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Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: mercoledì 27 marzo 2013, 17:56
da Andrea C
Bei furbacchioni quelli della BMW...!!!!! :D :lol: ;)

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: domenica 31 marzo 2013, 12:04
da Flying39
posso dare il mio contributo. Personalmente ho una collezione (che sto lentamente ultimando) di tiratura limitata. Le ho inchiostrate e usate tutte. Sai il piacere di scrivere ed usarle, avere in mano quell'oggetto di desiderio e farlo scorrere sulla carta. Spesso scrivo con la MB Lorenzo, è un vero piacere! Altrimenti è come avere una bella donna e ..... tenerla non inchiostrata.... . Se uno fa del collezionismo un lavoro ed una fonte di guadagno, è bene che le tenga nuove, se uno è collezionista per amore, ebbene, che usi e ci goda con 'sta stilo. Pensiero mio, ognuno e libero di pensarla diversamente

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: domenica 31 marzo 2013, 12:16
da rembrandt54
Flying39 ha scritto:posso dare il mio contributo. Personalmente ho una collezione (che sto lentamente ultimando) di tiratura limitata. Le ho inchiostrate e usate tutte. Sai il piacere di scrivere ed usarle, avere in mano quell'oggetto di desiderio e farlo scorrere sulla carta. Spesso scrivo con la MB Lorenzo, è un vero piacere! Altrimenti è come avere una bella donna e ..... tenerla non inchiostrata.... . Se uno fa del collezionismo un lavoro ed una fonte di guadagno, è bene che le tenga nuove, se uno è collezionista per amore, ebbene, che usi e ci goda con 'sta stilo. Pensiero mio, ognuno e libero di pensarla diversamente
Condivido pienamente !!

stefano

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: lunedì 1 aprile 2013, 2:09
da airlato
Non sono un collezionista e non ho mai comprato edizioni limitate,venerdì però mi sono fatto un regalo Aurora Asia con pennino stub,forse farò rabbrividire qualcuno con quel pennino,ma l'ho comprata perché la voglio usare e il pennino stub perché mi stò appassionando sempre più alla bella grafia quindi un acquisto che userò come fatto con tutte le penne da me acquistate,le stilo per me sono passione e mi lascio prendere dalle emozioni che mi restituiscono come per altre passioni da me coltivate nel tempo.
Ma un collezionista ovviamente e probabilmente cerca penne di un certo pregio con una storia edè giusto che le lasci immacolate.
Saluti

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: venerdì 5 luglio 2013, 22:46
da AeRoberto
Sono sempre stato un inchiostratore, ogni penna che mi passava per le mani veniva inchiostrata, ed anche se non ho neanche un'edizione limitata (a parte quelle del forum) inizio a capire perché si possa decidere di non inchiostrare una penna. Ho anche iniziato a rimuovere i diaframmi da alcune Vacumatic con una celluloide particolarmente immacolata, ho deciso di non usare più quelle penne per preservarne quanto più possibile i colori e le trasparenze; ho altre penne uguali ma in condizioni "peggiori" che ne hanno preso il posto e che uso regolarmente. Da parte mia non c'è alcun proposito di investimento, ho tutta l'intenzione di portarmele nella tomba e farmi seppellire a mo' di faraone con una Vacumatic in una mano e la Delta Forum nell'altra, solo che non mi va di "nuocere" alle mie penne.

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 19:39
da iskander66
Per me, in una penna stilografica, l'aspetto prevalente è quello di essere una penna ovverossia uno strumento di scrittura. Comprarla per non utilizzarla mi sembrerebbe un controsenso. D'altro canto non sono mai stato interessato al collezionismo fine a se stesso e per il momento volo molto basso privilegiando penne che uniscono al prezzo irrisorio ottime capacità di scrittura. In più preferisco spaziare il più possibile per marche e paesi di produzione. Al momento ne ho una francese (Waterman), una cinese (TWSBI), una tedesca (Pelikan) e una giapponese (Pilot). Fra poco me ne arriverà una russa e poi sarà tempo per una americana. Temo un po', per il costo, l'italiana che verrà ma per il bel paese ho deciso di aspettare la prossima penna celebrativa del forum (sperando che sia italica) che mi porterà ad entrare in possesso anche della prima penna di un certo livello senza correre il rischio di un bidone. :D

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 4:02
da epompei
da vera ignorante in materia (tutte le stilo della mia piccola collezione sono state comprate perché' mi piacevano e perché' mi piace scriverci), direi che un'usata vale meno di una nuova, perché il pennino ha già' preso la "forma" della mano del suo proprietario. Mio marito ed io scriviamo in modo diversissimo e non ci possiamo assolutamente scambiare le penne dopo solo qualche mese di uso perché' si sentono dei grattoni mostruosi. Ossia..la stilografica e' personale e non cedibile (come invano una volta ho cercato di far capire ad un astronomo in visita che si era "appropriata" della mia Copernico per prendere appunti e si e' un po' risentita quando l'ho….morsa (in senso figurativo).

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 9:47
da Medicus
epompei ha scritto:da vera ignorante in materia (tutte le stilo della mia piccola collezione sono state comprate perché' mi piacevano e perché' mi piace scriverci), direi che un'usata vale meno di una nuova, perché il pennino ha già' preso la "forma" della mano del suo proprietario. Mio marito ed io scriviamo in modo diversissimo e non ci possiamo assolutamente scambiare le penne dopo solo qualche mese di uso perché' si sentono dei grattoni mostruosi. Ossia..la stilografica e' personale e non cedibile (come invano una volta ho cercato di far capire ad un astronomo in visita che si era "appropriata" della mia Copernico per prendere appunti e si e' un po' risentita quando l'ho….morsa (in senso figurativo).
Giustissimo, mai prestare una stilografica ( tranne naturalmente a chi le sa usare ).
Cinque giorni fa si presentano , in ambulatorio, marito e moglie dicendo che avevano problemi di pressione; e va bene : ditemi. Guardi, mi sono svegliato con un forte mal di testa, mi sono misurato la pressione ed era 180/90; beh, faccio io, non è una cosa cosi tragica; si ma quando mia moglie ha sentito i valori é svenuta e allora ho chiamato il 118 ma abbiamo rifiutato ulteriori accertamenti; e allora , ho detto, perchè siete venuti qui ? ( dato che siete pazzi , questo non l'ho detto!). Mah per avere un suo parere. Dato che non ho mai voglia di discutere, mi alzo, mi volto, per prendere sfigmomanometro e fonendo, mi rivolto e ORRORE vedo la moglie ( scura in volto e accigliata ) che si era appropriata della 146 :o ( non la porto spesso ma tantè è toccato a lei ) e ci stava armeggiando cercando di svitare il cappuccio; mi sono fiondato e al grido di "mi scusi" gliel’ho strappata dalle mani :evil: .
Mai lasciare , incustodite, le proprie penne, nemmeno per due secondi!!!
Tra parentesi le loro pressioni sono risultate perfettamente normali.

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 14:47
da Romolo
Medicus ha scritto: Tra parentesi le loro pressioni sono risultate perfettamente normali.
E la tua? ;-D

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 16:08
da Medicus
Non lo so ; non conosco la pressione normale del coccodrillo :twisted:

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Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 17:23
da sabbate
inchiostrare sempre le stilo di qualsiasi marca e tiratura

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 13 gennaio 2015, 19:21
da iskander66
Medicus ha scritto:
epompei ha scritto:da vera ignorante in materia (tutte le stilo della mia piccola collezione sono state comprate perché' mi piacevano e perché' mi piace scriverci), direi che un'usata vale meno di una nuova, perché il pennino ha già' preso la "forma" della mano del suo proprietario. Mio marito ed io scriviamo in modo diversissimo e non ci possiamo assolutamente scambiare le penne dopo solo qualche mese di uso perché' si sentono dei grattoni mostruosi. Ossia..la stilografica e' personale e non cedibile (come invano una volta ho cercato di far capire ad un astronomo in visita che si era "appropriata" della mia Copernico per prendere appunti e si e' un po' risentita quando l'ho….morsa (in senso figurativo).
Giustissimo, mai prestare una stilografica ( tranne naturalmente a chi le sa usare ).
Cinque giorni fa si presentano , in ambulatorio, marito e moglie dicendo che avevano problemi di pressione; e va bene : ditemi. Guardi, mi sono svegliato con un forte mal di testa, mi sono misurato la pressione ed era 180/90; beh, faccio io, non è una cosa cosi tragica; si ma quando mia moglie ha sentito i valori é svenuta e allora ho chiamato il 118 ma abbiamo rifiutato ulteriori accertamenti; e allora , ho detto, perchè siete venuti qui ? ( dato che siete pazzi , questo non l'ho detto!). Mah per avere un suo parere. Dato che non ho mai voglia di discutere, mi alzo, mi volto, per prendere sfigmomanometro e fonendo, mi rivolto e ORRORE vedo la moglie ( scura in volto e accigliata ) che si era appropriata della 146 :o ( non la porto spesso ma tantè è toccato a lei ) e ci stava armeggiando cercando di svitare il cappuccio; mi sono fiondato e al grido di "mi scusi" gliel’ho strappata dalle mani :evil: .
Mai lasciare , incustodite, le proprie penne, nemmeno per due secondi!!!
Tra parentesi le loro pressioni sono risultate perfettamente normali.
Lavoro nelle risorse umane di un'azienda ospedaliera: un giorno è venuto un collega per chiedermi l'accesso al portale del dipendente. Gli ho creato l'account e gli ho consegnato il modulo promemoria con gli estremi per l'accesso. Il tipo ha creato la propria password quindi, per segnarsela, prima che potessi passargli il classico roller a disposizione dell'utenza, ha preso la mia stilo e l'ha premuta con tale forza sulla carta che ho visto il pennino aprirsi. Stavo per tirargli un cazzotto ma sono riuscito a trattenermi e a limitarmi a strappargliela dalla mano. L'avrei ammazzato. E se penso che era un medico e che magari a quella mano capita di tenere un bisturi... brrrrrrrrrrrrrrrr...

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: martedì 24 marzo 2015, 9:05
da fmxhondacr
Nel campo degli orologi di pregio (con i quali penso che il paragone possa reggere) è a tutti noto (oltre alla scontistica dal listino) il concetto di NOS: New Old Stock.
NOS sta ad identificare quegli orologi acquistati e messi subito in cassetta di sicurezza (non spellicolati e alcuni neanche toldi dall'imballo che ha ancora i sigilli originali).
La pratica del NOS è una cosa che (da utilizzatore) non concepisco (ma resta il fatto che ogniuno con quello che compra coi propri soldi ci fa quel che vuole) ma che il mercato premia con un surplus di prezzo rispetto all'usato tenuto bene.
Paradossalmente un orlogio NOS il cui modello è uscito di produzione può avere un prezzo di mercato più alto rispetto al listino della controparte che ha sostituito il modello stesso.

Personalmente preferisco rivolgermi al mercato dell'usato tralasciando il mercato del NOS, potendo quindi andare a risparmiare non poco (anche perchè utilizzando le cose che compro avrei subito un netto calo di valore).

Per le penne penso sia lo stesso: ad una penna inusata sarà sicuramente riconosciuto un plusvalore rispetto ad un usato tenuto bene...
... lascio alla sensibilità e gusto personale se scegliere di utilizzare o meno quello che ogniuno compra.

Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: lunedì 30 marzo 2015, 21:18
da PenninoM
A questo punto mi chiedo come ci si debba comportare se una persona chiede esplicitamente in prestito la tua penna (ovviamente stilografica).
Per quanto riguarda le condizioni una penna "giá usata" ha alcuni inconvenienti, se io vendessi la Parker 51 di mio nonno sarebbe usata e normalissima, ma ha solo mezzo pennino! Cioè, una penna usata rischia di essere portatrice di molti problemi, mentre universalmente una penna"nuova" non dovrebbe averne, perciò si può dedurre che un venditore scriva NOS per dire a tutti che la penna funziona perfettamente. Poi, facendo l'esempio di una penna in ebanite con le decorazioni in rilievo, una penna usata le cui decorazioni sono pressoché scomparse varrebbe di meno di una "nuova" in cui le decorazioni sono intatte.
Aggiungo poi che trovo quantomai poco sensato comprare una penna come "investimento" in quanto il massimo valore che una penna possa raggiungere nei listini di oggi credo non superi i 10000 euro volendo stare sicuri, ed è assai probabile che anche una penna di questo valore non lo mantenga intatto o comunque, una volta messa sul mercato, non trovi un acquirente per molti anni o forse non lo trovi mai. Non credo difatti che sia stata ancora comprata la Montblanc Hemingway a 15000 euro che vidi su eBay. D'altronde però è comprensibile che una laminata in (d'?) oro possa risultare poco elegante di questi tempi e perciò, sebbene lo si trovi un oggetto bellissimo, si preferisca lasciarlo a casa.

Re: Sull'Inchiostrare una edizione limitata

Inviato: mercoledì 16 settembre 2015, 11:53
da valterg58
Ho fatto il fotografo per 20 anni, fumo la pipa, mi interesso di orologi, penne, accendini e come sta scritto nel mio profilo tutto il superfluo. In tutti questi mondi c'è chi, per motivi diversi, colleziona e non usa (eclatanti i collezionisti di pipe non fumatori), c'è chi usa e poi abbandona e c'è chi compra e vende, sia per motivi di guadagno che per shopping compulsivo. Una cosa è certa, se non ci fossero queste persone, tutte, molti di questi mondi non esisterebbero più. Per quello che mi riguarda compro ed uso tutto a prescindere dal costo perché, come i bambini, penso che gli oggetti abbiano un'anima.