completamente diverso.
Ora è un bel turchesone !

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 11:08
da Phormula
Andrea C ha scritto:Beh, adesso è completamente diverso.
Ora è un bel turchesone !
E' indefinibile. Nel descriverlo a parole rischi di restare cone Dante al cospetto di Dio nell'ultimo canto della DIvina Commedia. ;)
E' un turchese brillante dove la penna lascia poco inchiostro, ma è un bel blu scuro dove ne lascia tanto, e le due cose convivono nello stesso carattere.
Sia le zone chiare che quelle scure sono sature, le prime non sono slavate. E' come se fossero più inchiostri in uno.

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 12:41
da Crononauta
AeRoberto ha scritto:... una cosa in comune di questi Iroshizuku (almeno di quelli che ho provato) è che hanno un bellissimo shading, spesso si nota anche il colore che cambia nel momento in cui si alza la penna dal foglio. L'unica cosa è che è quasi d'obbligo un pennino "innaffiatoio", con un fine o peggio ancora un extrafine sembrano molto più anonimi, ma quando ci metti su un doppio Broad o un flessibile il testo prende vita.
Qui dissento. Direi proprio il contrario. Avevo già fatto una prova simile usando due penne "opposte", la Omas Extra 620 con pennino medio e flusso "normale", e la Pelikan M250 con pennino F e flusso "grasso":
viewtopic.php?f=12&t=3617
Come vedi un flusso grasso "uccide" gli shading dell'inchiostro perché li satura. Perciò se il punto di forza dell'inchiostro sono proprio gli shading, per valorizzarlo occorre un flusso "regolare", non troppo magro da renderlo pallido, ma non troppo grasso da saturare tutto.
Un flusso "grasso" secondo me va bene invece con colori saturi ma privi di shading, ai quali conferisce una notevole profondità e intensità.

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 13:25
da sampei
Grande Phormula!
Piu che una recensione e un trattato!

Volevo solo delucidare su una cosa, visto che sto comprando un Iroshizuku ormai da due anni, ma quando mi decido il prezzo mi ferma ...
La scanalatura della bocetta a "V" ha qualche utilizzo pratico in realta?
Puoi caricare la tua Delta Blue Moon anche con pochissimo inchiostro?
Ho dei seri dubbi visto che la scanalatura sembra piccolissima.

Ciao,
David

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 14:03
da Phormula
@Crononauta. La mia Delta la classifico come a flusso medio-alto. Non l'ho provato nella Pelikan M205. Con quel che costa, ogni volta che ricarichi la penna è un Euro che se ne va ;) per cui una volta che hai trovato la "sua" penna, ti passa la voglia di fare prove e vedere l'inchiostro che finisce nel lavandino ad ogni risciacquo. :shock:
Penso però che anche la carta giochi un ruolo non trascurabile. Io sto usando quasi esclusivamente carta Rhodia/Clairefontaine, che è liscia e assorbe poco. L'ideale per esaltare le sfumature degli inchiostri, perchè il pennino scivola e l'inchiostro tende ad accumularsi nei punti in cui il pennino si muove più lentamente. Ho il sospetto che una carta modello Scottex, con alto potere assorbente, catturi troppo inchiostro e tenda a cancellare le sfumature. Magari se ho tempo faccio una prova.

@sanpei. relativamente. Nel senso che se hai una penna con il pennino oversize, serve a poco, perchè non è abbastanza profonda e la penna tende a pescare aria. Io carico le penne con il calamaio Visconti e la scanalatura mi è utile perchè con la pipetta riesco a pescare l'inchiostro fino all'ultima goccia.

Mi sono dimenticato di scriverlo nella recensione, ma questo inchiostro ha un altro piccolo difetto, evidente in fase di caricamento, e cioè una forte tendenza a fare schiuma. La cosa migliore è svuotare il pistone senza immergere la penna nell'inchiostro, perchè gorgogliando aria si forma un sacco di schiuma, che rende l'operazione di ricarica un po' fastidiosa, ci si sporcano le dita e se il calamaio è pieno, la schiuma deborda ;) Questo problema ovviamente non si pone usando il calamaio Visconti o il VAC20 per la TWSBI VAC700.

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 24 aprile 2013, 15:37
da AeRoberto
Crononauta ha scritto: Qui dissento. Direi proprio il contrario. Avevo già fatto una prova simile usando due penne "opposte", la Omas Extra 620 con pennino medio e flusso "normale", e la Pelikan M250 con pennino F e flusso "grasso":
viewtopic.php?f=12&t=3617
Come vedi un flusso grasso "uccide" gli shading dell'inchiostro perché li satura. Perciò se il punto di forza dell'inchiostro sono proprio gli shading, per valorizzarlo occorre un flusso "regolare", non troppo magro da renderlo pallido, ma non troppo grasso da saturare tutto.
Un flusso "grasso" secondo me va bene invece con colori saturi ma privi di shading, ai quali conferisce una notevole profondità e intensità.
Sì, mi sono espresso male, nel mio messaggio mi riferivo a tratti larghi, dove si possa effettivamente notare il cambio di colore, cosa che non noti se hai un tratto molto fine, utilizzando il termine "innaffiatoio" effettivamente ho tirato in ballo il flusso, che come hai giustamente fatto notare ha un effetto diverso.

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 9:41
da Simone
Phormula, le recensioni sono iperdettagliate e precise, tanto che mi passa a me la voglia di fare le mie e attendere le tue! :D
La cura contro i Pilot ė... Nono comprati, come faccio io, sia perché studente squattrinato, sia perché se ne comprassi uno, poi li vorrei tutti! :D

Comunque, posterò dopo l'esame una recensione dell'Edelstein Topaz: stesso ammontare di sfumature, ma in una tonalità più chiara di blu... Se ho ben capito, dunque, questo Pilot è bellissimo! :D

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 10:17
da Phormula
Ciao Simone,
attendo la tua recensione del Topaz ;)
In bocca al lupo per l'esame!

Si, è vero, i Pilot inducono dipendenza. Io ero partito con il Deep Sea Blue, poi ho aggunto il Moonlight e ho appena ordinato l'Asa Gao... :oops:

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 10:53
da Luca_63
Grazie Phormula :D
le tue recensioni degli inchiostri sono sempre stupende...
Certo che un Pilot lo devo proprio comprare prima o poi, sicuramente una qualche tonalità di blu ;)

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 11:35
da Phormula
Difficile consigliarti su quale partire, se apprezzi le sfumature, parti senza dubbio dal Moonlight, è quello che sfuma di più.
Altrimenti scegli la tonalità che preferisci, difficile cascar male con inchiostri di questo livello.

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 5 giugno 2013, 21:04
da Guenda
:o ho provato questo inchiostro... FANTASTICO! Ha delle sfumature bellissime ed è un colore davvero originale..
Se non avessi letto la tua recensione, non amando gli inchiostri blu scuri/cupi, non lo avrei mai preso in considerazione visto dalla boccetta.. Invece è una rivelazione.. Andrò fallita con questi Iroshizuku!! :lol:

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 5 giugno 2013, 21:30
da FryOne
Nel fare i complimenti a Phormula per la recensione degna di figurare sulle pagine di Science :) , colgo l'occasione per fare una domandona: ma sulla base di cosa si giustifica il prezo - 5/6 volte superiore a molti concorrenti, doppio rispetto a un Kuwa-guro - degli Iroshizuku? A parte il bellissimo calamaio, ovviamente...

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: mercoledì 5 giugno 2013, 22:34
da Phormula
A sentire i miei amici che lavorano nel vetro, il calamaio Pilot è molto costoso da produrre. Mettiamoci la formulazione dell'inchiostro e soprattutto il fatto che il prezzo contribuisce a renderlo esclusivo. Se costasse 5-10 Euro, lo userebbero tutti e perderebbe molto del suo fascino. È come se una Ferrari costasse 50 mila Euro, non sarebbe la stessa cosa.

Grazie a tutti per i complimenti ;)

Pilot Iroshizuku Tsuki-yo (Moonlight) - Recensione

Inviato: giovedì 6 giugno 2013, 3:53
da FryOne
Phormula ha scritto:A sentire i miei amici che lavorano nel vetro, il calamaio Pilot è molto costoso da produrre. Mettiamoci la formulazione dell'inchiostro e soprattutto il fatto che il prezzo contribuisce a renderlo esclusivo. Se costasse 5-10 Euro, lo userebbero tutti e perderebbe molto del suo fascino. È come se una Ferrari costasse 50 mila Euro, non sarebbe la stessa cosa.

Grazie a tutti per i complimenti ;)
Beh, in verità credo che se una Ferrari non costa "solo" 50.000 euro è principalmente perché si guida un po' meglio di una vettura da 50.000 euro... spero che valga qualcosa di simile anche per l'Iroshizuku. ;)