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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 28 marzo 2013, 23:28
da vito72
vikingo60 ha scritto:
Irishtales ha scritto:A volte i problemi si manifestano anche su inchiostri relativamente nuovi, a causa della cattiva conservazione (temperatura eccessiva, esposizione alla luce).
Questo è senz'altro vero.Aggiungo anche che la scatola di cartone che racchiude il flacone andrebbe in realtà conservata per proteggere gli inchiostri dall'azione nociva dei raggi ultravioletti.
Si io sempre nel cartone.

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: venerdì 29 marzo 2013, 4:16
da Pupa
Che strana questa cosa..
anche io conosco il pelikan 4001 black e blue da una vita (almeno 20 anni)
e mai avuto problemi.

Anzi, i miei unici problemi li ho avuti con Inchiostro Watermann, in cartuccia, scaduto da alcuni anni
(non sapevo ancora che potessero avere una scadenza) che mi ha irrimediabilmente intasato una penna Watermann.

Ora uso solo il blue, ma solo per una questione di gusto eprsonale dopo anni di total black :mrgreen:

Però in effetti mi pare di aver già letto rimostranze contro il 4001 o era altro??

Puoi riempire una siringhina di inchiostro e spedirla in busta protetta a ottorino,
così lo fai felice :mrgreen:

potrebbe essere uno stock particolarmente sfigato....non saprei :roll:

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: martedì 2 aprile 2013, 1:46
da raffaele90
luis82 ha scritto:Ma dai, come fai a lamentarti del tuo paese che ha dato i natali a Boldi :D
Ahahah... e non solo a lui :D Da ste parti si son visti spesso anche Iacchetti, i Fichi d' India, Salvi e altri personaggi. C'è anche Maria Teresa Ruta che ha la casa vicino a me e c'è la casa di Bossi in un paese a due passi da qua :mrgreen: E' anche il paese di Vittorio Sereni e Piero Chiara. Ti assicuro però che è un posto troppo sopravvalutato, in realtà non c'è nulla e si si vuole comprare qualcosa o divertirsi non si può far altro che scappare molto lontano :mrgreen:

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: martedì 2 aprile 2013, 1:53
da raffaele90
Ottorino ha scritto:Anche io non ho mai avuto problemi, il pelikan è sempre stato "L'inchiostro" proprio per i motivi che dici, ovvero la facile reperibilità.
MI faresti un favore ?
Me ne spedisci una boccetta di queste che danno problemi ? Son curioso
Ne ho solo una e non ho usato acquistarne un' altra. Te la manderei volentieri ma l'ho regalata alla mia ragazza che la usa al posto della china :mrgreen:

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: martedì 2 aprile 2013, 1:55
da raffaele90
Ottorino ha scritto:Non vorrei che questo mistero del 4001 dipendesse dalle località.
Nel senso che in certe cartolerie remote ci fossero inchiostri scadenti, magari perchè vecchi. O di lotti diversi.

E noi mettiamo tutto sotto la categoria "pelikan 4001", mentre invece ci sono almeno due categorie: pelikan problematici e pelikan non problematici.

Io ho la boccetta non problematica, tu quella problematica. Scambiamocele !!
oppure mi mandi la tua e poi te le rimando insieme.
Oppure ne mandi un campione, se ti riesce a trovare un idoneo contenitore.
Oppure ..... vedi te !

Questo mistero va risolto.
Ci sentiamo in mp. Si, un po te ne posso mandare senza problemi. Devo solo organizzarmi per recuperarlo :geek:

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: martedì 2 aprile 2013, 2:15
da raffaele90
vikingo60 ha scritto:Purtroppo dai primi anni 2000 il Pelikan 4001 Brilliant Black è molto denso,e per giunta si altera più facilmente di altri.Ne ho gettato una boccetta aperta 4 mesi prima.Con altri inchiostri questo non è successo.Ora,per smaltirlo,lo uso solo su penne da battaglia alle quali ho aumentato la "cilindrata",cioè allargato i canali dell'alimentatore.
Altro problema è sapere da quanto tempo si trovava nei magazzini,e da quanto presso il rivenditore.Se si incappa in una boccetta vecchia e ci si carica la penna,la frittata è fatta:ripulirla dalla melma e dalle incrostazioni non è facile,purtroppo.
Ne ho lette di davvero interessanti in questa discussione. I pareri discordanti che ho visto mi fanno credere che ci siano probabilmente partite troppo vecchie in giro o alterate. Qui sul forum avevo letto sia del cambio di formulazione a partire dall' anno 2000, che lo ha reso molto più denso, sia una lamentela da parte di una studentessa di biologia che dopo aver intasato la penna con il 4001, aveva notato delle particelle solide in sospensione e dopo averle analizzate al microscopio aveva scoperto una marea di colonie di muffe :mrgreen: A mia discolpa posso dire che nella mia zona il mercato delle stilografiche e degli inchiostri è tendente allo zero e nella cartoleria dove l'ho acquistato ho trovato diversi inchiostri "waterman flash" di periodo imprecisato e con confezioni parecchio scolorite dalla luce oltre che diversi altri inchiostri pieni solo per metà che mi fanno solo pensare alla perdita dell' acqua presente all' interno. Questo 4001 lo avevo acquistato li ma la confezione era praticamente nuova(non scolorita) e l' inchiostro arrivava fino all' orlo del recipiente. Ho notato subito l' elevate densità dell' inchiostro e la presenza di invisibili sospensioni(come dei grumetti). Siccome sulla boccetta non è indicata la scadenza dell' inchiostro, è facilissimo che sia vecchio di 4-5 anni e che sia anche stato conservato male. Purtroppo se Pelikan non indica la scadenza e per questo motivo restano in commercio inchiostri alterati dal tempo e dal cattivo stoccaggio, le mie lamentele sono del tutto giustificate. Non volevo aprire un thread fuorviante o diffamante dei confronti del 4001. Visto quel che ho letto, non mi resta che accettare di aver beccato solo cartucce e boccette di 4001 pessime :mrgreen:

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 8:58
da mc6218
Ciao a tutti
condivido la negativa esperienza del 4001 black con le penne stilografiche calligrafiche
l'ho provato su penna della stessa Pelikan (le script), sulle Rotring, sulle Manuscript, sempre con il risultato dopo l'uso di averle intasate e dovere ricorrere a drastici metodi purgativi
non so se dipende dal fatto che sono penne particolari in cui il pennino largo richiede un notevole flusso di inchiosto

Alessandro

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:23
da Crononauta
Adesso mi fate venire la curiosità di riprovare col 4001 black.

Quando andavo al Liceo (seconda metà anni '80) a Ferrara non era molto diverso, anzi peggio di oggi: pure in cartolerie con un occhio di riguardo per le stilografiche[1], trovavi magari ancora i pennini da intinzione con relativi accessori, ma se chiedevi un inchiostro da stilografica la scelta si restringeva ai Pelikan 4001 nero, blue royale, o - al limite - blu-nero.
Non concordo però con chi dice che il 4001 black è sempre stato un inchiostro denso. A metà anni '80 era un nero che trovavo anzi piuttosto fluido, tanto da dare dei fenomeni di feathering significativi perfino maggiori del blue royale, che è sempre stato molto fluido a detta di tutti (e confermo).

All'epoca, l'unico confronto che potei fare fu col nero della Reform che comprai insieme alla Reform Calligraphy, e che al confronto col 4001 black era denso, pastoso e poco brillante. Cercherò un flaconcino di 4001 black e lo proverò magari sulla Parker Frontier, 10 euro di penna li posso ben immolare alla causa ;)


[1] Come la Cartoleria Sociale in Corso Martiri, di fronte alla statua di Savonarola; oppure Taddei, in Borgo Leoni di fronte al Teatro Comunale, dove comprai la mia Omas che uso tutt'ora; o ancora Mazzacurati, il viale Cavour di fronte al Castello.

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:52
da Andrea C
mc6218 ha scritto:Ciao a tutti
condivido la negativa esperienza del 4001 black con le penne stilografiche calligrafiche
l'ho provato su penna della stessa Pelikan (le script), sulle Rotring, sulle Manuscript, sempre con il risultato dopo l'uso di averle intasate e dovere ricorrere a drastici metodi purgativi
non so se dipende dal fatto che sono penne particolari in cui il pennino largo richiede un notevole flusso di inchiosto

Alessandro
Io lo uso da anni su due Sheaffer NoNonsense con pennino italic F e M, oltre alle Manuscript di cui ho il set completo con 6 pennini italic.
Non si sono MAI inceppate. La Manuscript, inoltre, mi capita di lasciarla ferma per 15 giorni e poi parte sempre al primo colpo.
L'unica penna che io mi ricordi sinora che ha avuto problemi era una Jinhao cinese da 8 euro che mi faceva false partenze.
Ma dopo averla lavata e averci messo l'Herbin Perle Noire, faceva lo stesso.
Morale: la penna è finita nel pattume e io continuo a usare il 4001 Brilliant Black senza problemi.
Attualmente (su circa 50 penne che tengo inchiostrate) lo sto usando su altre 4 oltre a quelle citate sopra: Aurora Style, Aurora Marco Polo, Sheaffer Targa (EF ..!!!), Kaweco Sport, Lamy AL (EF !!!) e Senator (degli anni '50).

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:59
da Irishtales
mc6218 ha scritto:Ciao a tutti
condivido la negativa esperienza del 4001 black con le penne stilografiche calligrafiche
l'ho provato su penna della stessa Pelikan (le script), sulle Rotring, sulle Manuscript, sempre con il risultato dopo l'uso di averle intasate e dovere ricorrere a drastici metodi purgativi
non so se dipende dal fatto che sono penne particolari in cui il pennino largo richiede un notevole flusso di inchiosto

Alessandro
Anche io pessima esperienza sulle calligrafiche Rotring. Infatti da allora non l'ho più usato sulle calligrafiche, nemmeno sulle ottime Sheaffer.
Il migliore inchiostro nero che abbia mai utilizzato sulle calligrafiche è il Lamy. Batte anche l'ottimo Aurora, molto liquido e senza shading, ma più "secco" (non saprei come altro definirlo per rendere l'idea).

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 11:13
da Ottorino
Andrea C ha scritto: Io lo uso da anni su due Sheaffer NoNonsense con pennino italic F e M, oltre alle Manuscript di cui ho il set completo con 6 pennini italic.
Piccolo OT dovuto a interventi sui pennini in altre sezioni del forum
Per chiarezza verso i più freschi del forum
I pennini Nononsense li chiamano italic, ma sono degli stub.
In italiano: pennini tagliati o tronchi, ma purtroppo non identificano l'affilatura dello spigolo a contatto con la carta
Tagliente negli italic, stondata negli stub.

Comunque le Nononsense sono delle gran penne, anche se non sembrano.
Fine OT

Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black

Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 11:59
da klapaucius
Io sicuramente ne comprerò un'altra boccetta, quando sarà finita questa.

E' il nero sicuramente più denso che ho, ma non per questo è poco scorrevole. Dopodiché continuo a usare il Perle Noire e, più spesso, l'Aurora (che sono abbastanza neri, ma che hanno anche un'asciugatura più lenta) su tutti i pennini fini-extrafini e in generale sulle penne con flusso non abbondante. Ma con le vintage che sudano inchiostro dall'alimentatore e tendono a gocciolare, il 4001 BB almeno limita il fenomeno.

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Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 13:53
da saccotto
Anche io mi sono trovato male con questo inchiostro: con una sheaffer VFM riscontravo false partenze e salti di tratto a non finire.
Con il pelikan blu, invece, non riscontro nessun difetto di scrittura.

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Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 16:09
da vikingo60
Una cosa è sicura:a fine anni '90 qualcosa nella formulazione del 4001 Black è cambiato.
Prima era uno dei più fluidi in assoluto,mentre ora è sicuramente tra i più densi,se non il più denso.
L'unica boccetta che mi è rimasta la sto terminando con la vecchia ERO,che scriverebbe anche col catrame,senza intasarsi.

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Inviato: venerdì 5 aprile 2013, 11:08
da Andrea C
Ottorino ha scritto:
Andrea C ha scritto: Io lo uso da anni su due Sheaffer NoNonsense con pennino italic F e M, oltre alle Manuscript di cui ho il set completo con 6 pennini italic.
Piccolo OT dovuto a interventi sui pennini in altre sezioni del forum
Per chiarezza verso i più freschi del forum
I pennini Nononsense li chiamano italic, ma sono degli stub.
In italiano: pennini tagliati o tronchi, ma purtroppo non identificano l'affilatura dello spigolo a contatto con la carta
Tagliente negli italic, stondata negli stub.

Comunque le Nononsense sono delle gran penne, anche se non sembrano.
Fine OT
Le mie NoNonsense francamente mi sembrano dei veri italic, molto taglienti e con spigoli vivi e non stondati, comunque...