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Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: martedì 29 luglio 2025, 20:40
da Chrisweb
Che stilo piena di stile!

La celluloide blu royal e la lavorazione con tecnica Chinkin la fanno diventare un oggetto particolare, unico ed ovviamente non per tutti.
Non è però una 3776 da fighi che vogliono apparire bensì da appassionati che amano l'artigianalità ed il buon scrivere.

Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: mercoledì 30 luglio 2025, 18:53
da edis
Recensione davvero interessante, esaustiva che mi ha spinta a fare una ricerca sulla penna. Quando ho visto il prezzo sono svenuta, lo ammetto, mi sono rimessa in piedi or ora
Non è una penna per cui spenderei quella cifra so quanto Simy si trovi bene coi pennini Platinum e quando è così vale la pena di avere un corpo penna così speciale. Quello che proprio non riesco a mandare giù è l' anellino in fondo alla sezione, ho smesso di usare le penne che ce l' hanno, vedi Pelikan. Lo so è una nevrosi, ma non riesco a sopportarlo, è come la fuga storta tra le mattonelle di una parete

Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: mercoledì 30 luglio 2025, 22:30
da Simy
edis ha scritto: ↑mercoledì 30 luglio 2025, 18:53
Recensione davvero interessante, esaustiva che mi ha spinta a fare una ricerca sulla penna. Quando ho visto il prezzo sono svenuta, lo ammetto, mi sono rimessa in piedi or ora
Non è una penna per cui spenderei quella cifra so quanto Simy si trovi bene coi pennini Platinum e quando è così vale la pena di avere un corpo penna così speciale. Quello che proprio non riesco a mandare giù è l' anellino in fondo alla sezione, ho smesso di usare le penne che ce l' hanno, vedi Pelikan. Lo so è una nevrosi, ma non riesco a sopportarlo, è come la fuga storta tra le mattonelle di una parete
Vedi la varietà di gusti: a me la penna sembra un po' nuda nei modelli in cui non c'è

Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: giovedì 31 luglio 2025, 14:52
da edis
Simy ha scritto: ↑mercoledì 30 luglio 2025, 22:30
Vedi la varietà di gusti: a me la penna sembra un po' nuda nei modelli in cui non c'è
La diversità è meravigliosa proprio per questo
Comunque una penna molto particolare, la 3776 è il tuo modello, hai fatto bene a regalarti l'ammiraglia!
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: giovedì 31 luglio 2025, 21:06
da Simy
edis ha scritto: ↑giovedì 31 luglio 2025, 14:52
Simy ha scritto: ↑mercoledì 30 luglio 2025, 22:30
Vedi la varietà di gusti: a me la penna sembra un po' nuda nei modelli in cui non c'è
La diversità è meravigliosa proprio per questo
Comunque una penna molto particolare, la 3776 è il tuo modello, hai fatto bene a regalarti l'ammiraglia!
E me la sto godendo moltissimo <3
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 9:59
da Roland
Il blu non mi dispiace, un po' meno la metalleria di colore bianco. Quello che proprio non mi piace sono quelle incisioni su tutto il corpo penna dipinti di bianco.
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 11:22
da Esme
Bella recensione, hai trasmesso molto bene le tue sensazioni rendendoci partecipi.
Questa penna è sicuramente un oggetto molto particolare.
Curiosamente il tipo di decoro e la tonalità di blu a me fanno un effetto molto europeo e per nulla giapponese.
Da quello che ho visto nel video, la tecnica prevede strati di urushi trasparente di finitura su tutta la superficie.
Essendo questa penna in celluloide e non in ebanite, sarebbe interessante sapere se è effettivamente così.
Anche l'urushi trasmette una sensazione tattile particolare, diversa dalla resina.
Inoltre sarebbe uno strato protettivo che si rinforza con il tempo e con l'uso (motivo per cui viene utilizzato sull'ebanite, che nel clima giapponese può avere molti problemi).
Al tatto ti sembra che ci sia uniformità di superficie, o invece rilevi una diversità in corrispondenza dei decori?
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 14:09
da pbon
Caspita, chissà che fanno per le incisioni sembra lavoro manuale di pazienza. ben fatto comunque
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 15:57
da Linos

Complimenti, sono grandi penne, costruzione e prestazioni non si discutono, sicuramente ai vertici, la bellezza sta sempre negli occhi di chi guarda e in questo caso non nei miei, per cambiare idea dovrei vederla dal "vivo"

Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 22:30
da Simy
Roland ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 9:59
Il blu non mi dispiace, un po' meno la metalleria di colore bianco. Quello che proprio non mi piace sono quelle incisioni su tutto il corpo penna dipinti di bianco.
E' polvere argentata, non bianco
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 11:22
Bella recensione, hai trasmesso molto bene le tue sensazioni rendendoci partecipi.
Grazie!
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 11:22
Curiosamente il tipo di decoro e la tonalità di blu a me fanno un effetto molto europeo e per nulla giapponese.
Anche a me fa molto europeo. Sono motivi che mi aspetto di vedere in broccati e stoffe da corte francese, non giapponese
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 11:22
Da quello che ho visto nel video, la tecnica prevede strati di urushi trasparente di finitura su tutta la superficie.
Essendo questa penna in celluloide e non in ebanite, sarebbe interessante sapere se è effettivamente così.
Anche l'urushi trasmette una sensazione tattile particolare, diversa dalla resina.
Non ho mai avuto penne urushi.
Una cosa particolare che noto è che mi è capitato di leggere che la celluloide dà una sensazione tattile come di materiale più caldo rispetto alle altre resine. In questi giorni di caldo, invece, questa penna è sempre fresca, rispetto alle resine standard. Ma è possibile che la polvere argentata contenga metalli che tendono a essere più freddi...?
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 11:22
Inoltre sarebbe uno strato protettivo che si rinforza con il tempo e con l'uso (motivo per cui viene utilizzato sull'ebanite, che nel clima giapponese può avere molti problemi).
Al tatto ti sembra che ci sia uniformità di superficie, o invece rilevi una diversità in corrispondenza dei decori?
I rilievi si sentono, sebbene meno profondi di quanto appaiano alla vista. Se è, tuttavia, solo impressione o fatto, non so dirtelo.
Sembra, comunque, che la polvere non vada in giro. Quando uso la penna, tendo a controllare le dita per capire se restano residui ma non ne ho trovati, finora, quindi appare ben fissata in qualche modo
Linos ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 15:57

Complimenti, sono grandi penne, costruzione e prestazioni non si discutono, sicuramente ai vertici, la bellezza sta sempre negli occhi di chi guarda e in questo caso non nei miei, per cambiare idea dovrei vederla dal "vivo"
Non è nemmeno necessario cambiare idea
E' una penna chiaramente non per ogni gusto
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 23:10
da Esme
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
Non ho mai avuto penne urushi.
Ma la 3776 Sakura è una maki-e, quindi urushi. (Urushi è la laccatura, fatta in molti strati; maki-e, chinkin, raden sono tre tecniche differenti con cui vengono realizzate le decorazioni.)
A meno che sia un maki-e non tradizionale, ma non mi sembra.
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
la celluloide dà una sensazione tattile come di materiale più caldo rispetto alle altre resine
Quello che noi percepiamo come caldo o freddo è in realtà la minore o maggiore sottrazione di calore dalla nostra mano.
Quando un materiale trasmette una sensazione "calda" significa che ha un buon potere isolante, quindi assorbe meno facilmente calore dalla nostra mano. Sentiamo invece più "freddi" i materiali con una buona conducibilità termica: quello che percepiamo è il calore che dalla nostra mano viene ceduto velocemente all'oggetto.
Può essere che essendo estate, quello che tu percepisci sia il fatto che la penna tenda a surriscaldarsi di meno a contatto con la tua mano, proprio a causa della sua minore conducibilità termica.
(Alla fine della fiera gli oggetti che abbiamo in casa, fuori dal frigo, sono tutti ugualmente a temperatura ambiente.

)
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
Sembra, comunque, che la polvere non vada in giro.
Su questo penso che tu possa essere tranquilla.
La polvere d'argento viene prima di tutto incollata con la lacca urushi, che poi viene fatta polimerizzare. Successivamente viene tolto il di più.
Sicuramente poi c'è almeno uno strato protettivo a riempire le decorazioni.
Quello che non so è se c'è anche uno strato protettivo sulla celluloide.
Ma è un dubbio che mi è venuto perché non ho mai visto procedimenti di laccatura della celluloide. Fosse una penna in ebanite tenderei a dare per scontata una laccatura estesa a tutta la superficie.
Un capolavoro di Platinum: 3776 Century Blue Celluloid Chinkin Karakusa [EF]
Inviato: venerdì 1 agosto 2025, 23:54
da Simy
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 23:10
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
Non ho mai avuto penne urushi.
Ma la 3776 Sakura è una maki-e, quindi urushi. (Urushi è la laccatura, fatta in molti strati; maki-e, chinkin, raden sono tre tecniche differenti con cui vengono realizzate le decorazioni.)
A meno che sia un maki-e non tradizionale, ma non mi sembra.
Ho appena palpato la maki-e e la shape of a heart black e hanno definitivamente superfici diverse, nonostante siano entrambe una base di resina nera. La maki-e sembra smaltata, quindi suppongo che sia la laccatura urushi
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 23:10
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
la celluloide dà una sensazione tattile come di materiale più caldo rispetto alle altre resine
Quello che noi percepiamo come caldo o freddo è in realtà la minore o maggiore sottrazione di calore dalla nostra mano.
Quando un materiale trasmette una sensazione "calda" significa che ha un buon potere isolante, quindi assorbe meno facilmente calore dalla nostra mano. Sentiamo invece più "freddi" i materiali con una buona conducibilità termica: quello che percepiamo è il calore che dalla nostra mano viene ceduto velocemente all'oggetto.
Può essere che essendo estate, quello che tu percepisci sia il fatto che la penna tenda a surriscaldarsi di meno a contatto con la tua mano, proprio a causa della sua minore conducibilità termica.
(Alla fine della fiera gli oggetti che abbiamo in casa, fuori dal frigo, sono tutti ugualmente a temperatura ambiente.

)
E' possibile che sia quello
Esme ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 23:10
Simy ha scritto: ↑venerdì 1 agosto 2025, 22:30
Sembra, comunque, che la polvere non vada in giro.
Su questo penso che tu possa essere tranquilla.
La polvere d'argento viene prima di tutto incollata con la lacca urushi, che poi viene fatta polimerizzare. Successivamente viene tolto il di più.
Sicuramente poi c'è almeno uno strato protettivo a riempire le decorazioni.
Quello che non so è se c'è anche uno strato protettivo sulla celluloide.
Ma è un dubbio che mi è venuto perché non ho mai visto procedimenti di laccatura della celluloide. Fosse una penna in ebanite tenderei a dare per scontata una laccatura estesa a tutta la superficie.
La Karakusa - rispetto alla maki-e - non mi fornisce la sensazione di superficie smaltata ma è davvero difficile fare un confronto accurato, visto che ha tutta la decorazione che non mi fa percepire in modo uniforme la superficie e non ho altre celluloidi non decorate con cui poter fare un confronto