Seconda e per ora ultima parte del tutorial “come smontare la vostra MB e relativo mito reverenziale senza farvi male”
Eravamo rimasti che la signora era restia a farsi disassemblare. Dietro suggerimento di applicare calore alla parte interessata, in profondità e con attenzione, ho deciso che anziché usare il phon o altro strumento antiecologico e rischioso sulla penna, la soluzione ideale era passare un quarto d’ora a leggere tranquillamente il forum con la penna infilata sott’ascella a mò di termometro. Ovviamente con un paio di magliette fra me e la signora, per giusto rispetto.
Ha funzionato perfettamente!! Cercando di far presto per non disperdere il calore, ho riposizionato la chiavetta che già vi ho mostrato sopra e iniziato a svitare. Giusto un momento di tensione ancora, ma poco dopo…
.. il pistone si sta svitando! Proseguendo così, agendo con la mano sinistra sul fusto e tenendo per sicurezza fermi insieme fondello e chiavetta, ho girato, girato…. girato, girato…. girato…. ma quanti giri ci vogliono??
Ad un certo ounto mi son detta che ormai doveva per forza essere svitato ed ho provato piano ad estrarre:
Eccolo il gruppo pistone!! (cuore a mille, paura & tensione). Ora serve il mitico silicone TWSBI. Applicato in microdosi sul contorno dello stantuffo bianco. Non mi sono azzardata a disassemblare almeno per stavolta tutto il gruppo, onde evitare di fare errori di riallineamento. Reinserito il tutto nel fusto, ho semplicemente riavvitato, aperto un poco il fondello per estrarre la chiavetta (grazie, sei stata indispensabile!) e provato se scorreva bene. Meglio di prima!!
Ora, ho notato che la parte più interna del pistone di ottone era un pochino ossidata. Per stavolta chisseneimporta, che son già agitata così e allo stesso tempo orgogliosa di quel poco che ho fatto. La MB è tutta intera, ingrassata e pronta per il nuovo inchiostro!
Ah no, la volevo lucidare. Prossima volta!!