Prima fregatura on-line

[MatteoQ]

Se c'è un sistema di valutazioni o recensioni penso che tu lo abbia usato. Stroncagli la media

Why?
Ha accettato la restituzione e non credo sia in combutta con il postino per intascarsi parte dei 5 € delle spese di spedizione.
Mi fa pensare a qualcuno che vuole sbarazzarsene ed è stato un po' approssimativo nell'annuncio, ma sicuramente corretto se accetta il reso.

[Esme]

Ah benissimo, pure tarocca!

La Lamy Safari è forse la penna più taroccata in assoluto.
Per consolarti: anche avendo tutte le scritte non è garantito sia vera, e le farlocche oramai sono quasi indistinguibili. Te ne accorgi quando iniziano ad avere problemi.
Da comperare solo da venditori sicuri. (Negozi conosciuti, con eventuale negozio online.)

Però: chi te l'ha venduta te l'ha spacciata come Lamy?
Se sì, scrivi all'assistenza che hai scoperto essere un falso. Nota importante: oltre alla scritta sul pennino, ci deve essere scritto Lamy anche sul fusto.
I falsi non vanno resi.
L'assistenza può essere che nicchi, ma tu insisti richiamando il regolamento. (Se ho capito bene stiamo parlando del sito con la lettera verde. Se è quello ocio, i falsi abbondano, ma anche i venditori che non hanno nessuna idea delle penne che stanno vendendo.)

si vede FORSE qualcosa che sembra la scritta Lamy

Stranamente anch'io vedo scritto "Lamy"!
Ma CaSt dice che la scritta non c'è.

non provveda al bloccaggio con scatto del cappuccio

Confermo per prova diretta.
Che sia una vera Lamy o un clone non cambia: anche togliendo l'o-ring (che non è in gomma ma in plastica dura) il cappuccio calza saldamente facendo click.
Il problema è di consunzione o rottura del controcapuccio interno.

[aferrarini]

Ti conviene restituirla e comperarne una originale da un negozio...

[Roland]

Io non so a che prezzi viene venduta una Lamy safari in negozio, però è evidente se la trovi su internet col 80-90% di sconto sul prezzo normale qualcosa non quadra e ti conviene girare alla larga. Lo so che il desiderio di fare l'affare della vita è sempre dietro l'angolo ma bisogna avere i piedi per terra.

[piccardi]

Magari è la foto, ma di solito sulle Lamy c'è scritto Lamy sul pennino...

Ah benissimo, pure tarocca! in effetti il pennino non ha nessuna scritta! Magari è un assemblaggio di penne diverse fatto con pezzi non tutti originali.

A me nella foto mi pare ci sia, ma il pennino e la penna ce li hai tu, e puoi controllare.

Simone

[Automedonte]

Scusa non lo vedo scritto, l’hai comprata da un privato o da un negozio?

[Chrisweb]

Premetto che è il mio secondo post dopo la presentazione, se ho sbagliato sezione vi chiedo scusa.

Per fortuna la cifra non era chissà cosa ma davvero non pensavo che alla prima venissi subito castigato.

Niente di grave, avrei dovuto aspettarmelo a pagare una cifra irrisoria per una Lamy Safari usata sulla nota piattaforma di compravendita dell'usato.
Ho fatto la segnalazione al venditore ma si possono postare solo foto e il mio problema può essere illustrato solo con un video. Ormai la frittata è fatta, vediamo se magari si riesce a fare qualcosa. In pratica: il cappuccio è troppo largo e se tengo la penna a testa in giù otto volte su dieci questo casca solo per il suo stesso peso. A una prima ispezione il cappuccio non mi pare crepato. La penna ha un anellino nero in plastica proprio in zona chiusura. Può essere l'anellino consumato la causa del difetto ?

Sembra una pennina piccola mentre la Studio non lo è per nulla, anzi.
Possibile che il venditore non lo abbia fatto di proposito a mandarti una penna rotta/diversa ma non ha senso paghi tu il reso in quanto è palese l'errore del venditore.
Sicuramente stai già facendo tutti i tuoi passi col servizio clienti del portale ed una soluzione te la devono trovare loro.

[Maurix]

Tra l'altro credo che le spese di spedizione siano a carico dell'acquirente se cambia idea (per acquisto online), ma per mancata conformità dell'oggetto, le spese di ritorno dovrebbero essere a carico del venditore.
Mauro

[Esme]

ma per mancata conformità dell'oggetto, le spese di ritorno dovrebbero essere a carico del venditore

Se è il sito che penso che sia, no, sono a carico dell'acquirente. (E se sono 5€ mi sa che è un acquisto fatto all'estero, o con modalità di spedizione porta a porta, perché in Italia e al point sono un paio di euro.)

Come dicevo, se è questo il caso occorre insistere con l'assistenza sul fatto che sia un falso, allegando prove comparative per dimostrarlo, perché l'assistenza di quel portale è de coccio.
I falsi non devono essere restituiti perché legalmente andrebbero distrutti.

Ora, secondo me la discriminante "etica" è nel problema riscontrato.
Se fosse sana, ok. Ma se gli è stata inviata con il cappuccio disgraziato senza che questo fosse specificato, ci sta tutto che uno contesti la falsità della penna.

Stroncagli la media

Sempre se è il sito che penso, quando la transazione va a monte non si possono lasciare recensioni.

STAFF: argomento spostato dove si puo' dire

[Gargaros]

O tu sei un gigante, o ti hanno venduto una Safari mignon!

[Esme]

Visto che gentilmente lo staff ha spostato l'argomento (grazie ): il portale che intendo io è Vinted.
Se l'op conferma, posso aggiungere eventuali delucidazioni.
Se invece è un altro portale, fate finta che non abbia detto nulla.

(Riguardo le procedure di reclamo. Riguardo Lamy e le specifiche sul cappuccio e o-ring confermo, ovviamente.)

[Esme]

Già che siamo in argomento, ecco un video MOLTO dettagliato che mostra come la tenuta del cappuccio non sia data dall'o-ring ma dall'inner cap.
Soprattutto mostra come risolvere il problema.

Questo a condizione che
- sia una vera Lamy (almeno per quanto riguarda lo smontaggio)
- il cappuccio sia effettivamente di una stilografica (sommità con croce) e non di un roller (sommità con taglio semplice), perché dalla foto la croce non si vede

[CaSt]

Innanzitutto grazie per aver spostato la conversazione in una sezione più adatta, pian pianino imparerò dove è meglio postare i messaggi.

E poi davvero grazie a tutti per l'attenzione che avete dedicato a un povero farinello della stilo che si è fatto ingolosire da una lamy safari a 4 € su Vinted, che poi tra commissione della piattaforma e spedizione dalla Germania sono diventati 9. Lo so che si trova online nuova a 20 € ma, al di là di una mia convinzione "etica" per cui se posso comprare una cosa usata rispetto a una nuova preferisco, avevo visto quella penna per la prima volta pochi giorni prima, proprio recensita qui e non avendo la più pallida idea di cosa mi piaccia in fatto di stilografiche, non essendomi ancora formato nessun gusto o preferenza, ho pensato che, se non mi fosse piaciuta, tutto sarebbe finito lì con pochi spicci...

La penna secondo me potrebbe essere originale, questa mattina ho a guardato in fretta e non ho visto la scritta LAMY con la M sopra che nella foto che ho fatto stasera si vede benissimo. Ho fotografato anche gli altri dettagli che avete citato.
Quindi credo di non avere elementi per dire che la penna è falsa. La venditrice è però in malafede sul tappo lasco che non ha dichiarato in descrizione, ha accettato il reso ma devo pagare la spedizione io. Dunque per spendere 5 euro e rimanere senza penna proverei a tenerla e tentare in qualche modo di farla chiudere.

[Esme]

La penna secondo me potrebbe essere originale

Da queste nuove foto parrebbe di sì.
Tra l'altro è rossa! Nelle altre foto pareva magenta.

5€ per il reso non convengono, lo penso anch'io.
Prova a seguire il video che ti ho messo, sono fiduciosa che riuscirai a sistemare la chiusura difettosa.

Dopo di che, se l'acquisto è come penso stato fatto su Vinted, sblocca la vendita.
A questo punto potrai mettere una recensione, come suggeriva Ain.
L'annuncio non l'ho visto, ma tieni presente che probabilmente era in buona fede, e considerando che in Germania le stilo si usano a scuola, può essere una persona molto giovane e un po' inesperta; sii sufficientemente clemente.

[CaSt]

Tra l'altro è rossa! Nelle altre foto pareva magenta.

In realtà è rosa. Sull' annuncio sembrava rossa e poi ogni volta che la fotografo viene di un colore diverso tranne che il suo.