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Come colore la Furore gialla ma preferisco la Visconti per la linea e la sezione meglio raccordata al fusto.

Tra le tre non prenderei nessuna.
Come italiana a cartuccia, oggi, prenderei una Radius Settimo.

La fanno anche gialla.

geko ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 12:09 Come colore la Furore gialla ma preferisco la Visconti per la linea e la sezione meglio raccordata al fusto.

Tra le tre non prenderei nessuna.
Come italiana a cartuccia, oggi, prenderei una Radius Settimo.

La fanno anche gialla.

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Avevo adocchiato il marchio e devo dire che mi attira molto!
Sai dirmi di più a riguardo ?? Come sono i pennini ?? Qualità, costruzione ecc... ??

Radius attuale è un marchio di proprietà di Leonardo, le fanno sempre loro, quindi stessa (elevata) qualità costruttiva. Ho avuto tra le mani una di queste Radius in un negozio di Firenze, molto molto bella. Il converter è a vite e i pennini sono dei Jowo che come sulle Leonardo puoi facilmente sostituire.

MatteoQ ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 7:20

RisottoPensa ha scritto: ↑martedì 24 giugno 2025, 20:20 Se devo essere sincero, molte penne cinesi possono essere alla pari o addirittura superiori alla visconti[...]

Qualche esempio di penna cinese che reputi superiore, per cortesia

Le asvine, tra cui la recente c80 che a detta di molti recensori è molto buono prezzo/qualità (€35, pennino 8) se devo citarne una famosa

Ma questi "nibmaster" che fanno sti pennini pregiati, valgono la pena o sono un pò, diciamo....fuffa ??
Viene già montato dal rivenditore o dal "nibamaster" il pennino sulla penna ??

EDIT: Cosa mi dite invece dei marchi: Stipula e Tibaldi ??

Visconti Inferno perché è proprio la clip che mi piace ed il colore difficilmente verrà a noia.

Non so bene quale sia la differenza tra la Comedia Inferno e la Rembrandt, la Inferno mi sembra una rivisitazione della Rembrandt diversa solo per colori.
La Rembrandt è una buona penna, una delle prime che ho avuto nella iniziale fase "accumulo" che risale ad una decina di anni fa (prima ho sempre avuto stilografiche, ma per lo più una alla volta). E' fatta bene, molto solida, bel sistema magnetico di aggancio sgancio del cappuccio (ogni volta che la prendo in mano non smetto di giochicchiarci, idem con le Van Gogh). La mia monta ancora il pennino in acciaio Bock che scrive molto bene.
La clip va a gusto, a me piace e funziona molto bene (la molla è funzionale).

Se dovessi scegliere oggi, probabilmente però andrei con la Furore di Leonardo, gran bella penna, più recente, alternativa alla MZ, con forma leggermente diversa. I pennini della Furore sono Jowo #6, ho l'impressione che siano più validi dei pennini che adesso monta la Rembrandt.
Tra le due che mostri, sicuramente rossa, bellissima.

In alternativa la Radius Settimo sono sicuro sia altrettanto valida, non ce l'ho, ma sono stato più volte tentato, belle resine, belle finiture, stesso livello della Furore.

Stipula e Tibaldi odierne, non male, ma non all'altezza delle tre citate, se non scegliendo modelli di gamma più costosi. La Bononia mi piaceva molto, ne ho presa una, aveva un grave difetto nella filettatura, restituita.

DaCaXII ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 16:27 Ma questi "nibmaster" che fanno sti pennini pregiati, valgono la pena o sono un pò, diciamo....fuffa ??
Viene già montato dal rivenditore o dal "nibamaster" il pennino sulla penna ??

EDIT: Cosa mi dite invece dei marchi: Stipula e Tibaldi ??

sono pennini fatti bene, direi molto bene, ma anche molto costosi.
Io ho comprato il Graph Stacked di Munuera (listino 200 euro, più della penna )
funziona bene da un lato è un F scorrevole poco abbondante, dall'altra è un BBBBBB praticamente lo spessore di un evidenziatore

A me piace e lo trovo comodo per scrivere e sottolineare, volevo togliermi lo sfizio e l'ho fatto però mi rendo conto che è piuttosto caro.

Devi comprare la penna con il suo pennino che è un Jowo a vite ed insieme ti mandano anche quello speciale che poi dovrai avvitare tu dopo aver svitato il pennino originale.

Qui lo vedi all’opera su una Radius

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 17:50

DaCaXII ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 16:27 Ma questi "nibmaster" che fanno sti pennini pregiati, valgono la pena o sono un pò, diciamo....fuffa ??
Viene già montato dal rivenditore o dal "nibamaster" il pennino sulla penna ??

EDIT: Cosa mi dite invece dei marchi: Stipula e Tibaldi ??

sono pennini fatti bene, direi molto bene, ma anche molto costosi.
Io ho comprato il Graph Stacked di Munuera (listino 200 euro, più della penna )
funziona bene da un lato è un F scorrevole poco abbondante, dall'altra è un BBBBBB praticamente lo spessore di un evidenziatore

A me piace e lo trovo comodo per scrivere e sottolineare, volevo togliermi lo sfizio e l'ho fatto però mi rendo conto che è piuttosto caro.

Devi comprare la penna con il suo pennino che è un Jowo a vite ed insieme ti mandano anche quello speciale che poi dovrai avvitare tu dopo aver svitato il pennino originale.

Qui lo vedi all’opera su una Radius
IMG_8383.jpeg

Dunque se ho capito bene è a doppia faccia il pennino, esatto ?? Da un lato scrive F e dall'altra BBBBBBB, giusto ?? (Non pensavo che potesse essere fattibile come cosa! )
Comunque devo dire che geko, mi ha fatto dubitare delle altre e mi sto orientando molto di più verso la Radius. (forse prendo anche un pennino custom per provarne uno, per curiosità).

P.S Ti odio geko, sempre colpa tua <3

DaCaXII ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 18:10

Dunque se ho capito bene è a doppia faccia il pennino, esatto ?? Da un lato scrive F e dall'altra BBBBBBB, giusto ?? (Non pensavo che potesse essere fattibile come cosa! )
Comunque devo dire che geko, mi ha fatto dubitare delle altre e mi sto orientando molto di più verso la Radius. (forse prendo anche un pennino custom per provarne uno, per curiosità).

P.S Ti odio geko, sempre colpa tua <3

Confermo, ma non è l’unico caso di penna/pennino che scrive in due modi diversi a seconda da come lo giri.
La mitica Omas 361 da una parte ha il pennino rigido e dall’altra flessibile, solo per fare un esempio.

DaCaXII ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 18:10 P.S Ti odio geko, sempre colpa tua <3

Non c'è due senza tre, attendo.

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 18:17

DaCaXII ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 18:10

Dunque se ho capito bene è a doppia faccia il pennino, esatto ?? Da un lato scrive F e dall'altra BBBBBBB, giusto ?? (Non pensavo che potesse essere fattibile come cosa! )
Comunque devo dire che geko, mi ha fatto dubitare delle altre e mi sto orientando molto di più verso la Radius. (forse prendo anche un pennino custom per provarne uno, per curiosità).

P.S Ti odio geko, sempre colpa tua <3

Confermo, ma non è l’unico caso di penna/pennino che scrive in due modi diversi a seconda da come lo giri.
La mitica Omas 361 da una parte ha il pennino rigido e dall’altra flessibile, solo per fare un esempio.

Qualche consiglio su dei pennini custom di qualche nibmaster o altro ?? (Sempre ovviamente presso il solito sito romano). Pensavo magari a uno Stub 1.1 o un Waverly. Mi piacciono i pennini dal tratto Medio a un non esagerato Broad...Una specie di via di mezzo.

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 13:19

MatteoQ ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 7:20

Qualche esempio di penna cinese che reputi superiore, per cortesia

Le asvine, tra cui la recente c80 che a detta di molti recensori è molto buono prezzo/qualità (€35, pennino 8) se devo citarne una famosa

Confermo la bontà della penna anche se ho avuto un problema di striatura bianca con il modello glitterato. Comunque, anche se è una ottima penna, io per una prima penna italiana, sceglierei come prima penna una delle due Leonardo Furore, o, ancora meglio quanto scritto prima:

geko ha scritto: ↑giovedì 26 giugno 2025, 12:09 Tra le tre non prenderei nessuna.
Come italiana a cartuccia, oggi, prenderei una Radius Settimo.

Il motivo per me è la possibilità di cambiare pennino. Ho 3 pennini dei nibmeister citati e ovviamente li monto su penne come queste. Valgono (edit) la pena? Forse, ma siamo off topic.