FountainPen.it Forum

Irishtales ha scritto:...perchè ho la vaga sensazione che dovrò prima o poi spostare questo Argomento nella sezione Tecnica e... Riparazioni?!

No, rottamazioni. Fai adottare una penna alla tua azienda municipalizzata di gestione della spazzatura.
Considerata la tignosità di certe sostanze, credo che il classico flussaggio con acqua serva a poco.
La brocca della mia caffettiera americana dopo 12 anni ha una patina "maron" che neanche la lavastoviglie con il programma intensivo riesce più a scalfire.

Phormula ha scritto: Fai adottare una penna alla tua azienda municipalizzata di gestione della spazzatura.

Irishtales ha scritto:...perchè ho la vaga sensazione che dovrò prima o poi spostare questo Argomento nella sezione Tecnica e... Riparazioni?!

Ahahahaha bellissimo!!
Per questi esperimenti usate i pennini da intinzione, o al massimo una Noodler's..

Irishtales ha scritto:...perchè ho la vaga sensazione che dovrò prima o poi spostare questo Argomento nella sezione Tecnica e... Riparazioni?!

Hahaha...
Proverò a caricarci una cartuccia ad usarlo con una bellissima Iridium Point made in "Germany" da 5€.
Io intanto l'ho preparato, con l'aggiunta di gomma arabica, filtrato ho un bellissimo colore marrone opaco.
Ad ogni modo ho anche trovato una ricetta che richiede the, ferro, aceto e perossido di idrogeno (acqua ossigenata) e lo fa diventare quasi nero.
Ciao

Questi inchiostri sono formulati per essere utilizzati con pennini da intinzione che possono essere prontamente lavati e asciugati...
(ferro, perossido di idrogeno, aceto.... sappi che prima o poi ci sarà un'Amnesty International anche per la tutela delle penne stilografiche... )
Dopo l'assassinio, hem, il test di scrittura, facci almeno vedere gli effetti (non quelli sulla penna, quelli sul foglio...)

fabri00 ha scritto:...mi sfugge la logica di questo tipo di idee, oltre che l'utilità....

Vista la lunga esistenza del the nella storia, soprattutto in oriente, se avesse avuto qualche utilità nell'usarlo come inchiostro, penso lo avrebbero usato i nostri antenati, come hanno usato altri estratti di prodotti naturali.

Magari qualcuno l'ha fatto, per sperimentare, per provare cose diverse, perché le cose che si fanno per piacere non devono avere necessariamente una logica o un'utilità, se non la logica e l'utilità del piacere di farle.

http://www.wikihow.com/Make-Ink-from-Tea

http://www.onbeing.org/blog/tea-ink-emp ... ntain/4709

klapaucius ha scritto:

fabri00 ha scritto:...mi sfugge la logica di questo tipo di idee, oltre che l'utilità....

Vista la lunga esistenza del the nella storia, soprattutto in oriente, se avesse avuto qualche utilità nell'usarlo come inchiostro, penso lo avrebbero usato i nostri antenati, come hanno usato altri estratti di prodotti naturali.

Magari qualcuno l'ha fatto, per sperimentare, per provare cose diverse, perché le cose che si fanno per piacere non devono avere necessariamente una logica o un'utilità, se non la logica e l'utilità del piacere di farle.

http://www.wikihow.com/Make-Ink-from-Tea

http://www.onbeing.org/blog/tea-ink-emp ... ntain/4709

Concordo e aggiungo l'altra ricetta che ho trovato:
http://www.csiro.au/helix/sciencemail/a ... nkTea.html
In pratica come realizzare un inchiostro ferro-gallico; la base (se fate una ricerca con iron gall ink fountain pen troverete un mondo) è quella utilizzata anche da inchiostri moderni (es. il bellissimo Montblanc nero-blu o Midnight blue); sono inchiostri saturi e resistenti all'acqua.... però a quanto pare possono nuocere alle stilografiche se non vengono pulite spesso; credo sia meno pericoloso il mio té da usare nella penna cinese da 5€.
Tra parentesi il Montblanc Midnight Blue che uso effettivamente impasta parecchio se viene lasciato asciugare, ma difficilmente lo lascio per parecchio tempo nelle penne.
Ciao

Giuseppe, nel primo link, l'artista usa il tè come facciamo da un po' anche Claudio ed io, per dipingere. Nella stilo c'è inchiostro stilografico....
Secondo link: preparazione di inchiostro a base di tè da utilizzarsi con pennini da intinzione. C'è proprio scritto che non è adatto all'utilizzo con le stilo.

Capisco il fascino dello scrivere con il the, ma ... che vi hanno fatto di male gli inchiostri? E soprattutto quelle povere disgraziate di stilografiche che dovranno sorbirselo il the... Alla fine faranno come me, che me lo davano da bambino quando avevo la diarrea, ed ora lo odio...


Simone

Abbiate almeno l'accortezza di usare il tè deteinato.. se no poi alla lunga le penne si innervosiscono..

Irishtales ha scritto:

stilrosso ha scritto:e un concentrato di the, magari verde, il mio preferito , in una penna da battaglia, che danni vuoi che faccia....

Alle mie penne non farà nessun danno (visto che lo usi sulle tue)
Prova a preparare una tazza di tè forte e lascialo decantare per qualche giorno in una tazza, poi svuotala delicatamente. Ciò che rimane è ciò che accadrà al serbatoio e alla sezione della tua penna.
Lo stesso con il caffè....

troppo complicato preparare il the, farlo decantare e poi osservare... però a pensarci bene potrei leggerci dei numeri da giocare al lotto
.... il mio preferito... da bere per fare danni uso misture ben diverse

Irishtales ha scritto:Giuseppe, nel primo link, l'artista usa il tè come facciamo da un po' anche Claudio ed io, per dipingere. Nella stilo c'è inchiostro stilografico....
Secondo link: preparazione di inchiostro a base di tè da utilizzarsi con pennini da intinzione. C'è proprio scritto che non è adatto all'utilizzo con le stilo.

Appunto.

Mica sto negando la possibilità che siano dannosi per le stilo... dico solo che dopo una mezza dozzina di avvertimenti il messaggio è stato recepito. Poi ognuno fa come gli pare. Non capisco perché se è lecito divertirsi a fabbricare portapenne, impaginare quaderni, smussare e modificare penne e pennini, esercitarsi con la calligrafia... non si possa altresì creare inchiostri.

Tra l'altro non sono sicuro che l'artista del video non usi il tè nella sua preziosissima Sailor...

klapaucius ha scritto:Non capisco perché se è lecito divertirsi a fabbricare portapenne, impaginare quaderni, smussare e modificare penne e pennini, esercitarsi con la calligrafia... non si possa altresì creare inchiostri.

Infatti nessuno ha mai detto che non sia lecito! Tuttavia fabbricare portapenne, impaginare quaderni ed esercitarsi con la calligrafia non arreca danno agli strumenti. Per quanto riguarda lo smussare i pennini e modificare le penne, c'è la deliberata e aprioristica intenzione di farlo. In questo caso invece è indispensabile sottolineare che le componenti residue e chimiche di certi preparati possono portare a danni anche irreparabili e imprevedibili.
Detto ciò è scontato e più volte è stato sottolineato, che ciascuno è libero di sperimentare tutto ciò che desidera, anzi si auspica che oltre al tanto parlare, si mostrino anche i risultati, come già è stato chiesto.

ah, dimenticavo: fra quelli che provano a fare inchiostri ci sono anche io....

Irishtales ha scritto:

klapaucius ha scritto:Non capisco perché se è lecito divertirsi a fabbricare portapenne, impaginare quaderni, smussare e modificare penne e pennini, esercitarsi con la calligrafia... non si possa altresì creare inchiostri.

Infatti nessuno ha mai detto che non sia lecito! Tuttavia fabbricare portapenne, impaginare quaderni ed esercitarsi con la calligrafia non arreca danno agli strumenti. Per quanto riguarda lo smussare i pennini e modificare le penne, c'è la deliberata e aprioristica intenzione di farlo. In questo caso invece è indispensabile sottolineare che le componenti residue e chimiche di certi preparati possono portare a danni anche irreparabili e imprevedibili.
Detto ciò è scontato e più volte è stato sottolineato, che ciascuno è libero di sperimentare tutto ciò che desidera, anzi si auspica che oltre al tanto parlare, si mostrino anche i risultati, come già è stato chiesto.

ah, dimenticavo: fra quelli che provano a fare inchiostri ci sono anche io....

ok vuol dire che da ora in poi... sbaglieremo con esperienza

proprio ieri la testa ha sbarellato... e ho aggiunto al solito mix di rosso e nero Mb (90 e 10 %, più o meno..)...anche UNA GOCCIA DI UN NOTO OLIO BALSAMICO di una casa svizzera che fa medicinali omeopatici. Quando si apre il tappo della Rotring (trovata in un cassetto in ufficio) che utilizzo per le frankestainate, questo profumo balsamico si estende a tutta la stanza.....
Ovviamente estrema fluidità e tratto sicuro...