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Irishtales ha scritto:ma tu non vuoi farmi dormire...e vuoi mettere i rimorsi? I timori di intasare l'alimentatore senza rimedio? Vuoi che il fantasma di una sezione alberghi nei miei più cupi sogni?
Però la tentazione è forte...

Secondo me, se non carichi la china nel serbatoio e lasci la penna sempre in acqua quando non la usi, non fai un lavoro molto diverso rispetto ai pennini da china con cannuccia.
Comunque esiste una specie di stilografica per disegnare a china, non ricordo il nome però.
Ciao

Non ho capito bene, ma hai controllato il nuovo Rome Burning della noodler's?

vito72 ha scritto:Non ho capito bene, ma hai controllato il nuovo Rome Burning della noodler's?

Uhm... interessante, ma non sono molto per gli inchiostri resistenti all'acqua.
Invece ho visto il Diamine Chocolate Brown.... magari aggiungendoci del nero???

Io quando ero ragazzo mi autoproducevo il Pelikan Blu-Nero mescolando una boccetta da 30 ml di 4001 nero nel boccione da un litro di 4001 royal blue.
Tuttavia non sarebbe mai buona regola mescolare inchiostri diversi, anche della stessa casa, perchè potrebbero non essere compatibili e danneggiare le penne.
Infatti i Platinum che ho citato sono dichiaratamente mescolabili tra loro.

Phormula ha scritto:Io quando ero ragazzo mi autoproducevo il Pelikan Blu-Nero mescolando una boccetta da 30 ml di 4001 nero nel boccione da un litro di 4001 royal blue.
Tuttavia non sarebbe mai buona regola mescolare inchiostri diversi, anche della stessa casa, perchè potrebbero non essere compatibili e danneggiare le penne.
Infatti i Platinum che ho citato sono dichiaratamente mescolabili tra loro.

Di certo farei delle prove prima di metterli nelle mie penne "belle"... dove li trovo questi inchiostri? Hai un sito di riferimento? Con platinum innk trovo solo un sito di tatoo...

Il rischio non è la reazione immediata, quella la vedi. Se mescolandoli ti esplode la boccetta in faccia...
Il rischio è che i due inchiostri reagiscano lentamente, creando depositi insolubili o sviluppando sostanze che danneggiano la penna.

Nel loro sito c'è solo in giapponese
http://www.platinum-pen.co.jp/mixfree_top.html

Phormula ha scritto:Il rischio non è la reazione immediata, quella la vedi. Se mescolandoli ti esplode la boccetta in faccia...
Il rischio è che i due inchiostri reagiscano lentamente, creando depositi insolubili o sviluppando sostanze che danneggiano la penna.

Nel loro sito c'è solo in giapponese
http://www.platinum-pen.co.jp/mixfree_top.html

Infatti per "prove" intendo il caricamento di penne da 6 euro per qualche settimana.
Grazie per il link... devo scoprire come e dove recuperarli però....

teod ha scritto:

Irishtales ha scritto:ma tu non vuoi farmi dormire...e vuoi mettere i rimorsi? I timori di intasare l'alimentatore senza rimedio? Vuoi che il fantasma di una sezione alberghi nei miei più cupi sogni?
Però la tentazione è forte...

Secondo me, se non carichi la china nel serbatoio e lasci la penna sempre in acqua quando non la usi, non fai un lavoro molto diverso rispetto ai pennini da china con cannuccia.
Comunque esiste una specie di stilografica per disegnare a china, non ricordo il nome però.
Ciao

Ti riferisci per caso a questa?
viewtopic.php?f=32&t=3415
Se l'hai provata, puoi recensirla per favore nella pagina su indicata? Grassie
Proverò con le chine come dici, il bello della stilo però è proprio non dover intingere in continuazione, così addio vantaggi...

Irishtales ha scritto:

teod ha scritto: Secondo me, se non carichi la china nel serbatoio e lasci la penna sempre in acqua quando non la usi, non fai un lavoro molto diverso rispetto ai pennini da china con cannuccia.
Comunque esiste una specie di stilografica per disegnare a china, non ricordo il nome però.
Ciao

Ti riferisci per caso a questa?
viewtopic.php?f=32&t=3415
Se l'hai provata, puoi recensirla per favore nella pagina su indicata? Grassie
Proverò con le chine come dici, il bello della stilo però è proprio non dover intingere in continuazione, così addio vantaggi...

In realtà avevo provato un Graphos da un amico che ha la passione per il disegno, ma non ne ho uno da recensire.
Ciao

Guardando più attentamente la tabella colori degli inchiostri platinum, mi sembra di notare che il nero ha appunto base bluastra; lo vedi nel mix con il giallo che diventa verde oliva scuro....
Per ora faccio un pensierino al Diamine chocolate; già che ci sono mi compro anche il loro nero che ha base grigia e mi sembra abbastanza neutra... poi vedremo, mi informo un po'.
Qualcuno ha provato gli inchiostri diamine?

Si, io ho usato o uso regolarmente:
- Prussian Blue
- Kensington Blue
- Blue Black
- Midnight
- Umber
- Twilight
- Majestc Blue

Sono dei buoni inchiostri, ma non credo di poter generalizzare, ognuno ha caratteristiche proprie.

Anche io utilizzo sovente i Diamine, l'Evergreen è il verde che preferisco, ma non ho mai provato gli inchiostri sui toni del marrone. Mi sembra bello il Macassar.

Trovati altri due "papabili".
De-Atramentis Black Edition - Black Brown
Noodler's Walnut Brown

Ordinati Diamine Chocolate Brown e Onyx-black, già che c'ero anche un Burnt Sienna... vi farò sapere, le stilografiche cavie da quattro soldi per testarli anche miscelati sono pulite.
Ciao

nero con leggera base marrone...mmm...che ne dite di un nero Delta?!

senza scherzi...per me ha una leggera ma netta base marrone...infatti non lo uso per quello..

ciao ciao